Dalle Regioni ok al decreto per abbattere le barriere architettoniche

Sono 180 milioni di euro quelli stanziati per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. L’ok della Conferenza Stato Regione

La Conferenza delle Regioni, con parere contrario della Valle d’Aosta e precisazioni dalla Regione Calabria, ha dato il via libera a una bozza di decreto per la ripartizione del fondo per l’eliminazione delle barriere architettoniche, proposta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio. La legge da quasi 15 anni non veniva rifinanziata.

Sono previsti 180 milioni a disposizione delle regioni, che dovranno ripartire le risorse tra i Comuni, per sostenere interventi per il superamento delle barriere architettoniche e in particolare negli edifici privati.

Le risorse stanziate riguardano i fabbisogni legati al 2017, segnalati negli ultimi mesi dalle Regioni al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il prossimo Governo si occuperà degli stanziamenti necessari per il 2018.
Nelle proposte del Ministero Infrastrutture e Trasporti per il Fondo Investimenti di quest’anno sono stati richiesti ulteriori 160 milioni per i fabbisogni eccedenti, pari a circa 50 milioni, e per ulteriori fabbisogni.

La misura è inserita nel Fondo Investimenti, previsto dalla legge di Bilancio 2017, il rifinanziamento della legge 13 del 9 gennaio 1989,  “Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”, che dal 2003 non veniva rifinanziata.

La Conferenza ha chiesto che venga aperto un Tavolo di confronto in sede di Conferenza Unificata volto alla modifica della Legge 13/89 al fine di subordinare l’accertamento del fabbisogno annuale da parte delle Regioni per il tramite dei Comuni alla sussistenza di risorse a copertura del Fondo.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia