Molto positivo il mercato dei servizi di ingegneria e architettura

Chiudono entrambi con segno positivo, sia le gare per servizi di sola progettazione a +46,7%, sia i servizi di ingegneria +65,1%.

Molto positivo il mercato dei servizi di ingegneria e architettura

Una chiusura 2016 certamente positiva per il mercato dei servizi di ingegneria, quella registrata dall’OICE: da gennaio a novembre si registra un +28,8% in numero e +65,1 % in valore sugli stessi mesi del 2015; a novembre tutto il mercato è cresciuto del 65,6% in numero e del 195,2% in valore, su novembre 2015, mentre su ottobre 2016 solo +1,0% in numero, ma +113,3% in valore.
Anche le gare per servizi di sola progettazione sono state in forte crescita, da gennaio a novembre del 2016 +29,4% in numero e +46,7% in valore sul 2015.

Da quando è entrato in vigore il nuovo codice (da maggio a novembre) l’intero mercato è cresciuto in numero del 41,1% e in valore del 51,2% rispetto agli stessi mesi del 2015.

Le gare per i servizi di ingegneria e di architettura relative al mese di novembre sono state 530 (di cui 66 sopra soglia), per un importo totale di  109 milioni di euro (91,2 sopra soglia).

Rispetto allo stesso mese del 2015 il numero delle gare è cresciuto del 65,6% (+135,7% sopra soglia e +58,9% sotto soglia), e il loro valore ha subito un balzo del  195,2% (+249,5% sopra soglia e +64,3%  sotto soglia).

Assolutamente positivo il confronto dei primi undici mesi del 2016 e del 2015: da gennaio a novembre 2016 sono state bandite 4.621 gare per un importo complessivo di 673,2 milioni di euro che, rispetto agli stessi mesi del 2015, crescono del 28,8% nel numero (+53,9% sopra soglia e +26,5% sotto soglia) e del 65,1% nel valore  (+94,2% sopra soglia e +5,2% sotto soglia).

E’ necessario registrare che sono sempre molto alti i ribassi con cui le gare vengono aggiudicate. In base ai dati raccolti fino a novembre il ribasso medio sul prezzo a base d’asta per le gare indette nel 2014 è al 30,2%, per le gare indette nel 2015 sale al 40,1%, le prime notizie che riguardano le gare pubblicate  nel 2016 ci danno un ribasso che arriva al 41,5%.

Le gare italiane pubblicate sulla gazzetta comunitaria sono passate dalle 306 unità dei primi undici mesi del 2015, alle 471 degli undici mesi appena trascorsi, con una crescita del 53,9%. Nell’insieme dei paesi dell’Unione Europea il numero dei bandi presenta, nello stesso periodo, una crescita dell’8,5%. Nonostante questo l’incidenza del nostro Paese continua ad attestarsi su un modesto 2,5%, un dato di gran lunga inferiore rispetto a quello di paesi di paragonabile rilevanza economica: Francia 30,5%, Germania 21,1%, Polonia  7,9%, Gran Bretagna  5,6%.

 

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