AI e ambiente costruito: l’intelligenza artificiale può aiutarci a decarbonizzare il settore edile? 26/06/2024
A cura di: Arch. Gaia Mussi Indice degli argomenti: Come scegliere la vernice: qual è la migliore pittura per esterni? Le pitture per esterni tra cui scegliere Colore e finiture delle pitture per esterni Quanto costa pitturare esternamente una casa di 100 mq? Scegliere la migliore pittura per esterni non è semplice, soprattutto perché esiste una grande varietà di prodotti, ciascuno con le proprie caratteristiche. In ogni caso, si tratta di una scelta che, prima o poi, deve essere fatta, in quanto le facciate degli edifici sono esposte agli effetti degli agenti atmosferici, del sole e del passaggio del tempo, tutti fattori che causano il loro graduale deterioramento. Effettuare una corretta e regolare manutenzione delle facciate e della loro finitura è fondamentale per assicurare l’integrità dello strato più superficiale, necessario a preservare le strutture dell’edificio e a caratterizzarlo da un punto di vista estetico. Il periodo dell’anno perfetto per questi interventi è la bella stagione, quando tinteggiare le pareti esterni risulta più semplice ed efficace. Una volta deciso di effettuare l’intervento, però, arriva il momento della scelta della pittura. Scegliere la pittura per esterni, infatti, è una decisione che dipende dalle caratteristiche che ricerchiamo e dal contesto in cui dobbiamo applicarla. Ecologiche, lavabili, traspiranti, ad oggi esistono in commercio un’infinità di pitture specifiche, e spesso risulta difficile distinguere un prodotto dall’altro e soprattutto capire quali caratteristiche possiede e in quali situazioni è più indicato utilizzarlo. Ecco, quindi, una mini guida che nasce con l’intento di illustrare quali siano le principali tipologie di pittura per esterni presenti sul mercato ed aiutare il lettore ad identificare quale sia quella più adatta alle proprie esigenze. Come scegliere la vernice: qual è la migliore pittura per esterni? La scelta della migliore pittura per esterni dipende da fattori legati alla facciata oggetto di intervento e dalle prestazioni che si ricercano nel prodotto di rivestimento. Il primo passo da compiere è quello di valutare lo stato di conservazione della facciata. Infatti, le vernici sono prodotti di finitura, da utilizzare solo come ultimo strato a protezione dell’intonaco, e prima di tinteggiare è necessario assicurarsi dell’integrità del supporto sottostante. Coprire crepe, evidenti segni di umidità o altre forme di degrado semplicemente con un nuovo strato di pittura per esterni, senza indagarne cause e motivi, non è la scelta migliore. In questi casi, il supporto deve essere ripristinato. Dopo di che, si valutano le caratteristiche e le prestazioni offerte dalla pittura, in base al risultato che si vuole ottenere e alla tipologia di facciata da rivestire. Ad esempio, se prevalgono sugli altri problemi di umidità si userà una pittura diversa rispetto a quando la principale criticità è quella dell’accumulo di polvere e sporco. In sostanza, per rispondere alla domanda qual è la migliore pittura per esterni, si può solo dire che la scelta giusta è il prodotto adeguato alle proprie necessità. Per ogni facciata, esiste una pittura per esterni perfetta. Le pitture per esterni tra cui scegliere Come anticipato, i prodotti per la tinteggiatura delle facciate si distinguono in base alle caratteristiche e alle prestazioni offerte. Ecco i principali tra cui scegliere. La pittura a base di calce è un prodotto naturale, perfetto per gli edifici storici e la bioedilizia. Si usa moltissimo tempo, è traspirante e resiste a muffe e parassiti. La pittura si silicati è molto resistente agli agenti atmosferici e assicura longevità alla facciata. È traspirante e idrorepellente, inattaccabile dagli agenti biologici, ma non sempre adatta in caso di ristrutturazione di edifici storici, a causa della sua composizione chimica. La pittura al quarzo è un prodotto a base di polimeri organici, molto versatile e adatto a qualsiasi tipologia di intonaco. È idrorepellente e resistente, in quanto le particelle di quarzo permettono di uniformare le superfici e resistere agli agenti atmosferici. La pittura silossanica si distingue per la sua elevata idrorepellenza. Infatti, la resina silossanica, usata come legante, la rende resistente all’acqua, conservando allo stesso tempo elevata traspirabilità al vapore. Resiste bene anche a sbalzi termici, sole e piogge acide. La pittura elastomerica è un prodotto riempitivo e si distingue per l’elevata elasticità, che le permette di resistere alle sollecitazioni meccaniche e di temperatura. La pittura acrilica è molto utilizzata e apprezzata per i suoi rapidi tempi di asciugatura, ma quando la si posa è bene fare attenzione alla presenza di acqua, che potrebbe ostacolarne l’essicazione. Si posa molto facilmente e previene i depositi di sporco. Pitture speciali, ad esempio quelle mangia smog, pitture fotocatalitiche in grado di eliminare gli inquinanti presenti in atmosfera, o quelle autopulenti, che creano particolari film protettivi sulla facciata. Alcune di queste pitture realizzano un particolare film protettivo sulla parete che impedisce allo smog di depositarsi sulla facciata, così da farlo lavare via facilmente dall’acqua e mantenerle pulite più a lungo. Inoltre, alcuni prodotti sfruttano l’azione fotocatalitica delle particelle che contengono e sono in grado di ridurre in modo attivo il livello degli inquinanti in atmosfera. Le sostanze nocive sono trasformate in altri prodotti innocui, grazie solo ai raggi solari. Naturalezza e sostenibilità: pittura per esterni alla calce La pittura a calce è un prodotto naturale privo di elementi plastici e agenti chimici, utilizzato in edilizia da moltissimo tempo, forse è la più antica forma di tinteggiatura per gli edifici architettonici. L’assenza totale di elementi plastici o tossici rende questa pittura un materiale totalmente naturale. Proprio per questo è la soluzione adatta quando si realizzano interventi di bioedilizia o quando si vuole prestare particolare attenzione ad aspetti come la salubrità, la sostenibilità e la naturalezza della propria casa. L’elemento di base di questa pittura per esterni è il grassello di calce, ottenuto dallo “spegnimento” della calce viva, a cui si uniscono acqua, borace, caseina e terre naturali. È altamente traspirante, resiste agli sbalzi di temperatura ed è un biocida naturale, resistente a muffe e parassiti, risulta quindi molto indicata per l’isolamento delle pareti. La pittura a calce spesso viene scelta per gli interventi di ristrutturazione degli edifici storici, in quanto non è aggressiva ed è compatibile con la maggior parte delle superfici architettoniche, pur adattandosi con maggior facilità a supporti porosi come intonaci a calce, pietre naturali o laterizi. È una pittura adatta sia agli ambienti interni che esterni, ed è particolarmente indicata per la ristrutturazione di edifici storici o di pregio. Può essere applicata sulla maggior parte delle superfici architettoniche, pur adattandosi con maggior facilità a supporti porosi come intonaci a calce, pietre naturali o laterizi. Inattaccabili da muffe e batteri: pitture per esterni ai silicati Le pitture ai silicati, a base di silicato di potassio, sono la scelta giusta per chi ricerca elevate prestazioni in termini di resistenza agli agenti atmosferici, lotta all’umidità e adesione al supporto. La pittura per esterni ai silicati è adatta sia in caso di ristrutturazione che di nuova costruzione ed è contemporaneamente traspirante e idrorepellente, permeabile al vapore e impermeabile all’acqua, il che la rende maggiormente resistente agli agenti atmosferici e più duratura nel tempo. La componente chimica della pittura per esterni ai silicati non la rende sempre adatta agli interventi sugli edifici storici, che vanno attentamente valutati sulla base della natura dei materiali su cui si effettua l’applicazione. La loro composizione chimica, però, le rende assolutamente inattaccabili da agenti biologici come muffe e batteri e possono essere applicate anche sulle pareti di edifici siti in zone con una forte percentuale di umidità nell’aria o particolarmente esposte a intemperie e smog. Durabilità e facilità di applicazione: pittura al quarzo per esterni Le pitture al quarzo sono ideali se si cerca un prodotto resistente alle intemperie, facile da applicare e che abbia una buona durata nel tempo. La pittura al quarzo per esterni sono composte da piccolissimi granelli di quarzo, resine sintetiche ed acqua. Sono proprio le particelle di quarzo a rendere la pittura resistente e a darle una capacità riempitiva in grado di uniformare le eventuali irregolarità presenti sulla superficie. Questo tipo di pittura per esterni possiede inoltre ottime caratteristiche di idrorepellenza. Per queste sue proprietà la pittura al quarzo viene spesso scelte per la finitura di terrazze, balconi e cornicioni. Facile da applicare, questa pittura per esterni è altamente coprente e si ancora ad ogni tipo di supporto, garantendo una lunga durata nel tempo. Idrorepellenza e impermeabilità: pitture per esterni silossaniche Le pitture silossaniche sono composte da resine ricavate dalla silice – tramite polimerizzazione – e resine siliconiche, o in alternativa altri prodotti organici, a seconda della specificità che si vuole