Salva Casa: criticità e prospettive. Il punto di vista dei tecnici comunali (UNITEL) in 7 punti 14/10/2024
Indice degli argomenti Toggle Qual è il miglior pavimento per esterni?Quali sono le opzioni di pavimentazione per giardinoCome scegliere il materiale per la pavimentazione del giardino?Le caratteristiche da considerareCosti di installazione pavimentazione giardinoLa manutenzione della pavimentazione da giardinoCome installare una pavimentazione da giardino fai da te Una casa con giardino gode dell’armoniosa unione con la natura: questi mondi verdi sono una piacevole pausa dal ritmo frenetico della città, uno spazio intimo dove accogliere amici e rilassarsi. Piante, aiuole fiorite, arredo da esterni sono solo alcuni degli elementi che rendono un giardino curato, è altrettanto importante scegliere la giusta pavimentazione che aiuta a rendere lo spazio ancor più vivibile e utilizzabile in ogni stagione: potete arricchirlo con sentieri, realizzare verande, aree dedicate al barbecue in cui radunarvi con i vostri cari. La pavimentazione per il giardino è importante per assicurarne la fruibilità e la funzionalità degli spazi aperti, garantendo spostamenti sicuri e adeguati alle esigenze, grazie a materiali resistenti e buona progettazione. Aspetti che, a loro volta, devono essere in equilibrio con l’estetica del giardino, visto che i materiali per le finiture hanno un importante peso in termini di arredo e definizione dello stile di uno spazio, anche aperto. Ma qual è il miglior pavimento per esterni? Per fare la scelta giusta, in termini di materiali e conformazione, è importante riflettere adeguatamente sia sulle proprie esigenze, che sugli obiettivi che ci si vuole porre con il progetto. Del resto, la pavimentazione da esterni può essere utilizzata per intere aree o per realizzare sentieri calpestabili, sempre con l’obiettivo di rendere fruibili gli spazi. Quindi, la scelta dovrebbe essere guidata da ciò che si desidera realizzare nel proprio giardino. Qual è il miglior pavimento per esterni? Il miglior pavimento per esterni è quel prodotto che garantisce, nella sua applicazione, un uso sicuro, durata nel tempo, resistenza meccanica e agli agenti atmosferici, una resa estetica soddisfacente e costi di acquisto, posa e manutenzione coerenti con il budget a disposizione. La risposta può forse deludere chi cerca un unico ed esplicito suggerimento, ma è fondamentale ribadire che non esiste un pavimentazione perfetta per ogni utilizzo, ma piuttosto dei prodotti che soddisfano le caratteristiche richieste. Ad esempio, il grès porcellanato è tra le soluzioni più flessibili e adeguate anche a diverse situazioni, ma non è detto che in alcuni contesti non si preferisca scegliere il decking in bamboo per questioni estetiche o che non si debba scegliere a partire dal contesto in cui si vive. Un esempio pratico: l’area del giardino particolarmente esposta alla pioggia avrà bisogno di un materiale idrorepellente e resistente, come per esempio il cemento. Tra i criteri che rientrano nella scelta della pavimentazione per esterni più conforme rientra anche la facilità di installazione, un elemento da tenere ben presente soprattutto in fase di ristrutturazione. Alcuni pavimenti necessitano di lavori di muratura per essere posati, mentre altri hanno bisogno di pochi passaggi per essere installati: un esempio è quello dei listoni in legno che vanno posati ad incastro, oppure del PVC che presenta una posa a clip facile e veloce. Quali sono le opzioni di pavimentazione per giardino Esistono diverse tipologie di pavimentazioni da giardino, con soluzioni e alternative in grado di soddisfare al meglio le esigenze di tutti. Per definire le principali opzioni disponibili, quindi, è necessario conoscere almeno i materiali più diffusi e utilizzati. Per quanto riguarda la pietra, sono molte le possibilità: porfido, granito, quarzite, marmo hanno aspetti e costi differenti, tutte accomunate da elevata resistenza. Le pavimentazioni in pietra naturale, come il porfido o il travertino, che sono utilizzate per dar vita a pavimenti dall’aspetto abbastanza rustico, ma allo stesso tempo elegante. Sono molto utilizzate anche per gli spazi coperti, come i portici. Più economica, invece, è la pietra ricostruita, anch’essa lavorata con stili e colori variegati. Quali sono i vantaggi legati all’utilizzo della pietra? Ovviamente la sua durezza e resistenza al calpestio, motivo per cui è perfettamente adatta a rivestire una superficie