Concorso Cavallerizza Reale di Torino: selezionati i gruppi per la seconda fase

Sono stati selezionati i 6 gruppi di professionisti che parteciperanno alla seconda fase del concorso internazionale di progettazione “Cavallerizza Reale di Torino”.

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Concorso Cavallerizza Reale di Torino: selezionati i gruppi per la seconda fase

I 6 raggruppamenti di professionisti finalisti selezionati per partecipare alla seconda fase sono i seguenti:

  • Alberto Lessan (Balance Architettura stp srl) – (Torino – Italia)   Capogruppo UNDER 40
  • Adam Caruso (Caruso St John Llp) – (Londra – UK)
  • Piero Paolo Guicciardini (Guicciardini & Magni architetti) – (Firenze – Italia)
  • Anne Lacaton (Lacaton et Vassal Architectes) – (Montreuil – Francia)
  • Inge Vinck (Architecten Jan de Vylder Inge Vinck) – (Gent – Belgio)
  • Cino Zucchi (CZA –  Cino Zucchi Architetti srl) – (Milano – Italia)

“Come commissione siamo felici dell’esito della prima fase della selezione e piacevolmente sorpresi per la qualità dei raggruppamenti di professionisti che hanno partecipato alla competizione internazionale per la riqualificazione di Cavallerizza Reale” dichiara Michele De Lucchi, Presidente di giuria. “La commissione ha avuto modo di visitare il sito della Cavallerizza e ha potuto apprezzare la complessità dell’intervento, che si profila come multidisciplinare. Si sommano, infatti, elementi di restauro con aspetti di riqualificazione urbanistica, che avranno un grande impatto sociale e potranno coinvolgere cittadini, studenti e turisti. Questa competizione intende rendere Torino protagonista su scala internazionale rispetto a temi quali l’educazione, l’arte contemporanea e la cultura, innovando anche gli ambienti di lavoro.  La commissione ha potuto constatare una articolata qualità architettonica e colto i primi spunti in merito alla valorizzazione dei giardini e delle corti. Questi spazi hanno le caratteristiche per diventare ambienti vivi con una forte attrazione culturale e naturalistica. Ci saranno le condizioni per rianimare una parte della città rimasta chiusa nelle sue mura e che sarà aperta alla collettività”Concorso Cavallerizza Reale di Torino: selezionati i gruppi per la seconda faseI 6 gruppi sono stati selezionati dopo attenta analisi della giuria che ha valutato:

  • Competenze del Concorrente, con riferimento alla multidisciplinarità e alla qualità nella composizione del gruppo di progettazione, Curriculum, esperienza e competenze del capogruppo e multidisciplinarietà del gruppo di progettazione.
  • Qualità dei progetti di referenza, considerando un repertorio di massimo 3 referenze ritenute significative della propria capacità a realizzare la prestazione in relazione al grado di complessità richiesto dal Concorso, caratteristiche del servizio svolto per analogia, qualità e complessità e qualità compositiva, architettonica e urbanistica
  • Relazione metodologica

La riqualificazione della Cavallerizza Reale

La riqualificazione della Cavallerizza Reale ha la finalità di realizzare un polo culturale di livello internazionale adottando tutti gli strumenti necessari e le tecnologie più avanzate per incentivare la sostenibilità.

La nuova realizzazione sarà destinata ad accogliere funzioni culturali, formative, ricettive, sociali e terziarie, coerentemente con le indicazioni del piano regolatore e con il Progetto Unitario di Riqualificazione approvato dal Consiglio Comunale di Torino, incrementandone significativamente la porzione a fruizione pubblica.

La giuria si riunirà nuovamente nel mese di gennaio 2023 per definire il vincitore.


