Sensori contro l’inquinamento indoor

Sensori contro l'inquinamento indoor

AIR e WAVE sono i sensori e la community per verificare l’inquinamento ambientale nelle nostre abitazioni.

Anonimo

Secondo i dati emanati dall’OMS sono 117.200 i morti ogni anno in Europa, causati da Indoor Pollution
Scuole, case, luoghi di lavoro, hotel, ristoranti sono sempre più spesso inquinati da polveri sottili, inquinamento elettromagnetico.

Oggi viviamo il 90 % del tempo all’interno di edifici, pensando di svolgere una vita sana, orientata alla buona alimentazione e al benessere, dalla dieta vegetariana allo Yoga.

Nonostante ciò conosciamo molto poco la salubrità di questi luoghi. Le ricerche dell’Agenzia Europea per l’Ambiente mostrano come anche gli ambienti liberi dal fumo delle sigarette presentano spesso alte concentrazioni di elementi inquinanti, polveri sottili, e contaminanti elettromagnetici. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha calcolato che ogni anno 117.200 persone muoiono per gli effetti dell’inquinamento domestico (indoor pollution).

Mal di testa, asma, allergie e malattie respiratorie, ma anche tumori, sono spesso dovuti alla qualità dell’aria che respiriamo e all’inquinamento degli ambienti, indoor e outdoor, in cui viviamo.

Per conoscere le condizioni ambientali e la salubrità degli edifici dove si vive, UpSens, una startup innovativa di Progetto Manifattura, l’incubatore clean tech di Trentino Sviluppo, ha lanciato oggi, 13 luglio, una campagna di crowdfunding per due sensori intelligenti, AIR e WAVE. Il primo, per il monitoraggio della qualità dell’aria indoor, e Wave, per il rilevamento dei campi elettromagneti. Con la commercializzazione nascerà anche una community dedicata di cittadini attivi per monitorare questi inquinanti.

«WAVE e AIR hanno la funzione di monitorare i parametri ambientali e rilevare i campi elettromagnetici dannosi o emissioni di gas nocivi come COV (composti organici volatili) o CO (monossido di carbonio), che possono causare malattie respiratorie, degenerative, oltre che aumentare l’incidenza di certi tipi di cancro», spiega Ketty Paller, CEO di UpSens

I due sensori AIR e WAVE, che saranno consegnati entro fine anno a chi sottoscrive il crowdfunding durante le prime ore della campagna, sono dispositivi per i comuni cittadini che cercano uno stile di vita sano e che stanno avvicinandosi al wellness dell’abitare, scoprendo i potenziali impatti negativi, poco conosciuti e misurati fino ad oggi, dell’inquinamento indoor.

I sensori UpSens sono portatili e possono essere usati in hotel, a casa vostra, per verificare le condizioni ambientali della scuola dei figli o monitorare la salubrità del posto di lavoro. E se siete una società o un esercizio commerciale è possibile mostrare ai clienti la salubrità dell’aria del proprio negozio, wellness center, sala massaggi, centro terapia, sala medica e altro ancora.

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