Strategica la Romania, per l’ingegneria italiana

“La Romania è fondamentale per l’internazionalizzazione dell’OICE”: a dirlo è il Presidente dell’OICE Patrizia Lotti, intervenendo alla missione imprenditoriale tenutasi a Bucarest, guidata dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni, e organizzata dall’ICE­ Agenzia, in collaborazione con OICE ed ANCE, e con il supporto del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero dello Sviluppo Economico e  dell’Ambasciata  d’Italia  in Romania.
La missione, coordinata dal Ministro Massimo Rustico, si è articolata in tre sessioni: due istituzionali e la terza dedicata a incontri “B2B” fra società italiane e romene. L’OICE ha paitecipato con un gruppo di 34 Associati. In apertura della sessione istituzionale, a sottolineare le ottime relazioni tra i due Paesi, sono intervenute le più alte cariche governative romene (Primo Ministro Victor Ponta, il Ministro delle Finanze Teodorovici, nonché i Sottosegretari dei Ministeri dei Trasporti, della Salute, dello Sviluppo Regionale e dell’Economia) che hanno dato il benvenuto alla delegazione Italiana ed al Ministro degli Esteri Gentiloni. Gli interventi istituzionali della parte italiana sono stati svolti dal Presidente dell’ICE-Agenzia, Riccardo Monti, dal Presidente  dell’OICE, Patrizia Lotti, e dal Vicepresidente dell’ANCE, Giuseppe Cafiero.

Per il Presidente Lotti, “La Romania è un Paese in cui l’OICE ha promosso la sua azione di internazionalizzazione fondandola su criteri di aggregazione tra società italiane e di collaborazione con partner locali. Ne è prova la presenza  in Romania di un ufficio OICE che offire agli Associati una struttura di sostegno per confrontarsi con le dinamiche del mercato romeno.”

Per l’OICE la presenza costante in Romania è elemento centrale delle sue azioni: “Non vogliamo – ha chiarito Patrizia Lotti – che la nostra attività in Romania  sia  episodica,  ma  riteniamo essenziale consolidare sempre più,  in maniera costante e stabile nel tempo, la nostra presenza.”

Rilevante, infine, l’intervento del Presidente dell’Associazione di ingegneria romena omologa dell’OICE, Michael Stanciu, che ha sottolineato l’importanza dello studio di fattibilità nella dinamica di impegno dei fondi strutturali ed auspicato proficue collaborazioni con l’OICE.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia