Cartongesso: caratteristiche, applicazioni e costi
di: la redazione
Il cartongesso è un materiale da costruzione economico, versatile e facile da posare. Ormai molto diffuso, viene utilizzato in diversi modi: dall’arredo alla costruzione di controsoffitti e pareti divisorie. Ecco le caratteristiche, le applicazioni e i costi.Indice degli argomenti:
- Cartongesso: caratteristiche e vantaggi
- Tipologie di pannelli in cartongesso
- Applicazioni del cartongesso
- Cartongesso: prezzi
Diffusosi prima negli Stati Uniti e poi nel Nord Europa, è ormai uno dei protagonisti dell’edilizia anche in Italia. È un materiale di cui sentiamo parlare molto in edilizia, ma spesso ci sfuggono i suoi molteplici utilizzi e di certo non immaginiamo in quanto di ciò che ci circonda, negli spazi che viviamo e frequentiamo ogni giorno, sia presente.
Il cartongesso è prodotto e venduto in lastre, composte da gesso e particolari fogli di cartone. I pannelli in cartongesso possono avere differenti spessori, anche se tra i più utilizzati ci sono quelli da 13 mm. Il successo di questo materiale da costruzione dipende dalle sue caratteristiche, oltre che dalla facilità e velocità di posa: si applica velocemente e facilmente può essere rimosso, costa poco e ai progettisti piace molto perché è estremamente versatile e può essere modellato, assecondando così l’aspetto creativo del loro linguaggio.
Questo lo rende un prodotto perfetto per diversi interventi, come controsoffitti in cartongesso, contropareti, pareti divisorie e anche componenti d’arredo, come librerie a muro.
Inoltre- per soddisfare tutte le esigenze del mercato, esistono anche produzioni ad hoc che rendono possibile la realizzazione di superfici curve e di forme irregolari. Questo è stato permesso dalla continua ricerca di innovazione, che ha contribuito ad apportare continue migliorie nel prodotto e ad agevolare ancor più la posa in opera da parte del cartongessista.
Cartongesso: caratteristiche e vantaggi
Si tratta di un materiale naturale e proprio per questo suo essere ecologico viene spesso utilizzato anche per la realizzazione di edifici ecosostenibili.
Il suo utilizzo diffuso, oltre alla facilità di montaggio, dipende anche da alcune sue proprietà positive, come la resistenza al fuoco e all’acqua. Inoltre ha buone proprietà isolanti acustiche e termiche, il che spesso lo rende il materiale adatto per la costruzione di contropareti o pareti in cartongesso divisorie, sia interne che tra diversi alloggi.
Le lastre in cartongesso sono utilizzate anche per ridurre i problemi di umidità, migliorando il microclima interno. Oltre a tutti questi vantaggi, va indicato anche il principale limite di questo materiale da costruzione, ovvero la scarsa resistenza meccanica a reggere elementi come mensole o altri oggetti d’arredo.
Le lastre di gesso rivestite di cartone (le cosiddette lastre sandwich, dagli Stati Uniti, principale paese produttore e commercializzatore) si trovano in lastre alte 2 o 3 metri e larghe 1,2 metri.

Le Lastre in Cartongesso Gypsotech di Fassa sono ecosostenibili, prevedono infatti l’uso di cartone riciclato al 100% e additivi non tossici- La gamma è disponibile in molte varianti con specifiche caratteristiche a seconda delle necessità. Il sistema prevede anche la fornitura di tutti gli accessori metallici e dei prodotti in polvere indispensabili per il corretto montaggio delle lastre e la realizzazione di controsoffitti, contropareti e pareti in cartongesso.
Tipologie di pannelli in cartongesso
Lo spessore del cartongesso cambia in base alla tipologia: cartongesso termoacustico, con un lato di polistirolo o polistirene in diversi spessori; cartongesso idrorepellente, lastre a bassissimo assorbimento di acqua per cucine, bagni, lavanderie; cartongesso per isolamento acustico, lastre con all’interno speciali colle antiacustiche, per camere d’albergo, ospedali, uffici, scuole; cartongesso resistente ai carichi, speciali lastre che servono per strutture resistenti ai carichi (controsoffitti portanti, piani lavello o tramezzi).

