Superbonus 110%, aggiornata la Guida dell’Agenzia delle Entrate

Superbonus 110%, aggiornata la Guida dell'Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito la Guida aggiornata a marzo 2021 con tutte le novità relative al Superbonus 110%: beneficiari, interventi agevolabili, requisiti, adempimenti e controlli

Superbonus 110%, aggiornata la Guida dell'Agenzia delle Entrate

Pubblicata sul Sito dell’Agenzia delle Entrate la Guida Superbonus 110% che in 9 capitoli (Introduzione, Agevolazione, Chi può usufruirne, La misura della detrazione, Interventi agevolabili, Requisiti degli interventi ammessi al superbonus, Alternative alle detrazioni, I controlli dell’Agenzia, Adempimenti), dettaglia la misura introdotta dal Decreto Rilancio, considerando le ultime novità introdotte dalla Legge di Bilancio e presentando utili casi pratici. Conclude una esaustiva sezione con domande e risposte.

Come sappiamo la scadenza della detrazione del 110%, a fronte di interventi in ambito di efficienza energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici e infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, è stata posticipata al al 30 giugno 2022 e al 31 dicembre nel caso alla data del 30 giugno siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo. Per gli Istituti Autonomi Case Pololari – IACP – la proroga arriva al 31 dicembre  2022, prorogabile 30 giugno 2023 (sempre se sia stato effettuato almeno il 60% dei lavori)  .

La detrazione è del 110%, viene ripartita in 5 quote annuali di pari importo, per la spesa sostenuta entro il 31 dicembre 2021, e in 4 quote annuali di pari importo per le spese effettuate nell’anno 2022.

Per gli interventi diversi da quelli che danno diritto al Superbonus restano valide le altre agevolazioni previste:

  • ecobonus: interventi di riqualificazione energetica che prevedono una detrazione dal 50% al 85% delle spese sostenute, a seconda della tipologia di interventi effettuati, da ripartire in 10 quote annuali 
  • installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo (contestuale o successiva), diversi da quelli che danno diritto al Superbonus, che rientrano tra gli interventi finalizzati al risparmio energetico e prevedono una detrazione del 50% in 10 quote annuali
  • installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, diverse da quelle che danno diritto al Superbonus, pari al 50% delle spese sostenute, da ripartire in 10 anni.

Nel caso in cui un intervento rientri in diverse categorie, l’utente potrà beneficiare di una sola agevolazione. Se invece diversi interventi sono riconducibili a più agevolazioni il contribuente potrà fruire delle varie detrazioni “a condizione che siano distintamente contabilizzate le spese riferite ai diversi interventi e siano rispettati gli adempimenti specificamente previsti in relazione a ciascuna detrazione”.

I contribuenti possono scegliere, al posto della fruizione della detrazione, per lo sconto in fattura da parte dei fornitori dei servizi o per la cessione del credito, purché siano rispettati gli adempimenti previsti e vengano acquisiti il visto di conformità e l’asseverazione tecnica. 

Scarica la Guida dell’Agenzia delle Entrate Superbonus 110%


Articolo aggiornato – Prima pubblicazione 10 febbraio 2021

 

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

DAL MONDO PROFESSIONALE

Le ultime notizie sull’argomento