28/06/2022

E’ online il concorso internazionale di progettazione della Cavallerizza Reale

E’ stato pubblicato sulla piattaforma Concorrimi il concorso internazionale per la progettazione dell’intervento di riqualificazione della Cavallerizza Reale di Torino.E' online il concorso internazionale di progettazione della Cavallerizza RealeObiettivo del concorso la riqualificazione della Cavallerizza Reale, il polo culturale di livello internazionale che sorge nel cuore di Torino e che necessita di un restyling sostenibile e fondato sulle tecnologie più avanzate.

L’edificio rinnovato ospiterà nuove funzioni culturali, formative, ricettive, sociali e terziarie, in linea con le indicazioni del piano regolatore e con il Progetto Unitario di Riqualificazione approvato dal Consiglio Comunale di Torino, offrendo una maggiore apertura al pubblico.

Cavallerizza Reale: una storia tramandata dal ‘600

La storia della Cavallerizza Reale inizia con la funzione di Zona di Comando delle operazioni governative e militari sabaude. Dalla metà del ‘600, la Cavallerizza Reale viene concepita come ampliamento del complesso di Palazzo Reale secondo un progetto voluto da Carlo Emanuele II.

Tale progetto prevedeva l’edificazione di monumentali gallerie adibite ad archivi, l’istituzione di un’accademia per i figli della nobiltà torinese ed europea, le scuderie reali, il Teatro Regio, le Pagliere, una biblioteca e la Zecca di Stato.

A partire dalla prima metà del ‘700 vengono eseguiti grandi lavori di ristrutturazione che permettono a Torino di acquistare una dimensione più internazionale. A rendere ancora più grande la città gli ampliamenti Ottocenteschi della Cavallerizza, che rendono ancora più monumentale e innovativo il complesso.

La Cavallerizza Reale è oggi parte del distretto culturale museale di Torino, dove si concentrano alcune delle principali istituzioni della città, quali i Musei Reali, il Teatro Regio e l’Auditorium Rai, per citarne alcune.

Il concorso di riqualificazione della Cavallerizza Reale

Il concorso vuole offrire a Torino un segno architettonico autorevole, iconico e riconoscibile, che diventi punto di riferimento per le attività culturali e turistiche del territorio.

Per questo motivo ai Gruppi di Progettazione è richiesto lo sviluppo di un progetto di riqualificazione che garantisca la conservazione del bene con adeguate opere di restauro e recupero e proponga soluzioni architettoniche interne ed esterne atte a soddisfare le esigenze funzionali connesse alle destinazioni d’uso valorizzando l’identità storica degli edifici.

Tutto ciò ricorrendo, ovviamente, a soluzioni e tecniche che sposino il tema della sostenibilità ambientale e sociale. 

Le fasi del concorso

Il Concorso è pubblicato sulla piattaforma Concorrimi dell’Ordine degli Architetti di Milano e prevede due fasi:

  • preselezione per curriculum e titoli e presentazione di  una relazione sull’approccio metodologico, con lo scopo di selezionare fino a 6 candidati tra i concorrenti,
  • presentazione di un progetto di fattibilità tecnico economica.

Ogni Gruppo di Progettazione dovrà prevedere la presenza di un giovane professionista laureato, abilitato all’esercizio della professione da meno di cinque anni.

Premio in palio e scadenze

È previsto un primo premio per il vincitore a copertura dei costi sostenuti per l’elaborazione del PFTE di 200.000 euro e corrisposto un rimborso spese ad ognuno dei rimanenti Gruppi di Progettazione partecipanti che abbiano presentato gli elaborati richiesti, pari a 28.000 euro.

La presentazione della domanda di partecipazione, dei progetti di referenza, del curriculum e della relazione metodologica deve essere avanzata entro il 27 luglio 2022.

La preselezione e la comunicazione short list avverranno entro il 15 settembre 2022. La presentazione PFTE da parte dei Gruppi di Progettazione selezionati avrà data di scadenza il 6 dicembre 2022 ed entro il 16 gennaio 2023 verrà proclamato il vincitore.

Il presidente della Commissione è l’arch. Michele De Lucchi.

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