AI e ambiente costruito: l’intelligenza artificiale può aiutarci a decarbonizzare il settore edile? 26/06/2024
Lo scorso febbraio è stato inaugurato ufficialmente il Museo del Futuro, un luogo unico in cui poter approfondire lo sviluppo tecnologico del domani a cura di Fabiana Valentini Indice degli argomenti: Un punto di riferimento architettonico a Dubai Tecnologia e sostenibilità Dubai è una città proiettata verso l’innovazione e il cambiamento. Ed è proprio in questa realtà cosmopolita che nasce il Museum of The Future, un hub dedicato al “future thinking”, allo sviluppo delle conoscenze in campo tecnologico, e allo sviluppo di soluzioni innovative per rispondere alle grandi sfide del futuro. Un progetto visionario che porta la firma dello studio Killa Design e della società di consulenza ingegneristica Buro Happold Engineering è stato definito da Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktum “l’edificio più bello detta Terra”, un luogo in cui poter intraprendere un viaggio unico alla scoperta di futuri possibili. I visitatori che decidono di scoprire il Museo del Futuro devono abbandonare la visione “tradizionale” di esposizione museale. Come ha sottolineato lo sceicco Al Maktoum durante la cerimonia di inaugurazione: “ (il museo) Incarna l’immaginazione umana attiva e la volontà degli Emirati che continua a eccellere nel mondo. Il Museo sarà un forum per grandi menti, scienziati, pensatori ed esperti di tutto il mondo. Il Museo del futuro sarà un laboratorio intellettuale per le città del futuro e i governi del futuro”. Di fatto il Museo del Futuro sarà un incubatore per scienziati, ricercatori e pensatori di tutto il mondo: uno spazio per dare vita a visioni audaci e brillanti. Un punto di riferimento architettonico a Dubai Non si può che rimanere colpiti dal design del Museo: la struttura di forma ovoidale copre un’area di oltre 30.000 mq ed è una meraviglia dell’ingegneria. Considerato uno dei progetti architettonici più complessi al mondo, il Museo del Futuro è alto ben 77 metri e domina la città di Dubai dall’alto di una collina. Per costruirlo è stato utilizzato il modello del disegno parametrico: si tratta di una tecnologia tridimensionale che si basa su un metodo di progettazione tecnica che impiega numeri e dati in forma algoritmica. La forma dell’edificio è simbolica: la struttura circolare rappresenta l’umanità, mentre la collina verde è la Terra. Il terzo elemento di questa scenografia è il vuoto e rappresenta un futuro sconosciuto tutto da esplorare. Il Museo del Futuro ospita diversi spazi che vanno dai laboratori dedicati all’innovazione, alle aree per esposizioni temporanee e sale conferenze. Tutti gli spazi culminano nella sala multiuso pronta ad ospitare più di 1000 visitatori. Tecnologia e sostenibilità La facciata, composta da 1024 pannelli d’acciaio inossidabile, è stata realizzata impiegando la tecnologia robotica. Ad avvolgere questa struttura inusuale vediamo tre citazioni in calligrafia araba pronunciate dallo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum e realizzate dall’artista Mattar bin Lahej. Il pattern 3D recita: “Il futuro appartiene a chi può immaginarlo, progettalo ed eseguirlo. Non è qualcosa che aspetti, ma piuttosto crei”, “Potremmo non vivere per centinaia di anni, ma i prodotti della nostra creatività” e infine “L’innovazione non è un lusso intellettuale. È il segreto dietro l’evoluzione e il ringiovanimento delle nazioni e dei popoli”. L’attenta progettazione architettonica ha portato anche a compiere precise scelte dal punto di vista della sostenibilità. L’innovativo Museo firmato da Killa Design è alimentato da 4.000 megawatt di elettricità che viene prodotta utilizzando un sistema di pannelli solari. img by https://www.facebook.com/museumofthefuture Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto