Edifici nuovi e storici. La sfida di integrare il nuovo con il vecchio

Quando si tratta di affrontare un progetto di ristrutturazione, gli edifici storici possono presentare una serie di sfide, soprattutto se si deve garantire che l’edificio sia in linea con i moderni requisiti di sicurezza antincendio.

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Riqualificazione edifici storici: la sfida, integrare il nuovo con il vecchio

L’architettura è una forma d’arte intrinsecamente legata al contesto storico e culturale in cui si sviluppa. Mentre l’innovazione tecnologica apre nuove possibilità nel design e nella costruzione degli edifici, gli architetti si trovano spesso di fronte a una sfida unica: come integrare edifici moderni in contesti urbani intrisi di storia e tradizione? Questa è una questione cruciale che riflette l’equilibrio sottostante tra progresso e preservazione, un tema particolarmente rilevante nell’odierna società in continua evoluzione.

Quanto è importante il rispetto della storia

La presenza di edifici storici conferisce un’identità unica a una città, testimonianza del suo passato e del suo sviluppo nel corso dei secoli. Tuttavia, l’evoluzione naturale delle società richiede spesso l’introduzione di nuove strutture per soddisfare esigenze moderne. Gli architetti, pertanto, si trovano di fronte alla sfida di progettare e costruire edifici contemporanei che rispettino e si integrano armoniosamente con l’architettura storica circostante.

Criteri di riqualificazione degli edifici storici

L’approccio iniziale a questa sfida è spesso basato sul rispetto per la storia e l’identità culturale di un luogo. Gli architetti devono compiere un’analisi approfondita del contesto storico, considerando l’importanza degli edifici circostanti e il loro impatto sulla comunità locale. Il rispetto per la storia non implica solo la conservazione degli edifici esistenti, ma anche la comprensione della loro essenza e del ruolo che svolgono nella memoria collettiva.

Massima attenzione agli usi di oggi

Gli interventi di restauro devono limitarsi alle situazioni in cui siano necessarie operazioni e decisioni essenziali per adattarsi ai nuovi stili di vita e alle normative attuali. A titolo esemplificativo, il ripristino di una facciata o di uno strato di malta deve rispettare le tonalità approvate dalle autorità locali, come il Comune, quando l’edificio si trova in specifiche aree urbane. Ciò è fondamentale per integrarsi con l’ambiente circostante, anche se questo potrebbe comportare un contrasto con il colore originale.

La riqualificazione della facciata di un edificio storico

Inoltre, nelle abitazioni decadenti e abbandonate per lunghi periodi, gli impianti e i punti luce, inclusa la loro posizione, spesso richiedono modifiche e aggiornamenti. Il processo di restauro include anche le rifiniture finali, che possono coinvolgere stucchi, infissi, scale, nonché pavimenti e rivestimenti dell’edificio. Per quanto riguarda quest’ultimi, è importante tenere presente che la scelta di pavimentazioni e piastrelle rivestimento riveste un ruolo di grande importanza quando si cerca di armonizzare elementi classici e moderni.

Facendo riferimento alle moderne pavimentazioni di pregio, come il gres porcellanato, si nota come la richiesta e l’offerta di formati ampi o doppi (120×120 cm, 20×120 cm o 20×180 cm) siano cresciute in risposta alla tendenza attuale di mantenere uno stile classico. Questa scelta, caratterizzata da forme e colori armoniosi, si integra con l’arredamento e l’illuminazione moderna, rappresentando un equilibrio tra tradizione e innovazione.

I materiali da utilizzare

Un approccio efficace per integrare il nuovo con il vecchio è considerare la modernità come un’estensione naturale della storia. Gli architetti moderni possono trarre ispirazione dalle forme, dai materiali e dalle tecniche costruttive tradizionali, reinterpretandoli in chiave contemporanea. Questo approccio non solo onora il passato ma crea anche una connessione visiva e concettuale tra l’antico e il moderno, formando un dialogo continuo tra le epoche.

Edilizia: i materiali da usare in presenza di edifici storici

La progettazione di edifici moderni in contesti storici offre anche l’opportunità di integrare innovazioni tecnologiche e pratiche sostenibili. L’utilizzo di materiali ecologici, sistemi energetici avanzati e tecniche di costruzione sostenibile può contribuire a ridurre l’impatto ambientale degli edifici moderni, rispettando al contempo il contesto storico. Questo connubio tra innovazione e sostenibilità può rappresentare una vetrina per il futuro, dimostrando che il progresso può coesistere con il rispetto per il passato.

Partecipazione della comunità locale

Un altro aspetto cruciale nella sfida di integrare nuovi edifici in contesti storici è la partecipazione della comunità locale. Coinvolgere gli abitanti nella fase di progettazione può aiutare a creare una visione condivisa per il futuro, incorporando le aspettative e le preoccupazioni della comunità. Questa interazione può portare a soluzioni innovative che rispondono alle esigenze contemporanee senza compromettere l’identità storica del luogo.

Come unire vecchio e antico

Le nuove costruzioni, altrettanto, devono tener conto della crescente richiesta di integrazione tra il contemporaneo e l’antico. Questa tendenza è evidente non solo nelle scelte di design e arredamento, ma anche nella selezione della posizione dell’edificio. Ad esempio, in ville unifamiliari di ampie dimensioni situate in aree con altri edifici di stampo classico, è più probabile che si accentuino canoni di design classico rispetto a attici o appartamenti nel centro delle città. Tuttavia, l’armonia tra stili è possibile in entrambe le soluzioni.

Edilizia: come unire vecchio e antico

Gli elementi strutturali come archi o colonne, tipici del design classico, possono essere apprezzati anche al di fuori del contesto tradizionale delle ville, trovando spazio in ambienti moderni forniti di comfort contemporanei. Un esempio tangibile di ciò è rappresentato dalle scale interne di ispirazione classica, che possono integrarsi con elementi architettonici moderni come controsoffitti e con elementi di design, come supporti per l’illuminazione.

La peculiarità degli elementi classici risiede nella loro capacità di conservare intatta la propria rilevanza nel tempo e di adattarsi a diverse forme di architettura, stili e mode. Oltre all’adattabilità, è importante riconoscere il ruolo fondamentale che lo stile classico riveste nell’architettura senza tempo. Esso costituisce il fondamento di ogni forma di costruzione, fornendo una fonte inesauribile di ispirazione per l’innovazione architettonica.

Esempi celebri

Alcuni esempi di successo nell’integrazione del nuovo con il vecchio sono emblematici di come gli architetti possano affrontare questa sfida con maestria.

Sono per la maggior parte musei: come la Tate Modern a Londra, ad esempio, che ha trasformato una centrale elettrica degli anni ’50 in un’icona dell’arte moderna, mantenendo intatta la struttura originale ma introducendo elementi contemporanei che lo rendono un luogo unico.

Tate Modern a Londra
Tate Modern a Londra – Img by Wikipedia

Allo stesso modo, il Louvre Abu Dhabi fonde il design moderno con l’estetica tradizionale, creando un ponte tra la cultura occidentale e quella orientale.

Il Museo Louvre Abu Dhabi
Il Louvre Abu Dhabi

In Italia, un esempio è il Museo Nazionale d’Arte del XXI Secolo (MAXXI) di Roma: progettato dall’architetto Zaha Hadid, è un esempio di design contemporaneo che si fonde con un’architettura storica. Le linee curve e moderne si integrano con il contesto circostante, creando un’esperienza architettonica unica.

L'ingresso del MAXXI a Roma
L’ingresso del MAXXI

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