Scale per interni: sinapsi e strutture multifunzionali

Sono realizzate quasi tutte su misura, anche se prefabbricate e facilmente assemplabili; la maggior parte di esse non necessita di opere murarie per essere installata e, oltre alla propria funzione primaria, può presentare funzioni secondarie, come l’archiviazione, la separazione di spazi funzionali. E molte scale per interni hanno anche un esplicito valore decorativo. Le scale per interni sono spesso un biglietto da visita dell’interior, un dettaglio che in un colpo d’occhio racconta lo stile di un ambiente. Per questo designer e progettisti creano opere su misura dal carattere marcato e opere dallo spirito multitasking per l’ampliamento trasversale dello spazio.

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Scale per interni, progettazione, tipologie e prezzi

Le scale per interni definiscono un ambiente articolato, organizzato secondo precisi criteri, in cui gli spazi sono collegati in maniera fluida. Spesso l’esigenza di realizzare scale per interni deriva dalla necessità di accedere ad un soppalco, offrendo a questo spazio una nuova identità e un ruolo determinante nell’economia dell’ambiente domestico; talvolta diventano strutture multifunzionali definendo, con la propria silhouette, sistemi di cassetti o armadiature.

Altre volte ancora rappresentano veri e propri elementi decorativi con il loro carattere scultoreo. Spesso sono l’espressione della creatività del progettista e sintetizzano, attraverso combinazioni di materiali e forme, lo stile dell’abitazione.

Il progetto di una scala per interni non può prescindere prescinde da un’attenta valutazione dello spazio disponibile e della posizione che la scala interna andrà ad occupare in casa. Queste valutazioni sono fondamentali per orientarsi nella scelta dei vari modelli di scale interne disponibili ad oggi.

Ecco alcuni progetti.

Quanto spazio serve per una scala interna?

Nel caso in cui ci si debba confrontare con spazi esigui sarà necessario, ad esempio, ricorrere all’installazione di scale a chiocciola o elicoidali, per le quali la normativa definisce un diametro minimo di 120 cm.

Diversamente, nelle situazioni in cui lo spazio a disposizione risulta essere ampio sarà possibile adottare soluzioni dalle forme sinuose, a rampa lineare o addirittura a doppia rampa. La normativa definisce dei valori minimi per la realizzazione di una scala interna, la cui rampa deve presentare una larghezza di almeno 80 cm, per le scale comuni. Nel caso si debba realizzare una scala secondaria, la larghezza può essere ridotta a 60 cm.

Nella progettazione delle scale interne all’abitazione è fondamentale prestare attenzione allo sfalsamento delle rampe, ossia alla distanza tra l’ultima alzata della prima rampa e la prima alzata della successiva, affinché non vi sia soluzione di continuità nel corrimano e sia assicurato l’allineamento tra gli intradossi delle rampe e l’intradosso del pianerottolo, fattore puramente estetico ma non di minore importanza.

L’importanza delle ringhiere per scale interne si traduce in una garanzia di sicurezza per i fruitori della scala e nella possibilità, in caso di presenza di persone disabili, di montare un eventuale montascale.

Tipologie di scale per interni

Le tipologie di scale sono molteplici e i criteri che ne determinano la scelta altrettanti: oltre alle dimensioni dello spazio a disposizione e allo stile dell’abitazione è importante verificare la tipologia di pavimenti e rivestimenti a cui la struttura dovrà agganciarsi, che devono essere abbastanza solidi.

Scala elicoidale Rizzi, realizzata in cemento resina bianco
Scala elicoidale Rizzi, realizzata in cemento resina bianco

Le più comuni tipologie di scale per interni sono: scale dritte o rettilinee, con pianta quadrata o rettangolare, generalmente addossate a muri portanti; a L; elicoidali dove i gradini sono attaccati ad un piantone centrale; a pioli, con i gradini molto stretti; scale a U, con rampe a ventaglio; scale a sbalzo, con la struttura portante nascosta che sembrano fluttuare nell’aria; scale di design realizzate su misura, dal profilo anche irregolare.

Roversi Scale - Modello Sound Krion
Roversi Scale – Modello Sound Krion, è una scala a sbalzo autoportante. Si compone di due tipologie di scala: la prima rampa è un monoblocco, la struttura portante è sempre in acciaio completata con rivestimento completo in Krion (sodide surface Krion di Porcelanosa); la seconda parte della scala è invece a sbalzo. Il termine “autoportante” specifica che il gradino si sostiene senza l’utilizzo di una struttura visibile, ma la complessa parte strutturale in acciaio è inserita nella parete laterale, conferendo l’effetto sospeso. La ringhiera è in cristallo e serve da protezione.
Scala Fontanot con gradino a sbalzo wall
Scala Fontanot con gradino a sbalzo wall in legno bianco 

Esistono diverse tipologie di scale per interni, distinte in base alle caratteristiche strutturali o in base allo sviluppo in pianta.

