Presentati i progetti vincitori del nuovo Bauhaus europeo

Presentati i progetti vincitori del nuovo Bauhaus europeo

Si è tenuta martedì la presentazione dei progetti che hanno ottenuto i riconoscimenti “nuovo Bauhaus europeo” e “stelle emergenti del nuovo Bauhaus europeo”, nell’ambito di un incontro organizzato dalla Commissione europea e da Triennale Milano, da sempre vicina ai temi del design, dell’architettura, della sostenibilità ambientale e dell’urbanistica. In totale sono cinque i progetti italiani premiati su un totale di 20 progetti presentati a livello europeo. 

a cura di Fabiana Murgia
Presentati i progetti vincitori del nuovo Bauhaus europeoIndice:

I giovani vincitori sono stati annunciati il 16 settembre 2021 dalla Commissione Europea, che ha riconosciuto nei loro progetti buone pratiche, esempi e concetti capaci di enfatizzare i valori di sostenibilità, estetica e inclusione sui quali il nuovo Bauhaus europeo si focalizza.

Massimo Gaudina, Capo della Rappresentanza a Milano della Commissione europea, dichiara: “In questa occasione siamo lieti di presentare, insieme a Triennale Milano, i progetti italiani vincitori del Premio che vuole enfatizzare gli obiettivi europei di creatività, sostenibilità e inclusività del nuovo Bauhaus Europeo. Sostenibilità, cultura e tecnologia sono al centro dell’iniziativa con cui la Commissione von der Leyen valorizza gli sforzi di architetti, artisti, ricercatori e cittadini, che contribuiscono in varie forme al Green Deal Europeo e al piano straordinario di ripresa Next Generation EU.”

Il nuovo Bauhaus europeo

Il nuovo Bauhaus europeo è stato istituito con lo scopo di ricercare e sviluppare luoghi, prodotti e modi di vivere belli, sostenibili e inclusivi, promuovendo un nuovo stile di vita in cui la sostenibilità abbraccia la bellezza.

E’ importante, nell’epoca in cui viviamo, accelerare la transizione verde in tutti i settori dell’economia che interessano la quotidianità, compresi l’edilizia, il mobilio e la moda.

Il concorso è aperto ai cittadini dell’UE e ai cittadini di paesi terzi, a condizione che il concept, le idee e i progetti siano effettivamente sviluppati e/o fisicamente ubicati nell’UE.

Il progetto vincitore nella sezione “nuovo Bauhaus europeo”

Il progetto vincitore nella sezione "nuovo Bauhaus europeo"Il progetto vincitore nella sezione “nuovo Bauhaus europeo” è Esseri urbani, nella categoria “Mobilitazione della cultura, delle arti e delle comunità”. Il progetto ha luogo in Puglia e si pone l’obiettivo di stimolare la rigenerazione urbana e sociale attraverso l’arte contemporanea, proponendo al pubblico il lavoro di artisti emergenti nel corso di mostre gratuite sviluppate all’aperto.

Esseri Urbani è il primo Festival dell’Arte e del Design Contemporanei del Sud Italia inclusivo e accessibile a soggetti portatori di disabilità. Inaugurato nel 2019 con la manifestazione “Zootopia”, che ha animato le strade di Locorotondo, si paleserà per l’edizione 2021 con il nome di “Eterotopia”, arricchendo gli spazi urbani di Noci.Esseri Urbani - ZootopiaOgni manifestazione viene modellata e proposta abbracciando le specificità locali, facilita l’accesso alla cultura e sostiene il turismo sostenibile e l’occupazione, coinvolgendo attori sociali ed economici nella pianificazione, nonché residenti e visitatori.

Grazie a questo progetto l’arte diviene strumento di connessione tra comunità, paesaggi e architettura locale e genera nuove prospettive, sia per le opere che per i luoghi.

I progetti premiati nella sezione “stelle emergenti del nuovo Bauhaus europeo”

Eco-quartiere Porto di Mare

Eco-quartiere Porto di MarePremiato nella categoria “Spazi urbani e rurali risanati”, l’eco-quartiere di Porto di Mare è un progetto di riqualificazione dell’area metropolitana che si inserisce tra Milano e le campagne limitrofe. Si tratta di un’area che ospita una molteplicità di etnie, che vivono in condizioni precarie, e che attualmente versa in un forte stato di degrado.

Il progetto di riqualificazione si basa sullo sviluppo di strategie di pianificazione energetica a basse emissioni di carbonio che seguono un approccio dal basso verso l’alto, agendo sulle persone per trasformare gli utenti in agenti.

