Musei e architettura: quali visitare nel mondo

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Il museo, luogo dedicato all’arte e alla cultura, è sempre più oggetto di sperimentazioni architettoniche. La forma del museo è cambiata e gli edifici stessi diventano opere d’arte, cercando armonia e sintonia con l’arte che ospitano.  Ecco alcuni dei musei di architettura ed arte contemporanea più belli del mondo.

Musei e architettura: quali visitare nel mondo

Indice degli argomenti:

L’architettura dei musei

Anche se la funzione degli edifici dedicata ai musei è pressoché rimasta invariata nel tempo, sono mutati molto gli spazi e le forme che gli architetti hanno nel tempo sperimentato per questi luoghi.

Il museo, del resto, viene progettato combinando necessità concrete legate alla presenza dei visitatori, all’esposizione artistica, ma anche all’estro del progettista.

Dato che è l’interno ad essere strettamente connesso alla necessità di rendere fruibile l’arte esposta, molto spesso è l’esterno a diventare campo di sperimentazione.

Il progetto di un museo, oggi, rappresenta una sfida architettonica per il suo progettista, che sperimenta nuove forme, ricercando continuamente un rapporto con il “contenuto artistico” dell’edificio.

musei si trasformano in sculture urbane, in punti di riferimento nel tessuto urbano, diventano motore di rigenerazione urbana, con la nascita di piazze e spazi pubblici. L’architettura stessa diventa un’attrazione per i visitatori, assumendo tratti spettacolari. Proprio per questo, sempre più spesso, questi progetti sono firmati da noti Archistar.

L’architettura dei musei, quali visitare nel mondo

Oltre ai grandi classici, come il Guggenheim di New York di Frank Lloyd Wright, il Guggenheim di Bilbao di Frank Gehry, la Tate Modern di Herzog & DeMeuron o la Neue Nationalgalerie a Berlino di Mies Van Der Rohe, negli anni sono sempre di più gli esempi i musei che ogni architetto o appassionato di architettura dovrebbe visitare.

I musei si trasformano in sculture urbane, in punti di riferimento nel tessuto urbano, diventano motore di rigenerazione urbana, con la nascita di piazze e spazi pubblici. Viene meno un modello museale generalmente valido e l’architettura stessa diventa un’attrazione per i visitatori, assumendo tratti spettacolari. Proprio per questo, sempre più spesso, questi progetti sono firmati da noti Archistar.

Ecco alcuni musei da visitare nel mondo 

Guggenheim, New York (1958)

Il Guggenheim di New York è uno dei primi esempi di museo “spettacolare”. Progettato da Frank Lloyd Wright, le sue forme curve dell’edificio sono in contrapposizione con i grattacieli della città.

Museo Guggenheim New York
Guggenheim, New York

Si tratta di una spirale bianca che sale e si allarga, dando vita, anche internamente, ad uno spazio molto originale. Spesso il progetto è stato criticato perché sembra quasi far passare in secondo piano le opere esposte, ma nonostante ciò rimane indubbiamente un simbolo dell’architettura del ‘900.

Guggenheim, Bilbao (1997)

Il Guggenheim di Bilbao è un museo di arte contemporanea, divenuto oggi il simbolo della città, tant’è che ogni anno moltissimi visitatori si recano a Bilbao per l’opera decostruttivista di Frank Gehry.

Museo Guggenheim a Bilbao
Guggenheim, Bilbao

Una serie di volumi complessi e scomposti, si innestano l’uno sull’altro offrendo un vero e proprio spettacolo, in forte contrasto con il contesto. Tutto il complesso è rivestito in titanio, il che comporta un grande impegno per la manutenzione dell’edificio.

Città delle Arti e delle Scienze, Valencia (1998)

La città delle Arti e delle Scienze, progettata da Santiago Calatrava e Félix Candela, è composta da 5 differenti strutture, tutte all’avanguardia e tra loro in armonia.

Museo Città delle Arti e delle Scienze, Valencia
Città delle Arti e delle Scienze, Valencia

L’intero complesso è un esempio di architettura organica, in cui luce e colore azzurro assumono particolare rilievo. Tra gli edifici, il più noto è forse l’Hemisfèric, che assume la forma di un gigantesco occhio.