carrabile. Un’alternativa è il grès porcellanato, molto versatile e resistente, spesso amato proprio per le texture e i formati differenti in cui è disponibile. Limes è il gres effetto pietra quarzite e porfido per esterni di Ceramiche Keope, che unisce la grana finissima del porfido, in superficie alla matrice cristallina del quarzo Il gres resiste bene al calpestio e all’usura del tempo oltre a essere impermeabile e ad avere una pratica messa in posa. Se la casa si trova in una zona soggetta a neve e gelo, il gres è il rivestimento giusto: tra i suoi pregi vi è, infatti, quello di resistere bene alle temperature più basse. I materiali naturali donano un’atmosfera calda e accogliente al giardino: la pietra e il legno sono due soluzioni di stile in grado di armonizzarsi bene con il paesaggio naturale. I pavimenti in legno per esterni sono realizzati appositamente per l’outdoor, trattati con sostanze idrorepellenti e anti umidità. Anche la resa estetica del legno è di notevole interesse e può essere installato sia sottoforma di mattonelle che in listoni, particolarmente adatti a ricoprire ampi spazi. Scegliere il legno come materiale per il pavimento esterno garantisce perfomance e di resa estetica. Del resto viene utilizzato da sempre nel settore edile, merito della sua grande versatilità, ottima resistenza ai carichi e agli agenti atmosferici. Questa seconda caratteristica è fondamentale quando si acquista una soluzione per l’outdoor: la pavimentazione esterna è impermeabile e resiste anche al proliferare della muffa, non a caso è impiegata per il bordo piscina. Le Doghe Tecnodeck® in legno composito di Sogimi sono indicate per pavimentazioni e rivestimenti esterni. Non necessitano di manutenzione né di trattamenti superficiali e si puliscono facilmente Anche le pavimentazioni da giardino in cemento sono una possibilità, proprio per la resistenza che offrono e la flessibilità di utilizzo. Doga Legno di Micheletto è il rivestimento in cemento effetto legno per esterni che garantisce resistenza e sicurezza. E’ disponibile in 3 colori naturali e 4 texture Il cemento conferisce uno stile minimal e contemporaneo agli ambienti outdoor: la sua durezza e resistenza all’abrasione ne fanno il materiale ideale per le zone ad alta transitorietà. Il cemento ha come svantaggio quello di essere un materiale poroso: il pavimento per l’esterno dovrà essere opportunamente trattato così da renderlo immune all’azione dell’acqua. Le piastre in cemento per pavimentazioni esterne di MVB si caratterizzano per funzionalità, estetica ed eleganza. Nell’immagine la Piastra 80X60 Natura Serizzo in calcestruzzo vibrocompresso, particolarmente adatta per le superfici pedonali che necessitano di funzionalità ed estetica. Preferendo superfici drenanti, vi sono anche cementi specifici per il giardino, in grado di non rendere impermeabile la superficie. Il cotto è il materiale giusto per chi vuole realizzare uno spazio in stile rustico: oltre a donare un look d’altri tempi, è un prodotto resistente, compatto e durevole nel tempo. Per questo motivo viene spesso utilizzato per pavimentare le aree del giardino: il cotto non si deforma e resiste bene allo sbalzo termico. Il PVC, la gomma e i materiali sintetici offrono un’ulteriore soluzione per chi non dispone di un ampio budget. La semplicità nella posa, la praticità e l’economia depongono a favore di questa tipologia di superficie. La personalizzazione è sicuramente una delle caratteristiche più interessanti: è possibile trovare in commercio pavimenti per esterni in PVC in diverse colorazioni. La manutenzione è limitata e non particolarmente onerosa dal punto di vista economico. La resina è di facile applicazione e ha una buona resistenza agli agenti esterni, oltre ad essere impermeabile. Permette anche un ampio margine di personalizzazione e di scelta di decori armonizzandosi così con lo stile della casa. Oltre scelta dei materiali per la pavimentazione da giardino, però, va ricordato che un’altra importante distinzione riguarda anche la funzionalità e la destinazione d’uso dei pavimenti. Si possono creare percorsi, aree di sosta e relax, altre ancora per ospitare mezzi come l’automobile. In base alle esigenze, quindi, si può progettare e realizzare la giusta pavimentazione da giardino. Come scegliere il materiale per la pavimentazione del giardino? La scelta del materiale per la pavimentazione del giardino dipende da fattori quali la funzionalità che si richiede alla