Laterizi: murature ad alte prestazioni termiche

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Il mattone acquista un nuovo ruolo per assolvere alle sempre più frequenti richieste prestazionali, non solo di resistenza e durabilità, ma anche quelle relative ai parametri termici, insieme allo spirito ecologico e, non ultimo, ad un’estetica possibilmente ricercata

Laterizi: murature ad alte prestazioni termiche
Img by Wienerberger

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I laterizi sono uno dei più antichi elementi da costruzione, già utilizzati dai Romani al tempo dell’Impero, che li realizzavano in argilla lavorata collocata in apposite forme di legno e fatta seccare. Per avere elementi più leggeri ed esteticamente più gradevoli nei secoli si è passati alla terracotta e a forme diverse in base alla destinazione: involucro, copertura, murature portanti o pareti divisorie, ma anche componente decorativa su facciate e pavimenti in cotto. All’ultima edizione del Salone Internazionale del Mobile di Milano i progettisti di Note Design Studio hanno reso i laterizi protagonisti di un’originale installazione per il marchio di design norvegese Vestre.

Le proprietà tecniche dei laterizi oggi hanno raggiunto soglie molto elevate, direttamente proporzionali alle loro prestazioni termiche. Con specifici prodotti è possibile realizzare murature che permettono persino di sostituire il cappotto termico, soluzione idonea sia nelle nuove costruzioni che nelle ristrutturazioni.

Tendenze e nuove applicazioni

Rispetto al passato i moderni elementi in laterizio presentano prestazioni avanzate e concentrano in un unico prodotto più funzioni, soprattutto funzioni isolanti, e rispondono a sempre più rigidi criteri estetici e ambientali. La tendenza degli ultimi anni vede, però, anche un sensibile ritorno all’uso del laterizio per i muri portanti, diciamo principalmente muratura armata sulle zone colpite da eventi sismici (proprio grazie alla struttura che rende “scatolare” gli edifici) e laterizio portante nelle altre.

“La prima tendenza è quella di un progressivo confinamento dell’uso del laterizio allo strato più esterno dell’involucro, fino ad arrivare all’impiego di elementi di rivestimento sottili; la seconda è invece costituita da un sempre più diffuso impiego di tecniche di assemblaggio a secco per il montaggio dei sistemi di rivestimento, vale a dire le facciate ventilate in laterizio”, spiega l’architetto Davide Desiderio di Terreal Italia, che ha messo a punto TERRACOAT®, un cappotto per l’isolamento termico degli edifici costituito da pannelli prefabbricati mediante l’assemblaggio di lastre di EPS con grafite e di listelli in terracotta faccia a vista “a pasta molle” dello spessore di 2 cm.

TERRACOAT: cappotto prefabbricato con finitura in mattone faccia a vista di Terreal Italia
Il cappotto prefabbricato con finitura in mattone faccia a vista TERRACOAT®

“Il particolare sistema di assemblaggio fa sì che i due elementi siano saldamente incollati tra loro, per creare un corpo unico, indivisibile e con un’altissima resistenza agli agenti atmosferici. La prefabbricazione viene eseguita nello stabilimento di Noale di Terreal Italia in condizioni controllate di fabbrica con procedimenti standardizzati”, precisa l’architetto.

 “I requisiti termici minimi, inaspriti anche dai nuovi decreti, e la ricerca di elevate classificazioni energetiche, portano il progettista a prevedere molto spesso l’inserimento di isolante nel pacchetto parete, magari protetto da uno spessore esterno in laterizio”, conferma Alessandro Andreucci, ufficio marketing di T2D. Tris®, composto da due elementi in laterizio ed uno isolante interposto, è la soluzione T2D.

Tris: il cappotto in laterizio di T2D
Tris® è il sistema a cappotto in laterizio costituito da un monoblocco preassemblato in cui fra i due elementi in laterizio si frappone uno strato isolante.

I criteri più stringenti dei materiali da costruzione fissati nella normativa in materia sono alla base delle novità di prodotto, come spiega l’ingegner Dario Mantovanelli di Wienerberger: “L’evoluzione normativa dell’ultimo decennio ha portato a un radicale cambiamento delle abitudini progettuali e costruttive, sposando verso la ricerca di soluzioni che, da un lato, fossero semplici da posare e, dall’altro, garantissero il raggiungimento dei parametri normativi.

Porotherm BIO PLAN: blocchi laterizi rettificati ecocompatibili di Wienerberger
Gamma di blocchi laterizi rettificati Porotherm BIO PLAN

Nel caso dei laterizi, soprattutto nelle versioni monostrato della famiglia Porotherm, con un unico prodotto siamo in grado di offrire un sistema che permette di realizzare involucri altamente efficienti (con un notevole risparmio energetico in fase invernale ma, soprattutto, in fase estiva), garantendo al contempo sicurezza sismica e un elevato potere fonoassorbente. I laterizi, anche quelli più tradizionali sono in categoria A1. I laterizi rettificati consentono di eliminare i rivestimenti a cappotto, sostituendo quindi i pannelli isolanti di facciata con un più semplice intonaco, dando all’involucro una durabilità estremamente elevata”.

laterizi Poroton Bio di Di Muzio Laterizi
Linea P600 Poroton Bio di Di Muzio Laterizi

Tra le composizioni più efficaci ci sono poi i prodotti ecologici, come i laterizi Poroton Bio di Di Muzio Laterizi a base di argilla abruzzese a Km zero, farina di legno vergine e acqua. “Quando la struttura necessita della sola tamponatura possiamo adottare i laterizi Poroton P600, blocchi con una sagoma sulle facce. La sagomatura realizzata sulle facce del blocco ci permette di legare i blocchi senza utilizzare la malta sul corso verticale e quindi di ridurre il valore di conducibilità termica ed azzerare il costo della malta. I Poroton P600 presentano anche elevate prestazioni termiche, ottenute grazie ai setti sfalsatiti presenti all’interno del blocco di soli 4 mm”, spiega l’ingegner Alessandro Mariotti.

Numeri e detrazioni

Da una ricerca di ANDIL – Associazione Nazionale degli Industriali dei Laterizi emerge che la pandemia e il fermo produttivo imposto dal Governo nel 2020 hanno determinato un notevole calo della produzione di questo materiale edile, calo dovuto alla chiusura di  numerosi stabilimenti.

Il costo del prodotto ha un range davvero molto ampio e varia in base alla tipologia, determinata dalla destinazione d’uso del mattone (copertura, muratura, pavimentazioni) e naturalmente da materiali e tecnologie che presenta. In linea molto generale possiamo dire che i blocchi per muratura termoisolanti hanno un costo che parte da 0,40 euro circa.

Linea Normablok Più CAM di Fornaci Laterizi Danesi
La linea Normablok Più CAM di Fornaci Laterizi Danesi realizzata con l’impiego di Neopor® BMB di BASF soddisfa i parametri CAM per il Superbonus 110%.

Per accedere al Superbonus 110% i prodotti devono rispettare i Criteri Ambientali Minimi (CAM), ovvero, nel caso specifico: “I laterizi usati per muratura e solai devono avere un contenuto di materie riciclate e/o recuperate (sul secco) di almeno il 10% sul peso del prodotto”. La detrazione è valida fino al 31 dicembre 2023 e 31 dicembre 2025 nelle zone sismiche.

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