Scala appoggiata o scala a sbalzo?

Dal punto di vista strutturale possiamo ricorrere alla scelta della scala appoggiata, maggiormente utilizzata in quanto più economica e costituita da elementi incastrati o appoggiati direttamente alla struttura portante del vano scala, oppure alla scelta della scala a sbalzo, composta da una serie di gradini connessi mediante appoggi o incastri nel muro e priva di supporti laterali.

Scala a rampa

Per quanto riguarda lo sviluppo in pianta è possibile distinguere tra scala a una rampa, classica scala caratterizzata da gradini in serie e da uno sforzo di risalita con inclinazione di 30° e un rapporto alzata/pedata dei gradini di 17/29 cm, fatta eccezione per le scale retrattili o salva spazioscala multirampa, composta da più rampe che si susseguono in serie, e scala a chiocciola, la cui forma può essere circolare, ovale o a spirale e i gradini sono ancorati a un’asse centrale detto montante.

Scale a chiocciola per interni

Le scale a chiocciola devono il loro nome alla tipica forma a spirale, presente in natura in molte conchiglie marine o nelle lumache gasteropodi, e sfruttano una struttura di appoggio centrale in metallo che regge gradini disposti a forma elicoidale.

Oggi sono disponibili sul mercato scale a chiocciola a pianta quadra nelle quali il palo centrale, presente nelle scale a chiocciola tradizionali, è sostituito da piccoli componenti e le pedate sono quasi tutte della stessa ampiezza, agevolando il passo.

Le scale retrattili

Le scale retrattili, invece, sono utilizzate per mettere in comunicazione i piani della casa con soffitte o mansarde non abitabili, sfruttando la possibilità di inserimento nel soffitto che le nasconde alla vista e permette di lasciare libero l’ambiente in cui sono inserite.

Scala retrattile Fakro
Scala retrattile LWT Fakro

LWT di FAKRO è la scala retrattile super isolante adatta per abitazioni a basso consumo energetico e ad alta efficienza o con forte differenza di temperatura tra il vano riscaldato in mansarda e un solaio non utilizzabile 

Esistono diverse tipologie di scale retrattili in commercio con struttura principalmente in ferro, alluminio o acciaio e gradini in metallo o in legno, prive di elementi stilistici particolari e quindi a prezzi ridotti.

Progettare una scala per interni

Le scale per interni sono caratterizzate da una serie di componenti aventi specifiche funzioni e devono obbligatoriamente presentare un andamento regolare ed omogeneo per tutto il loro sviluppo. Questo vuol dire che per ogni rampa di scale i gradini devono avere la stessa alzata e pedata, agevolando l’utilizzo senza causare danni alle persone, e devono essere presenti nello stesso numero, se possibile.

Le scale per interni devono essere in grado di sopportare un peso di 400 kg/mq e vengono classificate in base alla pendenza, che definisce:

  • Scale a pioli, con pendenza quasi verticale
  • Scale tecniche, utilizzate per la manutenzione occasionale e caratterizzate da pendenza superiore ai 50°
  • Scale comuni, con pendenza compresa tra i 20° e i 45°

Gli aspetti normativi, strutturali, ergonomici e di sicurezza per la progettazione delle scale sono regolati dalla Legge 13/1989 e dal dm 236/1989.

Rampe e gradini

La parte principale di una scala è rappresentata dalla struttura portante che delimita il vano scala, ossia il volume contenente lo sviluppo della stessa. La realizzazione di una scala per interni può avvenire mediante l’impiego di tecniche differenti a patto che collaborino con il sistema strutturale dell’edificio.

L’elemento che collega il dislivello prende il nome di rampa. La larghezza della rampa definisce il numero di persone che vi possono transitare contemporaneamente e varia a seconda della destinazione d’uso.

Come abbiamo già visto, per le scale per interni è richiesta una larghezza minima della rampa di 80 cm.

La rampa è formata da una serie di gradini, ognuno dei quali costituito da un appoggio orizzontale, detto pedata, e da un elemento verticale, la cosiddetta alzata, generalmente compresa tra i 15 e i 20 cm.

Tra alzata e pedata esiste un rapporto stabilito a partire dalla regola di Blondel secondo cui 2A+P =62÷64cm.

Componenti delle scale per interni
Componenti funzionali della scala

E se la rampa è troppo lunga o deve collegare più dislivelli?

