Chiudere balconi, portici e terrazzi: soluzioni per tutto l’anno
di: Arch. Gaia Mussi - Raffaella Capritti
Realizzare una veranda per balconi è una soluzione per sfruttare lo spazio sia nei mesi estivi che in quelli invernali. Terrazzi, balconi e portici sono infatti spazi piacevoli da vivere durante la stagione calda, ma spesso vengono “abbandonati” durante l’inverno. Le soluzioni sono molte e i prezzi delle verande costruite sui terrazzi sono variabili, a seconda dei materiali, delle dimensioni e della tipologia scelti.
Indice degli argomenti:
- Verande per balconi e terrazzi e giardini d’inverno, i vantaggi
- La normativa: serve un permesso per costruire una veranda?
- Verande e giardini d’inverno: vetro o tende?
- Verande in vetro o policarbonato
- Quanto costa chiudere il balcone e trasformarlo in una veranda o in un giardino d’inverno?
Balconi, portici e terrazzi nella bella stagione sono spazi all’aperto che possono essere sfruttati in molti modi: arredati, ombreggiati e arricchiti con delle piante e del verde, assicurano il massimo del comfort. Purtroppo, con il sopraggiungere dell’inverno questi ambienti si utilizzano sempre meno e per non rinunciare a questi spazi un’ottima soluzione è quella di chiudere balconi e portici, costruendo giardini d’inverno e verande per balconi e terrazzi.In questo modo si creano spazi dedicati al relax- senza rinunciare alla piacevole sensazione di essere all’aperto ed aumentando la superficie abitabile.
Verande per balconi e terrazzi e giardini d’inverno, i vantaggi
I giardini di inverno e le verande durante i mesi invernali sono ambienti chiudibili e non riscaldati, la cui temperatura rimane naturalmente più alta rispetto a quella esterna, mentre sono apribili e ombreggiati durante l’estate.
Proprio per questo, possono essere considerati come “accumulatori” di calore e luce durante i mesi invernali, raccogliendo energia da mettere a disposizione degli altri ambienti.Queste soluzioni, se correttamente progettate, hanno quindi il vantaggio di ridurre il consumo energetico per illuminazione e riscaldamento- offrendo anche nuovi spazi per svolgere diverse attività. Giardini d’inverno e verande in vetro possono essere usati come soggiorni alternativi, studi o zone relax, protetti dal freddo e dagli agenti atmosferici.
Inoltre diventano un luogo ideale per la messa a dimora di piante e fiori, a cui si assicura protezione durante tutte le stagioni.
La normativa: serve un permesso per costruire una veranda?
Chiudere un balcone o un portico, trasformandoli in una veranda o in un giardino d’inverno, aggiunge volume alle abitazioni e per questo prima di eseguire i lavori è necessario verificare che ci sia volumetria residua sufficiente per la costruzione. Però, ciò che si può o non si può fare e quali permessi è necessario chiedere, dipende dalla combinazione di diversi fattori, di cui il principale è il tipo di abitazione su cui si interviene.
Se si tratta di un condominio la prima cosa da fare è verificare possibili indicazioni o divieti presenti nel regolamento condominiale e dopo di che, nello studiare il progetto, vanno sempre garantiti il decoro (e quindi l’impatto del nostro intervento sull’aspetto dell’intero edificio) e la sicurezza della struttura. In questo caso, è sicuramente conveniente anche ottenere un riscontro positivo in assemblea condominiale prima di iniziare i lavori proponendo il progetto, così da evitare problemi successivi alla realizzazione dell’opera.
Sia che si tratti di un condominio che di un’abitazione indipendente, però, sarà necessario informarsi rispetto al regolamento comunale. Come per tutte le opere che danno origine ad ambienti indipendenti, ampliano locali esistenti e modificano la volumetria dell’edificio, c’è il rischio di incorrere in un abuso edilizio.In generale, comunque, ciò che principalmente incide sulla necessità di richiedere un permesso di costruire è la temporaneità della struttura. Quindi- anche secondo il Glossario delle opere di edilizia libera, se la veranda o il giardino d’inverno sono solo per un uso temporaneo e realizzati con strutture mobili e rimovibili, si può generalmente procedere senza richiedere particolari autorizzazioni.
In caso invece di pergole senza coperture, che non comportino aumenti del volume, una recente sentenza del Tar Sardegna (355/2021) ha specificato che possono essere sempre realizzate anche in zone sottoposte a tutela perché si tratta di una soluzione per l’ombreggiamento che rientra tra le opere di edilizia libera.
Verande e giardini d’inverno: vetro o tende?
Ma come possiamo chiudere un balcone o un portico, senza rinunciare alla loro forma originale nei mesi estivi? Ci sono più soluzioni, a diversi costi e con differenti risultati estetici, in base ai materiali e alle strutture che si scelgono.
Ad esempio per la scelta del telaio della veranda è possibile valutare materiali come il legno, il metallo e il PVC, per creare una struttura da fissare ai due solai.
Gibus – Varia
La pergola bioclimatica Varia di Gibus si fa notare per eleganza, tecnologia e massima personalizzazione. Caratterizzata da forme minimal, rigorose e dalle linee pulite, la gamma ha una struttura in alluminio estruso verniciato a polveri, disponibile in molti colori, solida e resistente.
