Ecco le novità introdotte dalla legge di Bilancio 2019 per l’edilizia

Ecco le novità introdotte dalla legge di Bilancio 2019 per l’edilizia

La Legge di Bilancio 2019 conferma le detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione edilizia, riqualificazione efficiente, bonus mobili, bonus verde.

Ecco le novità introdotte dalla legge di Bilancio 2019 per l’edilizia

Il documento programmatico di Bilancio 2019 che il Governo ha inviato settimana scorsa alla Commissione Ue e che è stato accolto con molto allarme da Bruxelles, che esprime molta preoccupazione per lo sfondamento del deficit e il mancato mantenimento degli impegni presi a giugno, ha introdotto alcune novità per il settore edile che vi proponiamo.

Eco-bonus

Prorogate per il 2019 le detrazioni fiscali del 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia, con limite di spesa pari a 96.000 euro per unità immobiliare. La detrazione viene restituita in 10 quote annuali di pari importo.

Dovrebbero essere confermati gli ecobonus del 65% per interventi di riqualificazione energetica, con la diminuzione dal 65% al 50% per alcuni interventi quali la sostituzione di infissi, schermature solari, impianti di climatizzazione invernale tramite caldaie a condensazione e a biomassa. Usiamo il condizionale perché nel Documento si parla di generica “Proroga al 31 dicembre 2019 della detrazione per gli interventi di efficienza energetica (da suddividere in 10 quote annuali) ma in misura inferiore per alcune fattispecie…”.

Conferma ecobonus anche per gli immobili degli Istituti autonomi per le case popolari.

La detrazione verrà restituita in 10 quote annuali di pari importo.

Conferma anche del bonus del 50% per mobili e grandi elettrodomestici a partire dalla classe A+, per un massimo di spesa di 10.000 euro. La detrazione viene restituita in 10 quote annuali ed è collegata a un intervento di ristrutturazione edilizia.

Proroga per il 2019 del bonus verde del 36%. Limite di spesa pari 5.000 euro per gli interventi condominiali.

Non si parla di sismabonus per il quale però la scadenza è fissata per il 31 dicembre 2021.

Ires verde

Come aveva annunciato qualche giorno fa il vice Premier Luigi Di Maio, sono stati introdotti incentivi fiscali per le imprese che riducono l’inquinamento, usando tecniche di produzione con minori emissioni.

Rilancio degli investimenti pubblici

Sono stanziati 15 miliardi aggiuntivi nei prossimi 3 anni per rilanciare gli investimenti pubblici, soprattutto nell’ambito infrastrutturale, dell’adeguamento antisismico, dell’efficientamento energetico, dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie. Si crea inoltre una task force per valutare, monitorare e attivare rapidamente i progetti d’investimento.

Fatturazione elettronica

Dal 1 gennaio 2019 è confermato l’obbligo di fatturazione elettronica, con una diminuzione per i primi sei mesi delle sanzioni previste per chi non riuscirà ad adeguare i propri sistemi informatici.

Nel Decreto semplificazione sono previste misure di semplificazione per gli Appalti, ma nel comunicato del Governo non si dice di più. L’obiettivo è quello di realizzare opere pubbliche di rilevanza strategica secondo tempi e modalità che rispettino gli standard di efficienza della spesa pubblica.

Proroga Super- e iper-ammortamento

Confermato per il 2019 il bonus fiscale sugli ammortamenti connessi agli investimenti in macchinari e attrezzature effettuati nel 2019 per contribuire al rinnovamento del capitale produttivo delle imprese, con alcune modifiche nell’entità.

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