Materiali compositi: dall’edilizia all’auto, la ricerca lavora per fornire benefici e sostenibilità 21/06/2023
Xu Tiantian: architetto agopuntore che ripopola i villaggi rurali cinesi e scommette sull’Italia 12/09/2023
Cambiamento climatico e condominio, come proteggersi: intervista a Leonardo Caruso di ANACI 06/07/2023
Università per lo sviluppo sostenibile: gli atenei fanno Rete per ambiente, territori e futuro 14/06/2022
Indice degli argomenti Toggle Muffa in casa: le causeTipologie di umiditàUmidità di risalitaUmidità da infiltrazioneUmidità da condensaMuffa sui muri: le conseguenzeMuffa in casa quali rimedi? Le tipologie di interventoCome intervenire in presenza di umidità di risalitaCome intervenire in presenza di umidità da infiltrazioneCome intervenire in presenza di umidità da condensaRassegna prodottiAzichem – CONSILEX ANTIMUFFAFassa – Active one + Home ActiveRehau – AIR MICRO Saint Gobain – webersan thermo evoluzioneSan Marco – SuperconfortTesto – Kit MuffaVolteco – Triplezero “Le muffe sono un tipo di funghi pluricellulari, capaci di ricoprire alcune superfici sotto forma di spugnosi miceli.” (Wikipedia) A partire da questa definizione iniziamo a parlare di muffe, descrivendole come un agglomerato di miceli il cui aspetto e colore variano in relazione alla tipologia di spore coinvolte e alle condizioni ambientali in cui avviene tale proliferazione. La formazione della muffa sui muri è da ricondursi alla migrazione di minuscole spore prodotte da funghi che, trasportate dall’aria principalmente in estate e in autunno, si depositano sulle superfici di ambienti per loro “ospitali”, caratterizzati da umidità in eccesso e scarsa ventilazione. È in queste condizioni che le spore, dopo essersi stabilite, germinano e danno inizio al processo di moltiplicazione mostrando inizialmente una serie di puntini scuri che degenerano, successivamente, in macchie scure e spugnose, dette miceli. Sebbene l’abitudine ci porti a pensare principalmente alla formazione di muffa sulle pareti della casa è importante sapere che questi microrganismi sono capaci di adattarsi a ogni tipo di superficie che presenti le giuste condizioni, come indumenti, libri, divani ecc. È bene, quindi, cercare di arginare il fenomeno dell’umidità, o eliminarlo qualora sia manifesto, onde evitare che possa diffondersi in maniera incontrollata aggravando le condizioni di comfort ambientale e quindi di salute per gli inquilini. Un’altra importante considerazione riguarda la capacità delle muffe di insediarsi in profondità, compromettendo seriamente la qualità e la durabilità degli oggetti, ma soprattutto degli edifici. Muffa in casa: le cause Vi sono diverse cause alle quali attribuire la formazione della muffa in casa, in particolare della muffa sui muri, come scarsa ventilazione, eccessiva umidità, insufficiente isolamento termico, mancata esposizione alla luce solare e inadeguata manutenzione. Di primaria importanza è il ruolo giocato dall’umidità, senza la quale la muffa in casa non potrebbe insediarsi ed esistere.Per questo motivo è più frequente il manifestarsi della muffa sulle pareti durante i mesi invernali, quando l’umidità raggiunge percentuali elevate a causa della marcata differenza di temperatura tra interno ed esterno; questa differenza genera punti di condensa causando la formazione di goccioline di acqua sulle murature. Ad incentivare i fenomeni umidi all’interno delle abitazioni e la formazione di muffa sui muri è la presenza di ponti termici, ossia “discontinuità di isolamento termico che si può verificare in corrispondenza agli innesti di elementi strutturali (solai e pareti verticali o pareti verticali tra loro)” come riporta il Dlgs 192 del 2005 relativamente al contenimento dei consumi energetici degli edifici. È necessario risolvere, quindi, le dispersioni in questi punti critici per poter conseguire un maggiore risparmio energetico, tradotto in minori spese di riscaldamento e raffrescamento, e un risparmio sulle spese di manutenzione dovuto a un incremento della durata della struttura e dei suoi elementi esenti dal degrado causato dall’umidità. Tipologie di umidità Esistono diverse tipologie di umidità, ognuna delle quali genera la formazione di muffa sui muri in modo differente; per questo motivo è necessario individuare la tipologia e di conseguenza i rimedi più adeguati affinché l’intervento possa avere esito positivo. Le tipologie di umidità conosciute sono di tre tipi: umidità di risalita, umidità da infiltrazione e umidità da condensa. Umidità di risalita L’umidità di risalita sfrutta la natura porosa dei comuni materiali da costruzione per risalire, appunto, dal terreno, trasportandone i sali e depositandoli sulle pareti dell’abitazione. Le cause di questo fenomeno sono da ricercarsi nelle modalità di costruzione dell’edifico che viene spesso lasciato in contatto diretto