Soppalco: idee, materiali e soluzioni
di: Arch. Gaia Mussi
Il soppalco è una soluzione funzionale per aumentare lo spazio in casa, ricavando un nuovo ambiente per un piccolo studio, una camera da letto, un ripostiglio o un qualsiasi altro luogo dedicato alle persone che vivono la casa. Per costruire un soppalco, però, ci sono precise regole.

Photo by Aaron Huber
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Il soppalco è una soluzione interessante per aumentare lo spazio disponibile nella propria casa. Senza essere un vero e proprio piano aggiuntivo, aumenta la superficie di un ambiente grazie una struttura sopraelevata che può ospitare diversi tipi di “stanze”. E’ infatti molto versatile e funzionale e soddisfa la costante esigenza di “spazio in più”.
Si tratta della soluzione perfetta per chi ha una casa sviluppata su un piano, con soffitti molti alti. A seconda delle dimensioni e dell’altezza del soppalco, questo può o meno essere considerato come una vera e propria stanza abitabile. Nella progettazione e nella realizzazione di questa struttura, quindi, è necessario rispettare tutti i requisiti richiesti dalla normativa, ma anche studiare in modo adeguato aspetti come l’illuminazione e l’aerazione degli spazi. Soprattutto se il soppalco è grande, è necessario poterlo delimitare, illuminare e ventilare nel modo corretto. In ogni caso, una volta progettato il soppalco perfetto per la propria casa, si avranno diversi vantaggi in termini di comodità, funzionalità e anche estetica.
Tutte le funzionalità di un soppalco
I soppalchi più piccoli e bassi vengono molto spesso usati per ospitare armadi, ripostigli e librerie. In casa, infatti, si è sempre alla ricerca di spazio, soprattutto in appartamenti e piccole abitazioni, dove una simile struttura può risolvere il problema dei pochi armadi e scaffali insufficienti.
Spesso sono dedicati a ospitare la zona notte: a seconda delle dimensioni il soppalco può accogliere una piccola camera per gli ospiti, con quel letto in più che si utilizza quando serve, o anche la camera principale. In questo secondo caso, molto spesso, si realizzano soluzioni architettonicamente interessanti e con un ricercato effetto estetico.
Inoltre, un soppalco è un ottimo luogo da dedicare al relax e al tempo libero, creando un piccolo salottino aggiuntivo in cui coltivare i propri hobby o rilassarsi.
Perché realizzare un soppalco
Come è facilmente intuibile, il principale motivo è proprio quello di aumentare lo spazio disponibile nella propria casa. Permette infatti di sfruttare a pieno il volume della propria abitazione, aumentando la superficie calpestabile, senza dover sostenere importanti lavori di ampliamento (spesso nemmeno possibili).
Una conseguenza di questo aumento di spazio è anche una possibile crescita del valore dell’abitazione, soprattutto nel caso in cui il soppalco sia abitabile. Un altro motivo per realizzarlo può essere ricondotto a scelte di tipo estetico. Un soppalco, infatti, può rendere interessante o affascinante un ambiente, dar vita a spazi romantici, intimi, ma anche piacevoli e divertenti. Le soluzioni possibili sono infinite e molto spesso nascono da giochi di volumi, materiali e colori. Infine, va ricordato che i vantaggi sopraesposti sono ottenibili grazie ad un intervento economico e veloce.
Costruire un soppalco: come si fa e normativa di riferimento
Può essere costruito in legno, in muratura o in acciaio: il soppalco in muratura, molto stabile e resistente, è quello che richiede maggiori tempi di realizzazione e molto spesso, nel caso di un edificio esistente, necessita di interventi strutturali.
Il soppalco in legno, invece, è molto più veloce e semplice da realizzare, offre una resa estetica decisamente piacevole, ma va adeguatamente dimensionato, in quanto meno stabile di quello in muratura. Le strutture in materiali metallici, molto spesso, sono prefabbricate e si montano a secco. Anche in questo caso i tempi sono veloci e la posa in opera non è complicata. Tra le soluzioni meno invasive, ci sono i soppalchi autoportanti, che quindi non gravano in alcun modo sulla struttura esistente. Sul mercato sono disponibili diversi modelli, composti da moduli adatti a coprire superfici di varie dimensioni.
Al di là di quale tipologia si scelga di realizzare, esistono regole e normative che vanno soddisfatte e rispettate. Innanzitutto va specificato che non sempre è possibile realizzare un soppalco abitabile, in quanto dipende dal Regolamento Edilizio del proprio Comune. Se è permesso, va poi valutata l’altezza del locale in cui lo si vuole realizzare: sotto il piano di calpestio del soppalco, devono esserci almeno 2 metri e 10 centimetri. Lo stesso vale per il piano sopra il soppalco. A seconda delle altezze che si possono garantire, il soppalco può raggiungere un terzo o la metà della superficie della stanza (se si raggiunge un’altezza di 2,20 metri). Infine, per il calcolo dei rapporti aeroilluminanti si deve considerare anche la superficie del soppalco.
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