Umidità di risalita: cos’è, come combatterla e come prevenirla
L’umidità di risalita, nemica di non pochi proprietari di case, negozi e altri tipi di immobili. Purtroppo però è un fenomeno del tutto naturale: l’umidità contenuta nel terreno entra a contatto con le superfici costruite al di sopra di esso e filtra nelle fondamenta e nelle pareti. E’ un problema piuttosto diffuso ma totalmente risolvibile, vediamo come.Indice:
L’umidità non è altro che una risalita di acqua, che appunto va ad incanalarsi nei capillari di pavimentazioni e murature, manifestandosi sotto forma di macchie più o meno evidenti fino a diventare muffe.-
Soprattutto in quest’ultimo caso bisogna fare molta attenzione in quanto si tratta di funghi che sono potenzialmente dannosi per la salute umana e che possono diffondersi rapidamente nell’ambiente. La risalita di umidità può derivare da numerosi fattori ma i principali sono la vicinanza ad un corso d’acqua oppure una perdita.
Umidità di risalita: rimedi
Eliminare questo tipo di umidità è uno dei problemi più comuni all’interno del settore delle manutenzioni edili ordinarie, ma non per questo viene sottovalutato. Al fine di garantire una perfetta rimozione e la scongiura di eventi futuri è necessario agire tempestivamente e con metodi efficaci.
Eliminare l’umidità di risalita con iniezioni
In generale i metodi più utilizzati per eliminare l’umidità di risalita prevedono l’utilizzo di sostanze chimiche iniettate nelle zone interessate, al fine di garantire una sterilizzazione ed un conseguente blocco della risalita.
I cunicoli presenti all’interno delle pareti verranno otturati da liquidi chimici che impediranno che l’acqua risalga. Questo metodo in ogni caso è molto particolare e gli agenti utilizzati sono piuttosto pericolosi da maneggiare, dunque è obbligatorio affidarsi ad un team di esperti.
Utilizzare sistemi di aerazione uniti a drenaggi
Un altro dei rimedi per l’umidità di risalita è utilizzare sistemi di aerazione uniti a drenaggi che permettono la completa fuoriuscita dell’acqua presente nella zona interessata. In seguito, quando il muro comincia ad asciugarsi è possibile applicare un intonaco speciale che evita futuri eventi di questo genere.
Iniezioni a base di silicone
Altre soluzioni per l’umidità di risalita attuabili anche da non esperti sono ad esempio l’iniezione di sostanze a base di silicone all’interno della zona interessata. Il silicone sciolto andrà ad otturare i capillari dei muri, formando una barriera che andrà ad impedire la risalita.
L’elettrosmosi
Se i metodi sopracitati non hanno dato effetto desiderato contro l’umidità di risalita è possibile affidarsi all’elettrosmosi. Questo metodo prevede l’utilizzo di una serie di scariche elettriche generate da appositi dispositivi inseriti nelle murature.-
- L’elettricità impedirà così la risalita. Infine, è possibile inserire vere e proprie barriere fisiche all’interno dei muri. Questo metodo prevede che in seguito ad un taglio nella zona interessata, vengano inserite lastre che in genere sono di rame o polietilene al fine di bloccare la risalita.
Come prevenire l’umidità
E’ possibile che, anche quando il terreno non è vicino ad una fonte d’acqua e non vi è una perdita in atto, all’interno di una struttura compaiano macchie di umidità. Questo accade soprattutto nelle zone dove vi è una scarsa aerazione e dove il sole ed il vento non arrivano.Uno dei casi più comuni è la presenza di umidità all’interno di bagni, cantine e garage. Nei bagni ciò accade perché dopo una doccia calda, il vapore accumulatosi si addensa e filtra nelle pareti. Una continua esposizione a questi vapori porta i muri a riempirsi d’acqua e a generare macchie di umidità e muffe. E’ opportuno infatti far areare la stanza al fine di eliminare tutto il vapore. Se non vi è una finestra è dunque necessario dotarsi di un sistema di aerazione elettronico efficace.
- Nelle cantine e nei garage il discorso non riguarda il vapore, bensì l’assenza di sole e vento. Essendo queste strutture in genere prive di finestre o posizionate in seminterrati e sotterranei, non sono esposte alla luce. Questa situazione col passare del tempo porta alla creazione di umidità che, soprattutto può rivelarsi molto ostica da trattare. In questi casi ci si può dotare di sistemi di deumidificazione con sale o elettronici.
I problemi causati dall’umidità
In ogni caso va considerato che l’umidità è un fattore del tutto naturale e che è presente anche in minima parte in ogni ambiente. La presenza media di umidità nell’ambiente durante l’inverno è di circa pari al 50% e non dovrebbe mai essere oltre il 65% per evitare danni alle persone. In particolare il fenomeno è dannoso non solo per l’apparato respiratorio, a causa delle spore che si diffondono nell’ambiente.
La pericolosità è anche per le ossa: l’umidità penetra all’interno del corpo provocando dolori e reumatismi. Per garantire un controllo dell’umidità è fondamentale mantenere la temperatura media di qualsiasi tipo di struttura intorno ai 20°, in modo da far stabilizzare il tasso di umidità a circa il 50%.
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