In che modo è possibile raggiungere tale obiettivo? Attraverso un approccio di modellizzazione sviluppato su più livelli che integrano requisiti ambientali, economici, sociali e culturali in grado di valorizzare ogni etnia senza perdere la visione di unità.Dettaglio del progettoIl quartiere ha l’ambizione di divenire un’area urbana autosufficiente, garantendo l’accesso dei suoi abitanti a tutti i servizi essenziali: dai generi alimentari alle scuole, dagli impianti sportivi a una stazione della metropolitana che li collegherà direttamente al centro della città. Cuore dell’integrazione il polo per la ristorazione e i trasporti che permetterà alle persone provenienti dall’interno e dall’esterno del quartiere di incontrarsi e interagire.

Retrofitting del sito Unesco di Ivrea

Retrofitting del sito Unesco di IvreaVincitore del premio nella categoria “Conservazione e trasformazione del patrimonio culturale”, il progetto è stato sviluppato a partire dalla considerazione che gli edifici esistenti attualmente in Unione Europea sono responsabili del 40% del consumo energetico complessivo e di circa il 36% delle emissioni di CO2.

Da qui nasce la necessità di sviluppare una strategia di ammodernamento che tenga conto della sostenibilità sia ambientale che culturale, capace di ottimizzare le prestazioni termiche e allo stesso tempo preservare il valore, il carattere e l’estetica dell’architettura moderna.

Questa metodologia sarà testata su tre edifici emblematici del sito patrimonio dell’UNESCO di Ivrea: 

  • la fabbrica Mattoni Rossi,
  • il complesso delle Officine I.C.O.,
  • il palazzo degli uffici.
Analisi delle dispersioni termiche dell'edificio
Analisi delle dispersioni termiche dell’edificio

Il processo si svolgerà in cinque fasi:

  • indagine architettonica per immaginare soluzioni progettuali coerenti;
  • analisi tecnologica;
  • diagnosi termica;
  • proposte;
  • confronto delle matrici.

Obiettivo del progetto è fornire uno strumento pratico che possa essere riproposto per le future ristrutturazioni di siti industriali, in contesti geografici o culturali eterogenei.

Ricostruzione sociale post-emergenza

Sopralluogo partecipato ad AccumoliQuesto progetto è stato premiato nella categoria “Luoghi ripensati per incontrarsi e condividere” e indaga il ruolo dell’architettura nella vita delle persone a seguito di una catastrofe naturale. Nel caso specifico, il progetto di ricerca è stato sviluppato a seguito del terremoto che ha colpito Accumoli nel 2016, con conseguenze devastanti per edifici e persone.

Ciò che è emerso dall’analisi è la sensazione di paura, incertezza, perdita di autonomia e di identità che ha travolto i sopravvissuti e che rappresenta un rischio di disgregazione per la comunità. Ecco che le unità abitative temporanee possono trasformarsi in un’opportunità per il recupero della socialità, mentre la chiave di volta è lo spazio aperto, che facilita la vita sociale e il coinvolgimento di tutti.Ricostruzione post-sisma con limitazione alla socialitàIl progetto propone una serie di strumenti resilienti utili a progettare insediamenti post-emergenza focalizzandosi sugli spazi aperti per garantire la sostenibilità sociale. Questi strumenti sono stati individuati analizzando processi partecipativi e mediante revisione della letteratura e analisi in loco.

Lo sviluppo futuro sarà quello di tradurre tali strumenti in parametri spaziali da utilizzare nei diffusi software di progettazione BIM, con l’obiettivo di permettere a tutti gli utenti di progettare edifici che prevedano spazi pubblici aperti socialmente vitali.

Materieunite

Allestimento MaterieuniteMaterieunite vince nella categoria “Prodotti e stile di vita” proponendo installazioni permanenti e temporanee per eventi e negozi realizzate mediante utilizzo del cartone sostenibile come materia prima, accanto ad altri materiali riciclati o recuperati dagli scarti delle filiere di approvvigionamento.

Il principio su cui si basa questo progetto è quello dell’economia circolare che riduce, riutilizza e ricicla. Sulla base di questo principio Materieunite produce progetti su misura utilizzando la minor quantità di materiale possibile, minimizzando sprechi, tempi di produzione e costi. Ogni pezzo può essere smontato con la stessa facilità con cui è stato costruito, agevolando il completo riciclo al termine del suo ciclo di vita.Cupola geodeticaI due obiettivi principali:

  • rendere la progettazione sostenibile economicamente accessibile e aperta a tutti, indipendentemente dalle dimensioni o dal giro d’affari dell’impresa,
  • ridurre significativamente le emissioni di CO2 legate ai trasporti proponendo un design finale standardizzato che può essere prodotto ovunque.

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