Nelle situazioni in cui i dislivelli da collegare siano molteplici o la rampa raggiunga una lunghezza notevole si ricorre all’impiego di pianerottoli definiti intermedi, se interrompono le rampe, o di arrivo, se segnano la fine di una rampa e l’inizio della successiva.

La collocazione di pianerottoli intermedi è regolamentata dalla Legge Bosetti-Gatti la quale definisce che “non viene considerato accessibile il superamento di un dislivello superiore a 3,20 m ottenuto esclusivamente mediante rampe inclinate poste in successione”.

Il parapetto di una scala interna

La legge Legge Bosetti-Gatti stabilisce, inoltre, che a protezione delle rampe deve essere collocato un parapetto laterale corredato da un corrimano la cui altezza è compresa tra 90 e 100 cm.

Nel caso di parapetto che costituisce la difesa verso il vuoto è necessario rispettare un’altezza minima di 100 cm e garantire che le sbarre non siano attraversabili da una sfera di diametro di 10 cm per scongiurare il pericolo di cadute di persone e oggetti.

Scale per interni prefabbricate

Le scale prefabbricate sono strutture modulari che vengono assemblate in loco senza ricorrere a opere murarie e quindi con tempi di montaggio ridotti; sono quasi sempre progettate su misura, in base al contesto (spazio a disposizione, stile dell’interior, esigenze del committente), quindi vengono realizzate sartorialmente per ogni progetto specifico. La scelta della forma, dei materiali e delle finiture dipende da diversi fattori: lo spazio a disposizione, l’altezza del locale, la sua conformazione, lo stile dell’abitazione, la funzione che i due ambienti collegati hanno, il peso che dovrà sostenere il piano superiore (se si tratta di un soppalco), la presenza di porte o altre aperture, lo spessore della soletta.

Come spiega l’architetto Anna Leone, sono le dimensioni dello spazio a disposizione ad orientarci nella scelta della tipologia di scala più appropriata (la dimensione della scala dovrebbe essere data dalla formula 2a+p=62/64, che mette in relazione l’alzata e la pedata del gradino: il doppio dell’alzata sommato alle dimensioni della pedata deve essere un numero compreso tra 62 e 64).

Scala Fontanot scelta da Anna Leone in un'abitazione
Scala Fontanot progettata su misura scelta da Anna Leone in un’abitazione

Per questa abitazione, per esempio, ha scelto una scala prefabbricata di Fontanot, modello fascia in acciaio al carbonio verniciato, con gradini in legno (massello di faggio dello spessore di 40 mm), progettata su misura. Ha scelto una soluzione a muro con una prima breve rampa con tre/quattro gradini collegata ad angolo alla rampa più lunga per ridurre l’ingombro.

Scala Fontanot progettata su misura scelta da Anna Leone in un'abitazione
Ringhiera in acciaio

Anche la ringhiera è in acciaio al carbonio, come la struttura ed è alta 1 metro.

Di grande impatto sono anche le scale prefabbricate in calcestruzzo, che si possono personalizare con finitire e tonalità diverse. Hanno un’estetica scultore, pulita e lineare (possono essere liscie o levigate).

Scala in calcestruzzo di Pellizzari Building
Scala in calcestruzzo di Pellizzari Building

Scale per interni in legno

Il legno è protagonista di molti modelli di scale per interni, perché si inserisce bene in quasi tutti gli stili, è caldo e permette diverse espressioni stilistiche.

Talvolta sono le stesse aziende produttrici di parquet a realizzare la struttura delle scale, come per questa villa in Versilia, un progetto degli architetti Pierfrancesco Belluomini e Luca Bianchi che, hanno scelto il parquet prefinito Bauwerk Villapark per i gradini a sbalzo della scala che collega la zona giorno con la zona notte.

L’effetto è quello di una boiserie, caldo, avvolgente e allo stesso tempo di grande leggerezza. 

Scala in legno Bauwerk nel progetto di una villa a Forte dei Marmi
Scala in legno Bauwerk nel progetto di una villa a Forte dei Marmi

Scale per interni in ferro e legno

Una scala in ferro e legno è stata la chiave di volta per una ristrutturazione molto originale dell’architetto Christian Tezza di Assonometria, con Antonio Munarin.

Scala in acciaio e legno
Credit foto: Marco Totè

Si tratta di un piccolo appartamento in un borgo storico, dove, per sfruttare l’altezza (date le dimensioni ridotte degli interni), si è deciso di eliminare il controsoffitto, lasciando le travi a vista e realizzando un soppalco con una struttura di acciaio e tavole di legno.