con il terreno, senza la posa di un adeguato strato impermeabilizzante nel solaio contro terra.Vi sono, poi, casi di abitazioni non ventilate al piano terreno o collocate a piani interrati privi di scannafosso. L’umidità di risalita si manifesta mediante la formazione di muffa sull’intonaco e distacco dello stesso, minacciando la stabilità dell’edificio e generando problemi per la salute e danni economici dovuti alla dispersione di calore. Umidità da infiltrazione L’umidità da infiltrazione può essere di diversi tipi e, nonostante possa essere causata dalla presenza di acqua nel terreno a contatto con le murature esterne, è bene fare attenzione a non confonderla con l’umidità di risalita. Come già detto una delle cause riguarda il contatto diretto dei piani seminterrati, non adeguatamente impermeabilizzati, con terreno contenente acqua; vi sono, poi, altri fattori scatenanti, come l’esposizione alla pioggia degli edifici posti a piano terra o eventuali rotture o perdite di condotte idrauliche che agiscono negativamente sulle pareti a causa dei fenomeni di umidità che ne derivano. In sintesi il fattore scatenante è da ricondurre alla penetrazione dell’acqua nei muri o nel solaio.Anche in caso di umidità da infiltrazione si potrà notare l’insorgenza di macchie scure sui muri dei piani interrati, con conseguente formazione di muffa ed evidenti danni alle pareti, o sollevamenti, ossidazioni e zone opache sulla pavimentazione. Umidità da condensa L’umidità da condensa deriva dalla condensazione del vapore acqueo dovuta a uno scarso isolamento termico o alla presenza di ponti termici e si manifesta in modo stagionale interessando nei mesi invernali muri e locali fuori terra, in particolare angoli alti o bassi e pavimentazioni; mentre nei mesi estivi è possibile individuare gli effetti del fenomeno nelle pavimentazioni dei locali contro terra prive di isolamento termico. Muffa sui muri: le conseguenze Le conseguenze dovute alla formazione di muffa sui muri e alla proliferazione della stessa sono molteplici e più o meno gravi. La presenza di muffa in casa può degenerare in un deterioramento delle finiture dell’edificio, andando a colpire intonaci, arredi e tutto ciò che è presente all’interno degli ambienti confinati, o minacciare seriamente la salute degli inquilini con il manifestarsi di irritazioni agli occhi e alla pelle, patologie allergiche alle vie respiratorie con conseguenti sintomi di asma e bronchiti croniche, o peggioramento dello stato di salute di persone già affette da determinate malattie specifiche. Naturalmente la presenza di muffa in casa influisce sul valore dell’abitazione. È importante, quindi, riconoscere che la muffa è tossica e agire efficacemente per arginare la sua formazione o intervenire per eliminare le manifestazioni in atto. Muffa in casa quali rimedi? Le tipologie di intervento Come abbiamo visto la muffa in casa rappresenta un pericolo reale per l’edificio dal momento che potrebbe comprometterne la stabilità, andando ad intaccare anche il valore economico, ma soprattutto lo stato di salute di chi vive nell’abitazione ed è costretto a respirare un’aria contaminata.Se vi state chiedendo come combattere la muffa in casa abbiamo le risposte che fanno al caso vostro. Fortunatamente esistono molteplici soluzioni per far fronte a questo problema che si differenziano a seconda del grado di criticità del fenomeno. È possibile applicare rimedi naturali laddove ci si trovi ad affrontare lievi manifestazioni; tuttavia, nel caso in cui la presenza di muffa risulti essere particolarmente estesa e radicata è consigliato l’acquisto di prodotti specifici o l’intervento di ditte specializzate. Come intervenire in presenza di umidità di risalita L’umidità di risalita definisce una situazione di criticità importante in quanto potrebbe compromettere la stabilità dell’edificio; per questo motivo si consiglia il tempestivo intervento di professionisti che possano mettere in atto la soluzione più adeguata. Per combattere l’umidità di risalita è possibile procedere con la realizzazione di una barriera chimica generata mediante iniezione nel muro di miscele chimiche che formano uno strato protettivo che rappresenta una vera e propria barriera contro l’acqua, ostacolandone la risalita e proteggendo i muri. Un’altra possibile soluzione è l’intervento con l’elettrosmosi; una soluzione che, mediante l’inserimento di due o più elettrodi all’interno della muratura, permette di applicare un campo magnetico opposto rispetto a quello naturale imponendo la migrazione dell’acqua infiltrata verso il polo negativo; generando, quindi l’attrazione verso il terreno e l’allontanamento dalla muratura. Infine per contrastare l’umidità di risalita è possibile scegliere l’applicazione di un vespaio areato: questo approccio prevede la realizzazione di un’intercapedine orizzontale disposta in corrispondenza delle fondazioni così da bloccare la risalita di umidità e al tempo stesso ridurre lo sbalzo termico. Come intervenire in presenza di umidità da infiltrazione Come già detto l’umidità da infiltrazione può essere causata da perdite d’acqua causate dalla rottura o dalla perdita di impianti sanitari o di riscaldamento; in queste situazioni è necessario richiedere l’intervento di professionisti che saneranno i danni riscontrati. È bene prevenire queste situazioni scegliendo materiali resistenti e posando adeguatamente gli isolanti durante le fasi di realizzazione o ristrutturazione dell’edificio. Nel caso in cui i problemi di infiltrazione interessino il piano terra è possibile evitare l’attacco di muffe realizzando un vespaio dotato di intercapedini vuote permettendo la corretta areazione del pavimento. Come intervenire in presenza di umidità da condensa Dal momento che tra le principali cause dell’umidità da condensa figura la presenza di ponti termici strutturali l’indicazione più corretta è l’intervento di realizzazione di un adeguato cappotto termico per arginare la dispersione di calore. Tuttavia è possibile attuare approcci meno invasivi quali l’utilizzo di intonaci macroporosi, la stesura di tinteggiature impermeabili al vapore, in grado di proteggere e risanare i muri con eccesso di umidità, o l’incremento della ventilazione d’aria mediante installazione di un impianto di ventilazione forzata o di deumidificazione. Rassegna prodotti Azichem – CONSILEX ANTIMUFFA Azichem – CONSILEX ANTIMUFFA CONSILEX ANTIMUFFA proposto da Azichem è un trattamento applicabile su vari supporti che aiuta a rimuovere la muffa. E’ composto da 2 soluzioni: CONSILEX MUFFA CLEANER, agente di pulizia antimuffa che tramite la disinfezione riduce la colonia biodeteriogena e CONSILEX ANTIMUFFA REMOVER, soluzione ecologica in grado di eliminare insediamenti biodeteriogeni dalle opere murarie. Fassa – Active one + Home Active Fassa – Active one + Home Active Fassa per risolvere il problema della muffa in casa propone la combinazione di 2 prodotti. Active one è una soluzione acquosa per la pulizia della superficie sia in interno che in esterno laddove ci siano macchie. FASSA HOME ACTIVE è un’idropittura traspirante per interni che contiene un legante in emulsione acquosa, cariche fini attentamente selezionate, biossido di titanio e particolari additivi, che aumentano l’idrorepellenza superficiale alle pareti e aiutano a proteggere dallo sviluppo di muffe. Rehau – AIR MICRO Rehau – AIR MICRO La nuova gamma AIR MICRO di Rehau per la VMC a doppio flusso con recupero di calore, è una soluzione specifica per residenziale in unità abitative di piccole dimensioni, garantisce infatti massimo comfort abitativo e un costante ricambio di aria. Il sistema previene la formazione di muffa grazie all’attento controllo del grado di umidità relativa ed è disponibile in due modelli adatti per abitazioni di 70/80 mq. Saint Gobain – webersan thermo evoluzione Saint Gobain – webersan thermo evoluzione webersan thermo evoluzione, del marchio Weber di Saint Gobain, è un intonaco termo-deumidificante di ultima generazione per il risanamento e l’isolamento termico di murature, che svolge la triplice funzione di rinzaffo, intonaco e rasante. Utilizzabile in interno, esterno e in ambienti interrati. Unisce infatti l’azione deumidificante con l’azione di isolamento termico, migliorando le prestazioni termiche della muratura umida ed evitando così la formazione di condensa superficiale San Marco – Superconfort San Marco – Superconfort SUPERCONFORT di San Marco è un’idropittura murale traspirante per interni, con un basso coefficiente di trasmissione termica grazie a speciali microsfere di vetro cave. Particolarmente adatto all’utilizzo in ambienti umidi per la capacità di limitare la formazione di condensa. Testo – Kit Muffa Testo – Kit Muffa Il kit per muffa di Testo è costituito dagli strumenti della linea Smart Probes che permettono di individuare facilmente il rischio di muffa, prevenendone la formazione. Il kit comprende il Termoigrometro testo 605i e il Termometro a infrarossi testo 805i per misurare la temperatura ambiente, l’umidità relativa e la temperatura di superficie. Il Termoigrometro testo 605i può essere utilizzato in abbinamento a una termocamera come testo 872 che garantisce ottima sensibilità termica e offre immagini di altissima qualità. Volteco – Triplezero Volteco – Triplezero TRIPLEZERO di Volteco è un’emulsione cremosa pronta all’uso particolarmente indicata in caso di umidità di risalita perché forma uno scudo che funge da barriera chimica. E’ un sistema veloce ed economico adatto sia all’uso esterno che interno, per superfici in mattoni, pietra, tufo, cls e legno. Data creazione articolo: giovedì 23 febbraio 2017 Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento