Le discipline del comporre: musica, architettura e matematica in dialogo nella Summer School Architetti Reggio Emilia

Un’esperienza formativa immersiva per architetti e progettisti: la Summer School 2025 della Fondazione Architetti Reggio Emilia in programma il 13 e il 14 settembre unisce musica, architettura e matematica, offrendo un laboratorio interdisciplinare e una riflessione sul ruolo del numero nella composizione creativa.

Le discipline del comporre: musica, architettura e matematica in dialogo nella Summer School Architetti Reggio Emilia

Quando musica, architettura e matematica si incontrano, nasce uno spazio di ricerca che va oltre i confini disciplinari. La Summer School “Le discipline del comporre”, promossa dalla Fondazione Architetti di Reggio Emilia in collaborazione con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e il Conservatorio “Peri-Merulo”, propone per il 13 e 14 settembre 2025 due giornate di formazione, confronto e scoperta nella Sala Conferenze dell’Ordine Architetti al Parco Innovazione di Reggio Emilia.

Si tratta di una bella occasione per comprendere  le radici comuni di due arti solo in apparenza distanti: entrambe si fondano sul numero, sulla misura e sulla matematica, elementi che ne definiscono struttura, ritmo e armonia.

Un laboratorio interattivo tra teoria e sperimentazione

Non solo riflessione teorica: la Summer School si configura come un laboratorio attivo che stimola interpretazione, progettazione e composizione. Interventi, tavole rotonde e momenti di confronto si alterneranno con una visita guidata al Reggiane Parco Innovazione, luogo simbolo di rigenerazione urbana.

Tra i protagonisti: Andrea Rinaldi, Presidente Ordine Architetti P.P.C. di Reggio Emilia; Giovanni Verzellesi, ProRettore UniMoRe; Gloria Rinaldi, Professore Ordinario di Geometria; Monica Boni, musicologa; Franca Manenti Valli, architetto e ricercatore; Luca Molinari, Professore Ordinario di Teoria e Progettazione Architettonica; Luigi Grasselli, Professore Emerito UniMoRe; Marco Longo, compositore; Giuseppe Mincolelli, Professore Ordinario di Disegno Industriale UniFe e Filippo Manini, biblista.
Vogliamo offrire uno spazio di dialogo aperto, dove le discipline si contaminano e generano nuove idee per l’architettura contemporanea” commenta Andrea Rinaldi.

Andrea Rinaldi: il valore di un approccio condiviso 

Andrea Rinaldi, Presidente dell’Ordine Architetti PPC di Reggio EmiliaAndrea Rinaldi, Presidente dell’Ordine Architetti PPC di Reggio Emilia, ha condiviso con noi alcune riflessioni sul valore interdisciplinare dell’iniziativa e sul suo impatto per la comunità professionale e territoriale.

Quale valore aggiunto porta l’incontro tra musica, architettura e matematica alla formazione dell’architetto contemporaneo?
“L’incontro tra musica, architettura e matematica offre all’architetto contemporaneo una nuova profondità compositiva e culturale. Sono discipline apparentemente diverse, ma accomunate da un linguaggio condiviso: il numero, la struttura, il ritmo, l’armonia. Comprendere come la matematica regoli le proporzioni di uno spazio o la composizione di un brano musicale aiuta l’architetto a progettare con una consapevolezza più alta delle forme, delle relazioni, dell’equilibrio. Questo approccio trasversale alimenta il pensiero critico, l’interpretazione e la creatività. Non è solo un esercizio teorico, ma una palestra per affinare la sensibilità progettuale, capace di connettere rigore e immaginazione”.

In che modo la Summer School può stimolare i giovani architetti a rinnovare il proprio approccio al progetto?
“La Summer School offre un’esperienza formativa interdisciplinare, che rompe gli schemi tradizionali della didattica. Coinvolgendo professori, musicologi, matematici e architetti in un confronto aperto, invita i partecipanti ad ascoltare, osservare e progettare in modo nuovo.
L’interazione con linguaggi e discipline diverse stimola uno sguardo obliquo, necessario oggi per affrontare un mondo complesso. I giovani architetti sono così incoraggiati a uscire dalla logica dell’oggetto chiuso, per abbracciare un approccio al progetto più dinamico, sensibile ai contesti, capace di comporre relazioni oltre che forme.
È un invito a costruire significato prima ancora che materia”.

In che modo iniziative come questa possono rafforzare il legame tra Ordine, territorio e comunità?
“Questa iniziativa si radica nel territorio e lo valorizza: si tiene negli spazi rigenerati delle Reggiane, coinvolge l’Università, il Conservatorio, e crea una connessione diretta con la città e i suoi luoghi simbolici.
L’Ordine degli Architetti, attraverso la Fondazione, assume un ruolo attivo di promotore culturale, non solo professionale. La Summer School diventa così una piattaforma di dialogo tra generazioni, discipline e comunità.
Il legame con il territorio si rafforza perché si lavora dentro i luoghi e per i luoghi, mettendo in moto riflessioni che toccano il presente e il futuro di chi quei luoghi li vive, li progetta, li trasforma.
È un atto di presenza e di responsabilità culturale”.

Come partecipare: quote, CFP e iscrizioni

La Summer School si terrà presso la Sala Conferenze dell’Ordine Architetti P.P.C. di Reggio Emilia, Piazzale Europa 2/C, nel cuore del Parco Innovazione.

È possibile partecipare in presenza all’intero weekend o, per la sola giornata di sabato 13 settembre, seguire da remoto grazie alla diretta streaming realizzata in collaborazione con Prospecta Formazione e Infobuild (Gruppo Infoweb), partner tecnico dell’iniziativa.

Sono previsti 6 CFP deontologici per la giornata del sabato (sia in presenza che in streaming) e 6 CFP ordinari per la mattinata di domenica. Non sono ammesse modalità di partecipazione differenti rispetto a quelle indicate.

La quota di partecipazione è di 91,50 € IVA inclusa per iscrizioni entro il 31 luglio 2025 e di 110 € IVA inclusa dal 1° agosto all’11 settembre 2025. La modalità webinar per sabato prevede una quota fissa di 30 €, IVA inclusa. La Summer School sarà attivata solo al raggiungimento di almeno 30 iscritti. Il pagamento potrà essere effettuato esclusivamente tramite bonifico bancario, seguendo le istruzioni fornite al momento dell’iscrizione.

Per i giovani professionisti, la Fondazione Architetti mette a disposizione 4 borse di studio per architetti under 40 iscritti all’Ordine di Reggio Emilia. Le domande, corredate da curriculum vitae, dovranno essere inviate entro il 31 luglio 2025 all’indirizzo fondazione@architetti.re.it. In caso di domande superiori al numero di borse disponibili, il Consiglio della Fondazione selezionerà in base al CV e all’età anagrafica.

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