Cemento: 5 leader mondiali sempre protagonisti

Lo sostiene una nota di Standard & Poor’s, secondo cui tutti e 5 gli operatori hanno un profilo di rischio del business solido grazie alla diversificazione geografica, a quote di mercato considerevoli e a una buona struttura dei costi.
Tali aziende complessivamente hanno una capacità di produzione di 600 mln tonnellate di cemento (2 mld tonnellate il consumo mondiale, di cui la metà in Cina).
La concentrazione dell’offerta tra i maggiori player è il risultato di un notevole consolidamento avvenuto negli ultimi 20 anni.
Secondo S&P, sono vari i fattori che giocano in favore dei leader di mercato: elevate barriere all’ingresso, la natura regionale dei mercati, limitati rischi di sostituzione, il considerevole consolidamento del mercato in molte regioni.
Tutti fattori che limitano le caratteristiche negative di ciclicità e stagionalità dei mercati, di dipendenza dai prezzi dell’energia, di esposizione a rischi di indagini Antitrust e a possibili multe per comportamenti contro la concorrenza tipiche del settore. Red/pl

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