Tate Modern e Switch House, Londra (2000 e 2016)

La Tate Modern è stata progettata da Hergoz & DeMeuron a partire da una vecchia centrale elettrica, convertita in un museo. È stato mantenuto il volume in mattoni con la ciminiera, in contrapposizione con i nuovi piani realizzati ai livelli superiori, in vetro opaco.

Tate Modern Londra
Tate Modern e Switch House, Londra

L’interno, riprogettato, si presenta come uno spazio nuovo e moderno. La Switch House, firmata dagli stessi architetti, è un ampliamento del museo ed è composta da una struttura piramidale, in armonia con il complesso esistente, grazie alla scelta di utilizzare gli stessi mattoni dell’edificio principale.

Switch House, Londra
Switch House, Londra

Jüdisches Museum, Berlino (2001)

Libeskind ha firmato l’ampliamento del più grande museo ebraico in Europa, il Jüdisches Museum. Il museo si sviluppa seguendo un solo ed unico obiettivo: quello di raccontare la storia degli ebrei, svincolandosi dalla classica funzione museale.

Jüdisches Museum, Berlino
Jüdisches Museum, Berlino

L’edificio è una vera e propria opera d’arte, soprannominata dal suo progettista “between the lines”, proprio perché ogni spazio è il risultato di linee, incroci, vuoti e pieni. Dall’esterno colpiscono le facciate ricoperte di zinco e tagliate da sottilissime finestre allungate. Lo spazio è concepito per trasmettere ai visitatori emozioni e sensazioni ed è indubbiamente tra i protagonisti del museo.

Oscar Niemeyer Museum, Curitiba (2002)

Il museo brasiliano, dedicato ad architettura, arti grafiche e plastiche, è stato inaugurato nel 2002 ed è diventato famoso per la sua particolare forma ad occhio.

Oscar Niemeyer Museum, Curitiba
Oscar Niemeyer Museum, Curitiba

Il museo, progettato da Oscar Niemeyer, si compone di una superficie espositiva di circa 17mila metri quadri e l’intero complesso si contraddistingue contrasti tra volumi regolari, forme geometriche, elementi sinuosi, superfici bianche ed altre fortemente colorate.

National Museum of Art, Osaka (2004)

Il museo giapponese è stato progettato dall’architetto Arata Isozaki, dopo la demolizione del museo precedente. La nuova struttura, per il proprio aspetto, colpisce molto i visitatori ed è di per sé un’opera d’arte.

National Museum of Art, Osaka
National Museum of Art, Osaka

Vetro e acciaio si snodano e intrecciano, aprendosi all’ingresso dei visitatori e richiamando l’immagine di un canneto di bambù.

MAXXI, Roma (2010)

Il Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma è stato progettato da Zaha Hadid ed è il risultato del recupero di alcune ex officine militari. Inteso come luogo di sperimentazione, sia artistica che architettonica, accoglie anche il primo museo nazionale dedicato all’architettura e permette ai visitatori di seguire percorsi sempre diversi.

MAXXI, Roma
MAXXI, Roma

L’edificio si compone di forme complesse e varie, che si intrecciano tra loro, con volumi e spazi in cui il materiale prevalente è il cemento.

MuCEM, Marsiglia (2013)

Il Museo delle Civiltà d’Europa e del Mediterraneo di Marsiglia (MuCEM) è stato progettato da Rudy Ricciotti ed ha dato un nuovo volto alla città. Si tratta di un volume regolare, monolitico, rivestito con una pelle ornamentale in cemento filigranato.

MuCEM, Marsiglia
MuCEM, Marsiglia

Pilastri a forma di albero, luce naturale, richiami al mondo marino sono solo alcune delle caratteristiche di questo affascinante edificio.

Il Louvre di Abu Dhabi (2017)

Dopo quasi dieci anni di lavoro, nel 2017, ha aperto il museo progettato da Jean Nouvel, un luogo di cultura internazionale che si propone come ponte tra la cultura occidentale ed orientale.

Il Louvre di Abu Dhabi
Il Louvre di Abu Dhabi

Colpisce più di tutto la cupola alta 180 metri e larga più di 550 che sovrasta la struttura. Il Louvre di Abu Dhabi sembra quasi galleggiare sull’acqua e, grazie alle varie foratore che la caratterizzano, regala giochi di luce spettacolari.

