In GU la legge di Bilancio: tutte le novità per l’edilizia

In GU la legge di Bilancio: tutte le novità per l’edilizia

Nella Gazzetta Ufficiale 302 del 29 dicembre scorso è stata pubblicata la Legge di Bilancio 2018. Vediamo insieme le novità più importanti per l’edilizia.Legge di Bilancio 2018Come abbiamo approfonditamente scritto su Infobuildenergia.it, nella Legge di Bilancio pubblicata nei giorni scorsi in Gazzetta, sono state confermate per tutto il 2018 le detrazioni fiscali del 65% per i lavori di riqualificazione energetica e quelle del 50% per gli interventi relativi alle ristrutturazioni edilizie e all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, di classe non inferiore ad A+ o A per i forni.

Si riduce dal 65 al 50% il bonus per gli interventi di acquisto e posa di finestre comprensive di infissi; schermature solari; sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione o con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.
Beneficiano di una detrazione del 65% le caldaie a condensazione di efficienza pari alla classe A abbinate a sistemi di termoregolazione evoluta e per generatori d’aria calda a condensazione. Le sole caldaie in classe A avranno una detrazione fiscale del 50%, nessun bonus per le caldaie a condensazione in classe B.

E’ stata confermata la scadenza al 2021 per il bonus per la riqualificazione di parti comuni degli edifici condominiali, usufruibile anche dalle case popolari, che può arrivare fino al 75% a seconda dell’incidenza sul miglioramento della prestazione invernale ed estiva.

La Legge di Bilancio ha confermato il sismabonus per le spese effettuate fino al 31 dicembre 2021, dal 50% al 70% se l’intervento garantisce il passaggio ad una classe di rischio inferiore rispetto a quella di partenza. Il bonus arriva fino all’80% se è assicurato il passaggio a due classi di rischio inferiori. Il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è pari a 96.000 euro.

E’ stata inserita una detrazione “sismabonus+ecobonus” fino all’85% per lavori antisismici combinati con la riqualificazione energetica nei condomini, situati nelle zone a rischio sismico 1, 2 e 3, se viene assicurato il passaggio a 2 classi di rischio inferiori. Il bonus è diviso in dieci quote annuali di uguale importo, su un ammontare delle spese non superiore a 136.000 euro.

Confermato il bonus verde pari al 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde di balconi, terrazzi, lastrici solari e giardini, privati o condominiali, entro un limite di spesa di 5.000 euro per ciascuna unità immobiliare.

Per usufruire delle varie detrazioni gli interessati dovranno inviare all’Enea le informazioni sugli interventi realizzati, in modo che l’Agenzia possa monitorare e valutare il risparmio energetico conseguito in seguito agli interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazione edilizia.

La cessione del credito per l’ecobonus dal 2018 è possibile anche per le opere eseguite sulle singole unità immobiliari e non solo sulle parti comuni dei condomini. Ricordiamo però che solo gli incapienti possono cedere la detrazione a soggetti privati e anche alle banche o istituti di credito.

Fondo sport e periferie

Al fine di attribuire natura strutturale al Fondo «Sport e Periferie» è autorizzata la spesa di 10 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2018. Le risorse sono assegnate all’Ufficio per lo sport presso la Presidenza del Consiglio dei ministri per la riqualificazione di di impianti sportivi in aree svantaggiate.

Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della legge di Bilancio, sono individuati i criteri e le modalità di gestione delle risorse assegnate all’Ufficio per lo sport.

A tutte le imprese che realizzino interventi di restauro o ristrutturazione di impianti sportivi pubblici, è riconosciuto un contributo, sotto forma di credito d’imposta, nei limiti del 3 per mille dei ricavi annui, pari al 50 per cento delle erogazioni liberali in denaro fino a 40.000 euro effettuate nel corso del 2018.

Messa in sicurezza edifici pubblici

E’ istituito un Fondo per la progettazione degli enti locali, destinato al cofinanziamento della redazione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica e dei progetti definitivi degli enti locali per opere destinate alla messa in sicurezza di edifici e strutture pubbliche, con una dotazione di 30.000.000 di euro per ciascuno degli anni dal 2018 al 2030.

I criteri e le modalità di accesso, selezione e cofinanziamento dei progetti saranno definiti con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. I progetti ammessi a cofinanziamento devono essere previsti nella programmazione delle amministrazioni proponenti. I soggetti beneficiari del finanziamento devono pubblicare il bando di gara per la progettazione esecutiva entro diciotto mesi dall’approvazione del progetto definitivo.

Demolizione opere abusive

E’ istituito un fondo finalizzato all’erogazione di contributi ai comuni per l’integrazione delle risorse necessarie agli interventi di demolizione di opere abusive, con una dotazione di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019. Un decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’ambiente, il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo e con il Ministro dell’economia e delle finanze definirà i definiti i criteri per l’utilizzazione e per la ripartizione del fondo. I contributi sono erogati sulla base delle richieste adeguatamente corredate della documentazione amministrativa e contabile relativa alle demolizioni da eseguire.

Per garantire la miglior attuazione di questo articolo, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sarà realizzata la banca di dati nazionale sull’abusivismo edilizio, di cui si avvalgono le amministrazioni statali, regionali e comunali nonché gli uffici giudiziari competenti.

Gli enti, le amministrazioni e gli organi a qualunque titolo competenti in materia di abusivismo edilizio sono tenuti a condividere e trasmettere le informazioni relative agli illeciti accertati e ai provvedimenti emessi. In caso di tardivo inserimento dei dati nella banca di dati nazionale si applica una sanzione pecuniaria fino a euro 1.000 a carico del dirigente o del funzionario inadempiente.

Fondi per le scuole

Per innalzare il livello di sicurezza degli edifici scolastici e favorire la costruzione, nelle aree interne, di scuole innovative dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica, caratterizzate dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dall’apertura al territorio, l’INAIL, nell’ambito degli investimenti immobiliari previsti dal piano di impiego dei fondi, destina complessivamente 50 milioni di euro per il completamento del programma di costruzione di scuole innovative nelle aree interne, previa individuazione delle aree stesse da parte del Comitato tecnico aree interne.

Antincendio alberghi

Le attività turistico-alberghiere con oltre 25 posti letto devono completare l’adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi entro il 30 giugno 2019, previa presentazione, al Comando provinciale dei Vigili del fuoco entro il 1º dicembre 2018 della SCIA parziale che attesti il rispetto di almeno 4 delle prescrizioni disciplinate dalle specifiche regole tecniche.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

NORME e LEGGI

Le ultime notizie sull’argomento