Gyproc Duragyp Activ’Air® è la lastra in cartongesso di tipo speciale del marchio Gyproc, di Saint Gobain, che si caratterizza per durezza superficiale, resistenza meccanica e basso assorbimento di acqua. La tecnologia Activ’Air® assorbe e neutralizza fino al 70% della formaldeide presente nell’aria.
Ci sono anche lastre additivate di fibre di vetro e legno; cartongesso flessibile, lastre con spessore ridotto con particolari caratteristiche di flessibilità, per realizzare superfici curve. Tanto per citarne alcune. Ed esiste anche il cartongesso per esterno, ovvero lastre realizzate con cemento alleggerito per strutture all’aperto.

Le lastre Soundblock in cartongesso della Linea Acustica di Eterno Ivica sono caratterizzate da elevatissima densità e ridotto spessore e sono adatte per la realizzazione di sistemi avanzati di pareti a secco, soprattutto come lastra di finitura di pacchetto acustico.-
Come abbiamo anticipato questo materiale viene anche utilizzato per la realizzazione di pareti divisorie che permettono di risolvere problemi di spazio o semplicemente ricavare utili nicchie.
Applicazioni del cartongesso
Il cartongesso viene utilizzato per diverse applicazioni e a seconda delle necessità si utilizzano lastre di differente spessore, fissate con le tecniche più adeguate. Uno dei principali utilizzi riguarda la costruzione di pareti interne divisorie, sia nel caso di nuova costruzione, che di ristrutturazione dell’esistente.

GIBITEC ES di Ediltec è un pannello semisandwich prefabbricato, composto da una lastra di cartongesso accoppiato a lastre di polistirene estruso X-FOAM, è particolarmente adatto per per l’isolamento della parete dall’interno.
Una parete in cartongesso offre il vantaggio di poter realizzare un divisorio di spessore contenuto, in quanto questa struttura raggiunge generalmente gli 8-10 cm. Per realizzare una parete interna in cartongesso, si posa una struttura metallica (generalmente in acciaio zincato) di sostegno, a cui fissare le lastre con apposite viti. Una volta fissate, le lastre vengono rifinite con intonaco. L’intercapedine che si crea tra le due lastre, viene spesso riempita con del materiale isolante.

Vetrofacile di Sicurtecto è il modulo vetrato brevettato per pareti in cartongesso che permette di dare luce e visibilità agli ambienti con un’applicazione di soli 5 minuti
Un altro uso diffuso è quello che prevede la realizzazione di contropareti attrezzate, che possono ospitare impianti, cavi e tubi di diversa misura. In questo caso, le lastre vengono fissate direttamente alla parete esistente ad una distanza che risponda alle esigenze del caso.
Questo fissaggio viene effettuato con apposite colle o con giunzioni metalliche. Anche nel caso dei controsoffitti, è necessario realizzare un telaio di sostegno in alluminio che, formando una griglia, regge i pannelli. Molto spesso, oltre a migliorare l’isolamento termico e acustico e ad ospitare gli impianti, i controsoffitti in cartongesso vengono integrati con sistemi di illuminazione composti di faretti e punti luce di diversa natura. Un’ultima diffusa applicazione è quella relativa ai componenti di arredo.

K-Wireless di Knauf è una parete in cartongesso che, grazie a una componente ferromagnetica e una elettronica, è in grado di creare superfici attive con punti di alimentazione invisibili in qualsiasi ambiente, nelle pareti e nei soffitti, che gli utenti potranno spostare a seconda delle necessità.- Le superfici degli ambienti diventano così attive grazie ai pannelli che fungono da punti di alimentazione e sono visibili grazie a piccoli indicatori luminosi, senza che si debbano rompere le pareti e senza l’utilizzo di cavi o carica batterie
Il cartongesso viene spesso utilizzato per la realizzazione di ripiani, librerie o altri elementi funzionali o decorativi, che completano le pareti di una stanza.
Cartongesso: prezzi
Le opere in cartongesso hanno un costo minore rispetto a quelle realizzate con materiali più tradizionali, in quanto sono contenute le spese sia per la materia prima, che per la manodopera del cartongessista. I pannelli possono essere facilmente realizzati in diverse forme e la loro posa semplice non richiede grandi investimenti per la manodopera necessaria all’esecuzione dei lavori.
Il costo di una struttura in cartongesso dipende dall’acquisto del materiale (se di dimensioni standard e senza particolari trattamenti, si aggira intorno ai 20 euro al mq), di eventuali materiali isolanti e dei supporti metallici per il fissaggio dei pannelli. A questi costi, va poi aggiunta la manodopera. In generale, una parete in cartongesso base può costare tra i 30 e i 35 euro al metro quadro. I costi aumentano nel caso di pareti isolanti, anti-umidità o REI.
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