Design Museum Holon, Israele (2010)

Il Design Museum Holon è il primo museo dedicato al design realizzato in Isreale ed è stato inaugurato nel 2010.

Il museo è stato progettato dall’architetto israeliano RON Arad ed è costituito da un insieme di forme fluide, caratterizzate da lunghe strisce in acciaio corten.

Design Museum Holon, Israele
Design Museum Holon, Israele

La struttura principale è in cemento armato e si estende su una superficie di circa 3.700 metri quadri. Oltre alle sale espositive ospita un bar, una biblioteca, un archivio di materiali, un auditorium, un laboratorio di design e un negozio.

Salvador Dalì Museum, Florida (2011)

Il Salvador Dalì Museum è stato inaugurato in Florida nel 2011 ed è un’opera dello studio HOK. Il progetto è stato sviluppato secondo i principi di sostenibilità, ecologia e resistenza, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale dell’edificio.

Il volume principale è in cemento armato grezzo e, grazie allo spessore di 45 cm, può resistere anche ad uragani intensi. Anche le vetrate sono molto resistenti e formano una forma che richiama la struttura a spirale del DNA.

Salvador Dalì Museum, Florida
Salvador Dalì Museum, Florida

Le luci sono a LED, l’orientamento dell’edificio previene il surriscaldamento e sono stati installati dei collettori solari per la produzione di acqua calda sanitaria e per la deumidificazione.

Stedelijik Museum, Amsterdam (2012)

Il museo di arte moderna e contemporanea più importante dei Paesi Bassi si trova ad Amsterdam e vale una visita anche per la sua spettacolare architettura.

Situato in piazza Museumplein, è stato ristrutturato più volte e l’ultima inaugurazione è del 2012. Il nuovo corpo, opera dello studio Benthem Crowel Architects, è stato aggiunto in sovrapposizione all’edificio originale in mattoni rossi nel 1895.

Stedijik Museum ad Amsterdam
Stedelijik Museum, Amsterdam

Una distinzione netta, due parti formalmente molto diverse e unite da una zona vetrata di passaggio.

Dongdaemun Design Plaza, Seoul (2014)

Anche il Dongdaemun Design Plaza è stato progetto da Zaha Hadid, con Samoo. Si tratta di un centro culturale coreano, che offre il suo aspetto più stupefacente di notte, quando viene illuminato e ricorda un’astronave spaziale.

Dongdaemun Design Plaza, Seoul
Dongdaemun Design Plaza, Seoul

Il design, infatti, è neofuturistico e si contraddistingue per le forme curve, sinuose e allungate. Oltre al centro ci sono una piazza e un parco multiuso. L’edificio in calcestruzzo è stato rivestito con dei pannelli in acciaio riflettenti.

National Museum Qatar (2019)

Il National Museum Qatar, firmato come il Louvre di Abu Dhabi da Jean Nouvel, si ispira ai colori e ai materiali del luogo, richiamando l’immagine di una rosa nel deserto.

Per realizzare l’edificio con i grandi dischi curvi che ne caratterizzano l’immagine si sono dovute superare diverse sfide tecniche, che hanno portato alla realizzazione di un edificio complesso e tecnologico.

National Museum Qatar
National Museum Qatar

Oltre alla creatività e alla ricerca tecnologica, è stata messa in campo anche la sostenibilità, tanto che il museo può vantare una certificazione Gold LEED

GES-2, Mosca (2020)

Ultimo della lista è uno spazio ibrido, che non è un museo, ma più che altro un luogo dedicato alla cultura e all’arte, oltre che alla socialità.

Dopo anni di lavori, quest’anno verrà inaugurato a Mosca il nuovo GES-2, uno spazio dedicato alla cultura contemporanea, ricavato in una ex centrale elettrica.

GES-2, Mosca
GES-2, Mosca

Renzo Piano è l’autore di questo ambizioso progetto, che andrà ad inserirsi in un più ampio intervento di riqualificazione urbana del quartiere soprannominato “Red October”, destinato ad ospitare le nuove generazioni.

L’edificio sarà ampio circa 20.000 mq ed ospiterà diversi spazi e funzioni, organizzati secondo 4 poli principali, tra i quali anche un’area dedicata all’installazione artistica gratuita.

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