L’intelligenza artificiale nel settore edile

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Le applicazioni di Intelligenza Artificiale, sempre più diffuse in altro settori, sono ancora agli albori nel settore dell’edilizia, ma le potenzialità di questa tecnologia sono davvero considerevoli.

L’intelligenza artificiale nel settore edile

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Intelligenza artificiale e settore edile non è certo il primo binomio a cui si pensa quando si parla di tecnologia e innovazione. Le applicazioni ad oggi più sviluppate di AI, effettivamente si trovano in altri settori, come nel medicale, nel marketing o nell’automazione industriale. Va detto, però, la tecnologia evolve velocemente ed è in grado di cambiare il modo di fare le cose in qualsiasi ambito, anche nel mondo delle costruzioni.

Che cos’è l’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale profuma di futuro, ma la sua storia inizia a metà del secolo scorso con il lavoro di Alan Turing. L’evoluzione della tecnologia è stata notevole negli ultimi decenni e oggi, con intelligenza artificiale, si intende la capacità di una macchina di emulare alcune capacità tipiche umane, come il ragionamento, l’apprendimento e la comunicazione. Si tratta di un settore in continua crescita, secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Artificial Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano, il mercato è cresciuto del +27% nel 2021, raggiungendo 380 milioni di euro, un valore raddoppiato in soli due anni. Ad oggi persiste un forte divario, nell’utilizzo dei servizi di AI, tra le grandi aziende (6 su 10 hanno avviato almeno un progetto) e le PMI (la percentuale di adozione scende al 6%).

Che cos’è l’intelligenza artificiale e come è evoluta nel tempo

Grazie alle applicazioni di AI e Machine Learning, le macchine possono interagire con il contesto, imparare, ragionare e agire di conseguenza. Per fare alcuni esempi pratici di applicazioni, basti pensare alla manutenzione predittiva degli impianti nel mondo industriale, alla pianificazione ottimizzata dei percorsi in base al traffico, ai processi Marketing Automation o agli assistenti vocali, ormai presenti nella maggior parte delle case e degli smartphone degli italiani. La domanda a cui trovare risposta, quindi, è: in edilizia, che differenza può fare (e come) l’intelligenza artificiale?

Cosa può fare l’intelligenza artificiale nel settore edile

Ad oggi l’edilizia risulta essere tra i settori più sottosviluppati da un punto di vista digitale, ma se si pensa alle criticità del mondo delle costruzioni (come le modifiche alla pianificazione o la sicurezza in cantiere), è lecito chiedersi se la tecnologia potrebbe effettivamente cambiare le cose. Del resto, le applicazioni di intelligenza artificiale (e in generale delle nuove tecnologie) hanno generalmente lo scopo di migliorare e ottimizzare un’attività.

Cosa può fare l’intelligenza artificiale nel settore edile

L’AI, ad esempio, può subentrare laddove ci siano operazioni molto ripetitive o che richiedono l’elaborazione di molti dati, offrendo soluzioni che l’uomo faticherebbe ad ottenere in tempi utili. Tornando all’edilizia, mentre forse è più complesso sperimentare ed investire per imprese di dimensioni ridotte, se si tratta di grandi opere, cantieri complessi, grosse imprese di costruzione, le possibilità di sperimentare non mancano.

Oltretutto, il mondo delle costruzioni si basa sull’acquisizione di un’infinità di informazioni, che però spesso sono conservate solo come conoscenze personali in modo non strutturato. Dati e informazioni dovrebbero invece essere digitalizzati, organizzati e messi a disposizione. Pensiamo banalmente a cosa succederebbe se tutte le informazioni principali sugli operatori edili, come esperienze in cantiere o specializzazioni, fossero registrate e, a seconda della tipologia di cantiere e delle necessità espresse, fosse un algoritmo a suggerirci quali fornitori scegliere.