ottenere dal prodotto. Saint-Gobain propone, con il marchio Weber, la pittura colorata ai silossani webercote AcSilcover L ad elevata resa specifica che garantisce un’ottima traspirabilità ed un elevato grado di resistenza agli agenti atmosferici. E’ impermeabile e si caratterizza per facilità applicativa e vasta gamma di colori stabili alla luce. Le resine acriliche hanno una funzione legante, che conferisce la giusta adesione al supporto, mentre le resine siliconiche conferiscono le caratteristiche di idrorepellenza e permeabilità al vapore. La peculiarità di queste pitture è proprio l’elevata idrorepellenza combinata alla traspirabilità: grazie alla particolare struttura reticolare questa pittura impedisce le infiltrazioni d’acqua dall’esterno, assicurando il passaggio del vapore attraverso la parete. Kerakover Kompact Pittura è una idropittura di Kerakoll a base acrilica e silossani idrofobizzanti, riempitiva ad effetto compatto, organica minerale, coprente e opaca. Kerakover Kompact Pittura con additivi antibiodeteriogeni, è superlavabile, riempitiva, di pregiato aspetto estetico, con ottima copertura. Tra i plus assicura alta idrorepellenza ed è resistente agli agenti atmosferici. Hanno inoltre una buona resistenza alla corrosione dovuta all’inquinamento o all’attacco di muffe e microrganismi, resistono alle piogge acide e ai raggi ultravioletti e sono stabili agli sbalzi termici. Aderenza alle pareti e proprietà riempitive: pitture elastomeriche Le pitture elastomeriche sono a base di speciali polimeri elastomerici in dispersione acquosa e sono particolarmente indicate per la loro capacità di riempire fessure, micro fessure e crepe. La pittura elastomerica PE 224 ELAST fa parte della gamma del Sistema Elastomerico di Fassa Bortolo particolarmente adatta per interventi di manutenzione e ripristini e per minimizzare eventuali microcavillature delle facciate. La loro peculiarità è quella di possedere un’elevata elasticità, grazie alla quale sono in grado di subire sollecitazioni elastiche e di temperatura senza deformarsi. Sono anche molto resistenti e garantiscono un’aderenza al supporto eccezionale. Il rivestimento elastico che si forma sulle superfici ha inoltre un ottimo potere riempitivo ed un’alta resistenza alle microscrepolature. È un materiale idrorepellente, con un’elevatissima resistenza agli agenti atmosferici ed agli alcali, oltre che molto duraturo. Colore e finiture delle pitture per esterni Scelta la migliore pittura per esterni che fa al caso proprio, è il caso di valutare un secondo aspetto molto importante: il colore. Le pitture, infatti, sono generalmente bianche e possono poi assumere diverse sfumature grazie all’aggiunta di specifici coloranti. Il colore può essere fatto su misura per le richieste dell’utente, utilizzano appositi tintometri. Inoltre, in base alla tipologia di pittura scelta, cambierà anche l’effetto finale. Infatti, mentre il colore può essere scelto, la tipologia di finitura dipende dalla pittura. webercote AcSilcover R-M-TRAMA è il rivestimento acril-silossanico del marchio Weber pensato per murature esterne e cappotti termici e caratterizzato da facilità applicativa ed elevata pulibilità. Particolarmente indicato come rivestimento colorato specifico per la protezione e la decorazione di superfici esterne di tutte le tipologie edilizie nei casi in cui sia necessario garantire una traspirabilità bilanciata associata ad un elevato grado di resistenza agli agenti atmosferici e nei sistemi di isolamento termico a cappotto. Ad esempio, una pittura al quarzo sarà più ruvida, con una pittura acrilica si ottiene una facciata molto liscia, mentre la pittura a base di calce può essere usata per effetti decorativi. Quanto costa pitturare esternamente una casa di 100 mq? Il costo della tinteggiatura dipende principalmente dalla tipologia di pittura che si vuole utilizzare, dalla quantità di prodotto necessaria, dalla manodopera per la sua posa e dalla necessità di noleggiare dei ponteggi. Infatti, più che concentrarsi su quanto costa pitturare esternamente una casa di 100 mq, sarà opportuno calcolare la superficie in m2 delle pareti da trattare. Una volta nota la superficie, si può ottenere un preventivo attendibile della spesa. Per quanto riguarda i costi delle pitture, si passa da circa 5 a 20 euro al m2. Le più economiche sono quelle al quarzo e a base di calce, mentre tra le più costose ci sono quelle silossaniche e speciali. Per ammortizzare la spesa, però, è possibile richiedere il Bonus Facciate, che nel 2022 copre il 60% del costo dell’intervento. Articolo aggiornato Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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