Varia di Gibus
Tra le scelte hi-tech di particolare suggestione, la copertura a lame orientabili, riesce a ruotare da 0 a 120° grazie Twist Motion, avanzato ed elegante sistema brevettato dall’azienda, che permette l’apertura o la chiusura della copertura a seconda che si voglia la luce diretta del sole o meno, dell’aria o, naturalmente, per ripararsi dalla pioggia. Grazie a questa tecnologia, si tratta di una soluzione che assicura ottimo microclima interno in qualsiasi condizione meteo, con il plus di essere immersi nell’outdoor.
Il sistema di nebulizzazione di vapore – Misting System – integrato nel perimetro della struttura, dotato di ugelli nebulizzatori brevettati, assorbe il calore nell’ambiente circostante. Per vivere lo spazio tutto l’anno, si possono integrare nella struttura sia vetrate che screen tessili ombreggianti per evitare l’effetto serra nei mesi più caldi. A completare l’offerta il sistema di illuminazione a LED e i riscaldatori, gestibili sia con telecomando che da remoto tramite semplice APP. I moduli si possono assemblare in maniera personalizzata a seconda delle esigenze in una vasta gamma di combinazioni e misure fino a addirittura 5 metri in larghezza e 7,40 metri in sporgenza nel modello a sei gambe. Varia è disponibile in versione a isola e in versione addossata frontale o laterale.
Pratic – Serie Brera
Brera di Pratic è la nuova serie di coperture retraibili che si compattano permettendo di vivere in totale libertà lo spazio all’aperto, proteggendo se necessario e regalando l’apertura verso il cielo.
Brera di Pratic
Le lame frangisole infatti con un semplice gesto scorrono e si compattano, totalmente o solo in parte, in uno spazio ridotto lasciando piena luce; se si desidera comfort, ventilazione e protezione dal sole o dalla pioggia basta semplicemente chiudere le lame. La serie è disponibile in oltre 30 colorazioni e in tre versioni: solo la copertura (Brera Basic), pensata per essere inserita in spazi preesistenti, oppure con vetrate Slide Glass (Brera Superior) o con vetrate e Raso (Brera Premium). Le ultime due possono essere autoportanti o addossate a muro, con moduli affiancabili che permettono di raggiungere dimensioni anche molto ampie.
Per la massima personalizzazione sono disponibili diversi accessori- tra cui i led perimetrali RGB in varie intensità e colorazioni, un sistema di vetrate scorrevoli Slide Glass temperate e certificate e la tenda verticale Raso in diversi tessuti.
Verande in vetro o policarbonato
Anche per la scelta del vetro le possibilità sono molteplici: ci sono vetri blindati, vetrocamere o vetri speciali, come quelli riflettenti, da scegliere in base alle necessità, all’orientamento della veranda e alle condizioni climatiche del sito.
Un’alternativa alle verande in vetro è offerta dal policarbonato compatto, fornito in lastre, più leggero, economico e resistente del vetro. Al di là dei materiali scelti, comunque, è importante che le ante/lastre siano scorrevoli e apribili, soprattutto per evitare il problema del surriscaldamento estivo. Il meccanismo di apertura può essere a scorrere, a libro o anche a battente, a seconda dello spazio disponibile e della comodità desiderata. Le vetrate scorrevoli possono anche essere realizzate senza che vi sia un telaio a vista, ma semplicemente in movimento su dei binari a terra e a soffitto, con risultati molto eleganti.
Tende
Un’alternativa al vetro o al policarbonato è sicuramente quella di scegliere tende a chiusura ermetica a caduta, una soluzione più economica e di semplice installazione. Chiaramente non può offrire tutti i vantaggi di una veranda con una struttura in vetro, ma permette di riparare questi spazi dall’aria e dalle precipitazioni.
Tenda modulare verticale a cassonetto Z150 ZIP MAX di BT Group
Attenzione ai dettagli, design curato ed estrema compattezza fanno di Z150 ZIP MAX di BT Group la soluzione più indicata per riparare finestre, balconi e facciate continue. Il cassonetto è ispezionabile e predisposto per attacco a parete o soffitto.
Il terminale presenta guide con cavi in acciaio ø 5 mm per conferire massima resistenza al vento e alle intemperie. Può essere installato su davanzali, pavimenti e ringhiere.
Dimensioni massime: larghezza 600 x 300 cm di altezza.
Z150 ZIP MAX di BT Group
Questa soluzione ha il pregio di essere temporanea e non richiedere alcun tipo di permesso. Il tendaggio a caduta viene fissato al solaio superiore e può scorrere, manualmente o automaticamente- lungo dei binari laterali, fino ad essere fissato a terra con appositi fermi. Queste tende sono generalmente composte da tessuti impermeabili e resistenti, come il pvc trasparente, avvolgibili o meno in appositi cassonetti e con la possibilità di essere fissate a terra con dei fermi.
Quanto costa chiudere il balcone e trasformarlo in una veranda o in un giardino d’inverno?
I prezzi delle verande, ricavate dalla chiusura di un balcone, un terrazzo o un portico possono variare a seconda della soluzione che si sceglie di installare.Chiaramente, realizzare una veranda o un giardino d’inverno con una struttura più complessa e delle lastre in vetro avrà un costo superiore a quello da sostenere per installare delle pergotende.
Anche se per avere una stima reale dei prezzi è sempre opportuno farsi fare un preventivo completo, è possibile fare alcuni esempi. Una struttura in PVC può costare tra i 150 e i 200 euro circa al metro quadro, mentre il legno costa anche 300 euro in più. Inoltre, va aggiunto anche il costo per realizzare una copertura alla veranda, nel caso che sul terrazzo o sul balcone non ci sia già.
Prima pubblicazione 2019 – Articolo aggiornato
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