Alcuni esempi di IA in edilizia: progettazione e pianificazione dei lavori

Per valutare le possibili applicazioni dell’intelligenza artificiale in edilizia, quindi, si parte proprio ragionando su come risolvere alcune delle principali problematiche che si devono regolarmente affrontare nel processo di costruzione di un edificio.

Innanzitutto, la progettazione e la successiva pianificazione di una costruzione sono esposti a infiniti possibili scenari di imprevisti e cambiamenti difficilmente prevedibili. Non è un caso che la maggior parte delle volte i tempi e i costi non siano esattamente quelli preventivati inizialmente.

Alcuni esempi di IA in edilizia: progettazione e pianificazione dei lavori

Grazie all’analisi dei dati, alla raccolta degli eventi storici in situazioni simili e ad opportune elaborazioni, l’AI potrebbe simulare e aggiornare costantemente diversi scenari, facilitando la pianificazione e la rimodulazione delle attività in corso d’opera e aggiornando costantemente la stima dei costi. L’Intelligenza Artificiale, in questo modo, diventa anche un supporto importante per le scelte che è necessario prendere in corso d’opera. In questo senso, la relazione dell’AI con le tecnologie già in uso, come il BIM, è fondamentale. Grazie ad esso, infatti, si digitalizza il modello dell’edificio e si raccolgono grandi quantità di dati, utili per analisi ed elaborazioni di varia natura.

Aumentare la sicurezza in cantiere

Il tema degli incidenti sul lavoro nel mondo edile è sicuramente di grande attualità e, proprio per questo l’applicazione dell’AI per aumentare la sicurezza è molto interessante. Analizzare gli incidenti, il contesto in cui si verificano, le loro cause, ad esempio, è utile a favorire la prevenzione.

Allo stesso modo, è possibile usare robot e droni per compiere alcune operazioni più rischiose per l’uomo. La manutenzione predittiva, poi, è sicuramente fondamentale anche sulle macchine da cantiere, assicurando sempre che siano utilizzate nelle migliori e più sicure condizioni possibili.

Aumentare la sicurezza in cantiere grazie all'Intelligenza artificiale

Infine, grazie al riconoscimento per immagini, il cantiere può essere costantemente monitorato ad esempio intercettando comportamenti pericolosi, pratiche scorrette o lavoratori senza DPI ed emanando appositi allarmi e avvisi.

Oltretutto, la raccolta di immagini e la loro analisi con la relativa estrazione di dati e informazioni, può aiutare moltissimo anche a ridurre e semplificare le check list di controllo in cantiere, spesso molto lunghe e difficili da gestire con una certa regolarità.

L’Intelligenza artificiale per aumentare la sostenibilità

Anche la sostenibilità può essere aumentata grazie all’intelligenza artificiale, sia in fase di progettazione, che poi di gestione del cantiere e di utilizzo dell’edificio.

Per quanto riguarda la progettazione, ci si ricollega al paragrafo dedicato alla pianificazione, per cui l’AI può valutare e simulare differenti ipotesi e scenari, in questo caso misurando il livello globale di sostenibilità raggiungibile grazie alla moltitudine di elementi che compongono il progetto. Questo può aiutare nella scelta dei materiali, della tecnologia costruttiva, degli impianti e così via.

Per assicurare che il cantiere sia sostenibile, poi, è necessario fare attente valutazioni sul consumo di risorse, come l’acqua, sulla gestione dei rifiuti, sulla produzione di polveri e così via. L’Intelligenza Artificiale da un lato può, come per la progettazione, simulare differenti scenari, ad esempio conteggiando le emissioni di CO2 connesse a differenti soluzioni introdotte, dall’altro, come per la sicurezza, può monitorare costantemente il cantiere e rilevare anomalie.

Infine, abbinando AI e Smart Building, anche la gestione dell’edificio può essere più sostenibile. In questo caso gli esempi già applicati sono diversi, basti pensare alla regolazione dei parametri ambientali in base alle abitudini degli utenti e ai fattori esterni rilevati, come la temperatura o la luce.

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