Crisi mercati/ Cna costruzioni: Allarme occupati, presto interventi

“Riceviamo dal territorio segnali sul sensibile calo dell’occupazione – ribadisce Incerpi – e la situazione è ancora più allarmante per le imprese artigiane e le piccole e medie imprese che subiscono più direttamente la contrazione dei consumi e sono penalizzate rispetto all’accesso al credito”.
Pur ribadendo l’apprezzamento per le modifiche recentemente introdotte nel codice degli appalti, con l’estensione della trattativa privata ai lavori sotto la soglia fino a 500.000 euro, Incerpi pone l’accento su alcuni interventi che si presentano improrogabili per il rilancio del settore.
In primo luogo il sostegno all’attività ordinaria.
“Negli anni scorsi le maggiori risorse si sono concentrate sulle grandi infrastrutture, tralasciando l’attività ordinaria che riguarda più direttamente le imprese artigianali.
“Noi siamo convinti – rimarca Incerpi – che le politiche di recupero e della riqualificazione urbana siano essenziali per lo sviluppo e la coesione dei sistemi economici locali”. Si richiede quindi la disponibilità di risorse da destinare ad opere immediatamente cantierabili, relative anche alla manutenzione di manufatti già esistenti come scuole e strade.

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