Per collegare i due piani, destinati a zona giorno (quello inferiore a tutta altezza) e a zona notte (quello sul soppalco), gli architetti hanno realizzato una scala in legno di rovere e metallo verniciato di bianco.

Scala in acciaio e legno
Credit foto: Marco Totè

La scala e la struttura del soppalco hanno un aspetto scultore, di grande impatto estetico, che rimanda alle architetture industriali di inizio secolo. Ma hanno anche un importante valore multifunzionale, oltre all’obiettivo di creare una ulteriore superficie calpestabile raddoppiando la cubatura dell’appartamento, sviluppano anche (a partire dalla loro stesa struttura) un sistema armadio “sub-soppalco” per l’archiviazione, di grande utilità in un ambiente così msurato.

Metallo e legno sono protagonisti anche della scenografica scala elicoidale di Villa Belle Arti, (ristrutturazione nel centro storico di Bologna curata da Mita Passerini di Mita Design Studio).

La scala elicoidale di Villa Belle Arti
Scala elicoidale di Villa Belle Arti – Credit img Mita Passerini Design Studio

La scala, di Rizzi Scale, alta 5,20 metri e con diametro di 1,70 cm, è stata scelta per la sua affinità con lo stile dell’arredo: una sinuosa struttura in metallo verniciato bianco con scalini in rovere a richiamo cromatico del pavimento in legno e la ringhiera in acciaio inox.

La scala elicoidale di Villa Belle Arti
Credit img Mita Passerini Design Studio

Ha una pedana d’invito per facilitare la salita e la discesa e un pianerottolo al solaio come aggancio all’arrivo.

Scale per interni prezzi

Il range di prezzo delle scale per interni (che collegano due piani calpestabili) è davvero ampio, si parte da 1.000 euro per le più economiche, i modelli piccoli salva spazio con gradini larghi poco più di 50 cm, agli oltre 10 mila euro per i modelli di design, magari realizzati con materiali pregiati.

Essendo una realizzazione su misura, ogni progetto presenta una tariffa che è la somma del costo dei materiali, con il costo di realizzazione e quello dei servizi di installazione. Per la complessità del progetto le elicoidali sono più costose delle rettilinee, sia che siano realizzate in cemento che in legno; e, sempre per tracciare un paragone, le prefabbricate che non necessitano di opere murarie sono decisamente più economiche rispetto a quelle che contemplano interventi edili.

 Scale per interni di design

Un capitolo a parte sono le scale di design che sono come elementi chiave del progetto d’interior e ci portano all’interno di architetture dal carattere contemporaneo. Un esempio è la struttura che campeggia nella nuova sede della Garda Síochána, il corpo di polizia irlandese, inaugurata di recente a Dublino: un monumentale serpentone in HIMACS color Nebula collega i tre piani dell’headquarter e i diversi uffici.

La scala HIMACS color Nebula nella nuova sede della Garda Síochána
La scala HIMACS color Nebula nella nuova sede della Garda Síochána

Un affascinante sistema di persorsi che fa da spina dorsale all’edificio e cmprende un alloggiamento per il corrimano e una copertura superiore. HIMACS è una pietra acrilica impiegata per facciate, rivestimenti per pareti o cucine, stanze da bagno e superfici d’arredo. Trai suoi estimatori c’era l’architetta irachena Zaha Hadid che l’ha utilizzata per la realizzazione della Guanzhou Opera House in Cina.   

Anche all’interno di ambienti residenziali le scale per interni di design possono diventare il fulcro del progetto di decorazione, si tratta di strutture generalmente polimateriche, dal carattere scultoreo, con una marcata valenza estetica.

Roversi Scale, modello Daviz Lux
Daviz Lux di Roversi Scale è realizzata in acciaio verniciato e presenta una struttura portante laterale con gradini in lamiera da 12 mm. L’utilizzo del metallo nella sua forma più essenziale e semplice permette di limitare quasi completamente la presenza di bulloni e viti di fissaggio.
Roversi Scale, modello Sound LK 15
Sound LK 15 di Roversi Scale è una scala che utilizza il vetro strutturale come anima portante. Può essere inserita in vani scale di dimensioni ridotte, come quella dell’immagine con vano scala 140 x 145 cm. I gradini sono realizzati in legno laccato bianco e sono fissati alla parete portante e al vetro strutturale.
Scala a chiocciola Tornado di Siller
Tornado è la scala a chiocciola di design messa a punto da Siller che può essere realizzata con finitura in bronzo, acciaio inox, oro o calcestruzzo per diventare il principale punto di attrazione della zona giorno. 

 

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