Bagno cieco: le soluzioni per prevenire l’umidità
di: Claudia Capperucci
Isolamento, ventilazione, idropitture, rivestimenti e qualche piccolo accorgimento: ecco le soluzioni più efficaci per prevenire l’umidità nei locali di servizio senza aperture.
Indice:
I cosiddetti bagni ciechi, quelli cioè senza finestre, sono molto frequenti, soprattutto come secondi servizi e le soluzioni, più o meno strutturali, per combattere l’umidità e prevenire cattivi odori e macchie sulle mura sono molteplici.
Soluzioni per prevenire l’umidità
Per evitare di compromettere la salute delle mura negli ambienti di servizio privi di aperture non è sufficiente tenere la porta aperta.-
Sono consigliati alcuni accorgimenti come aspiratori, pitture apposite, nonché pannelli isolanti in fase di ristrutturazione e rivestimenti in ceramica o gres.
Isolamento del bagno cieco
Un ottimo intervento, in fase di costruzione o ristrutturazione, è isolare pavimenti e soffitto con pannelli in polistirene estruso, un materiale che non solo offre isolamento termico, ma risulta molto resistente alle sollecitazioni, quindi è ideale anche per gli ambienti di servizio. È un materiale estremamente impermeabile all’acqua, anche alle infiltrazioni del terreno e si adatta a tutti i tipi di superfici.

URSA XPS NIII-I è il pannello di polistirene estruso con superfici lisce e bordi laterali diritti. Conforme alla norma UNI EN 13164. Si impiega nell’isolamento termico sotto pavimento e sotto pavimento radiante.
In alternativa, anche lastre in cartongesso con ridotta capacità di assorbimento totale d’acqua e di assorbimento superficiale.-

Gypsotech AQUA TIPO DEH2 è uno strato di gesso (Solfato di Calcio bi-idrato CaSO4∙2H2O) arricchito con additivi specifici e sostanze idrorepellenti che ne riducono la capacità di assorbimento d’acqua, incorporato fra due fogli di cartone speciale ad alta resistenza. Si utilizza per la formazioni di pareti, contropareti e controsoffitti.
Rivestimenti
Le aree più soggette alle sollecitazioni dell’acqua possono essere rivestite con piastrelle di ceramica/gres porcellanato. Un’idea è quella di creare “stanze con effetto scatola”, dove cioè pavimenti e rivestimenti sono uniformati dallo stesso prodotto. Si possono scegliere piastrelle dai colori naturali, tonalità pastose della terra e linee che presentino grandi formati, in maniera da creare superfici pulite e omogenee, con quasi totale assenza di vie di fuga.

Back è la collezione di pavimenti e rivestimenti in grès porcellanato di Ceramiche Keope che propone abbinamenti inediti fra formati, colori e superfici per una nuova flessibilità progettuale.
Un’alternativa interessante e molto originale a livello estetico è il rivestimento in terra cruda: un materiale sano e anallergico dalle caratteristiche uniche come la capacità di regolare l’umidità e la temperatura, proprietà antistatiche, assenza di esalazioni tossiche, capacità di assorbire suoni e odori, resistenza al fuoco.-

Matteo Brioni, titolare dell’omonimo marchio, accanto a una delle sue superfici in terra cruda. Dal 2010 studia e lavora la materia declinandola in elementi di architettura e interior.
Idropitture
In alternativa al rivestimento in gres si possono utilizzare le idropitture, ce ne sono di molto valide, dalle specifiche anticondensa, alle biologiche e antimuffa.

Arum di Colorificio San Marco è l’idropittura traspirante a bassa emissione di composti volatili per ambienti interni.
Le pitture all’acqua anticondensa hanno delle componenti (generalmente microsfere di vetro o ceramica) che riducono la formazione della condensa in prossimità dei ponti termici e di conseguenza la formazione di muffa. Possono essere applicate a rullo o a pennello e funzionano in maniera ottimale se si applicano in due mani spesse. La resa varia a seconda della ruvidità, della porosità e dell’assorbimento della superficie.-
Le pitture antimuffa, invece, contengono sostanze antimicotiche e antibatteriche (biocidi) che combattono i fenomeni legati all’umidità e alla condensa.
Aspiratore per bagno cieco
Una soluzione sicuramente imprescindibile in un bagno cieco è un sistema di aspirazione controllata che riduce le dispersioni termiche ed evita la formazione di umidità e di muffa. Gli aspiratori per bagni di ultima generazione hanno dimensioni molto contenute, un design curato e consumi ridotti.

L’azienda REDI ha progettato Recupero Plus, la soluzione ideale per risolvere tutti i problemi dovuti alla scarsa ventilazione degli ambienti.
Per il bagno cieco è possibile installare aspiratori elicoidali i quali muovono grandi quantità di aria con una pressione bassa. L’installazione di questo tipo di condotto è indicata in luoghi in cui l’aria deve essere trasportata in condotte non lunghe.

Aspiratore per bagno Vortice – Punto Evo Flexo. Grazie alle aperture del pannello, l’aspirazione dell’aria avviene sui 4 lati.
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