superficie. A seconda dell’uso che se ne farà, infatti, ci saranno delle caratteristiche che andranno garantite, come ad esempio la resistenza ai carichi, piuttosto che il grado di antiscivolamento. Altre importanti considerazioni da fare riguardano, poi, il contesto in cui si andrà a installare la pavimentazione, ricordando che anche il clima e gli agenti atmosferici possono incidere molto sulla durata di un pavimento. Molto importante anche la capacità drenante di un pavimento, ossia la sua capacità di far passare l’acqua fino al terreno sottostante. Si tratta di un fattore significativo per la sostenibilità del giardino, poiché assicura la permanenza di superfici permeabili. Anche lo stile del giardino va valutato, in quanto può variare molto da un caso all’altro e pertanto rendere più o meno indicato un certo materiale. Rustico, elegante, moderno, classico, sono tante le possibilità quando si parla di progettare gli spazi esterni. Infine, per non sbagliare quando si sceglie una pavimentazione da giardino è sempre importante informarsi adeguatamente su aspetti quali la facilità di manutenzione e pulizia, la durevolezza e il costo. Le caratteristiche da considerare Detto che non può esserci un pavimento migliore in assoluto, ecco quali sono le caratteristiche da conoscere e valutare quando si deve scegliere il pavimento da giardino. Resistenza agli agenti atmosferici, da considerare in relazione al contesto in cui viene installato il pavimento. Quando si sceglie un prodotto, quindi, è fondamentale assicurarsi che resista agli sbalzi termici, ma anche all’azione di pioggia, gelo, salsedine e sole. Un pavimento perfetto per un giardino in montagna, potrebbe non esserlo per una casa al mare. Resistenza alle macchie e alla muffa, in quanto essendo all’esterno è facilmente esposto anche all’umidità e di conseguenza potrebbe essere colpito da queste forme di degrado. Resistenza ai carichi, a seconda della destinazione d’uso del pavimento. Ad esempio, se si tratta di un passaggio, ci si dovrà chiedere se sarà un percorso pedonale o carrabile. In altri casi, bisognerà prevedere che attività vi si svolgerà e come verrà arredato. Proprietà antiscivolo, soprattutto se destinato ad aree di passaggio o nel caso sia destinata ad un’area particolarmente utilizzata dai bambini. Facilità e modalità di installazione, in quanto incide sui costi e sui tempi di realizzazione, ma anche sulla durata della pavimentazione e sulla tipologia di manutenzione richiesta. Un pavimento incollato, ad esempio, richiederà una differente gestione rispetto ad uno avvitato. Facilità di manutenzione e pulizia, soprattutto considerando che un pavimento per giardino dovrebbe durare molto nel tempo e quindi conservare il proprio aspetto. Se la pulizia e la manutenzione sono complessi, comportano sicuramente costi e impegno differenti per garantire la corretta conservazione della pavimentazione. Estetica e design, che sono fondamentali per la scelta, in quanto un pavimento da giardino deve chiaramente soddisfare i gusti dei proprietari e, generalmente, oltre alla funzione d’uso, ne ha proprio anche una di decoro. Concorrono quindi anche aspetti quali il colore, la forma e le dimensioni degli elementi disponibili, che possono limitare alcuni utilizzi. Queste caratteristiche devono essere attentamente valutate al fine di individuare il materiale che, posato nel proprio giardino in determinate condizioni, assicuri un’adeguata durata nel tempo. Infatti, la durata di un materiale non è assoluta, ma dipende anche dall’aver individuato il giusto prodotto per quello specifico ambiente, oltre che da una corretta conservazione e manutenzione dello stesso. Costi di installazione pavimentazione giardino I costi di realizzazione di una pavimentazione da giardino possono variare molto a seconda del materiale scelto e della superficie da rivestire. Anche il formato, lo spessore del pavimento e i trattamenti superficiali, possono essere motivo di costi maggiori. Il consiglio è quello di richiedere più preventivi, nei quali richiedere una suddivisione chiara tra il costo del materiale e della manodopera necessaria per la posa. Per fare alcuni esempi, i pavimenti più rustici hanno generalmente costi inferiori rispetto a quelli maggiormente lavorati e rifiniti. O ancora, posare un camminamento in calcestruzzo, in termini di manodopera, ha costi diversi rispetto a quanto avviene per la posa di elementi più pregiati e di piccole dimensioni. Tra i vari materiali, in ogni caso, il grès porcellanato ha un rapporto qualità-prezzo ottimale, il PVC corrisponderà tendenzialmente ad una scelta più economica mentre la pietra avrà un costo maggiore sia in termini di materiali che di manodopera. Tra i pavimenti più economici ci sono quelli in pietra ricostruita, in cemento e in autobloccanti, mentre i costi salgono molto nel caso della pietra naturale e del legno, soprattutto se oggetto di specifici trattamenti. In generale, comunque, ci si muove da 15 euro circa al metro quadro, fino anche a più di 150. Infine, va detto che in alcuni particolari casi è possibile detrarre le spese per la pavimentazione esterna con il Bonus Ristrutturazioni al 50%. Questo è possibile nel caso si ristrutturi casa e si posi una pavimentazione esterna dove prima non era rivista, così come se si sostituisce la pavimentazione per lavori rientranti in quelli di ristrutturazione edilizia e se si cambiano materiali, forme e dimensioni. La manutenzione della pavimentazione da giardino La manutenzione delle pavimentazioni per esterno, chiaramente, varia in base al contesto in cui ci si trova, all’usura a cui sono sottoposte e al materiale utilizzato. Per fare un esempio, il grès porcellanato è molto resistente ed è semplice da pulire anche solo con acqua e normali detergenti. Il cotto , anche se molto resistente e perfetto per gli esterni, è un materiale delicato che richiede maggiore attenzione. Non si tratta di un iter complesso: si suggerisce di spazzare il pavimento quotidianamente così da evitare incrostazioni e residui, la pulizia del cotto si può effettuare con prodotti naturali o con il sapone di Marsiglia e con un panno morbido. Un’accortezza particolare: lavare il cotto a lungo andare può consumare lo strato di cera che lo riveste e per questo motivo va lucidato con dei prodotti specifici che consentono di riportare la superficie alla sua originaria bellezza. Il legno, invece, richiede una pulizia più frequente e la ripetizione dei trattamenti protettivi finalizzati a prevenire forme di degrado connesse ad agenti atmosferici, umidità e agenti biologici. Al di là di ciò, il consiglio è quello di occuparsi sempre della manutenzione ordinaria delle pavimentazioni, in quanto è fondamentale per prolungarne la vita e mantenerne la sicurezza. A seconda del materiale, il fornitore darà indicazioni precise, ma la pulizia è sicuramente alla base di ogni attività. Nel caso si sappia già che non si potrà seguire in modo attento la manutenzione, è preferibile scegliere pavimenti che riducano al minimo l’impegno. Investire in un’idropulitrice per la pulizia delle superfici esterne è sempre una buona idea: il macchinario esercita un getto d’acqua ad elevata pressione che consente di eliminare macchie e sporco da ogni pavimento. Come installare una pavimentazione da giardino fai da te Gli appassionati del fai da te possono valutare di installare la pavimentazione per il giardino in autonomia. In questo caso, si riducono sicuramente anche i costi di realizzazione, considerando che riguarderanno solo l’acquisto del materiale. Per una guida completa alla posa, è sempre opportuno fare riferimento alle indicazioni fornite dal venditore per ciascun prodotto, in quanto ogni materiale e formato può richiedere indicazioni e attenzioni specifiche. In molti casi, comunque, potrebbe essere un’operazione facilmente realizzabile, soprattutto se si posano piccoli percorsi o superfici di dimensioni contenute. Generalmente, si procede partendo dalla predisposizione del terreno, rimuovendo il manto erboso e lo strato di terra più superficiale, scavando a sufficienza per avere una base piana e compatta. Al di sotto del pavimento vero e proprio si procede con la posa di un sottofondo in materiale drenante, come la ghiaia o la sabbia, per circa 10-15 centimetri. A questo punto avviene l’effettiva posa del pavimento, secondo le istruzioni fornite dal produttore e prestando particolare attenzione soprattutto alle giunzioni e al materiale necessario per la loro corretta realizzazione. Al di là delle opere di dettaglio e specifiche che saranno da eseguire, è fondamentale utilizzare gli strumenti giusti e prestare attenzione alla propria sicurezza, anche ricorrendo a protezioni come guanti o occhiali da lavoro. Se si ha il dubbio che il lavoro sia complesso, è meglio affidarsi a un professionista. Articolo aggiornato – prima pubblicazione 2017one 2017 Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento