Superbonus 2024: ecco le novità legislative e fiscali per chi ha usufruito della maxi agevolazione 19/04/2024
Houseboat: uno stile abitativo ancora poco italiano ma con molti vantaggi, anche per l’ambiente 17/04/2024
Bioedilizia ed edilizia circolare: ecco la startup italiana che produce materiali edili sostenibili dagli scarti 23/01/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Riqualificazione verde delle aree esterne aziendali: un’opportunità benefica e sostenibile 26/10/2023
Veranda in balcone o terrazzo, in quali casi serve il “permesso a costruire” e conseguenze legali 16/04/2024
I costruttori dell’Ance non fanno in tempo a cantare vittoria per la norma sul caro materiali approvata alla Camera, con il via libero definitivo al decreto Sostegni bis, che già si trovano di fronte un altro fronte, lo snellimento delle procedure per il 110%. Per il presidente Buia “ora bisogna occuparci di tutti gli altri cantieri privati, compresi quelli della ricostruzione nelle zone terremotate. Il Paese non può rischiare uno stop sulla tabella di marcia del Pnrr, e per farlo serve un lavoro di squadra tra imprese e istituzioni per non fallire l’obiettivo della ripartenza” di Tommaso Tetro Indice degli argomenti: Le misure contro il rincaro delle materie prime La semplificazione del Superbonus I costruttori non fanno in tempo a cantare vittoria per la norma sul caro materiali approvata alla Camera con il via libero definitivo al decreto Sostegni bis, che già si trovano di fronte un altro fronte. Già conosciuto. E’ il superbonus 110% e il necessario snellimento delle procedure. Le misure contro il rincaro delle materie prime I costruttori infatti hanno espresso soddisfazione per la misura che nel provvedimento sugli aiuti alle famiglie e alle imprese “introduce un meccanismo di revisione prezzi e istituisce un Fondo per compensare i maxi aumenti delle materie prime che mettono a rischio migliaia di cantieri”. In questo modo – ha osservato il presidente dell’Ance Gabriele Buia – “possiamo tirare un sospiro di sollievo e scongiurare la chiusura di migliaia cantieri”. La misura – ha spiegato – scatterà a partire da rincari oltre l’8% relativi al primo semestre del 2021, evitando così che un’impennata improvvisa dei costi dei materiali possa mettere in difficoltà la prosecuzione dei lavori pubblici. Un meccanismo di ristoro che mette l’Italia “alla pari con gli altri Paesi Ue che già prevedono nel loro ordinamento misure di compensazione”. Nello specifico è prevista l’emanazione di “un decreto del ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili che rilevi entro il 31 ottobre 2021 le variazioni percentuali, in aumento o in diminuzione, superiori dell’otto%, relative al primo semestre dell’anno 2021, dei singoli prezzi dei materiali da costruzione più significativi. Inoltre, l’istituzione “nello stato di previsione del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili di uno specifico Fondo per l’adeguamento dei prezzi, con una dotazione di 100 milioni di euro” per “soddisfare, in caso di insufficienza delle risorse previste dalle stazioni appaltanti, gli appaltatori che sono tenuti al rispetto delle norme del previgente e del vigente Codice dei contratti pubblici, ad esclusione dei concessionari di lavori pubblici”. Ma non basta. Per Buia “ora bisogna occuparci di tutti gli altri cantieri privati, compresi quelli della ricostruzione nelle zone terremotate. Il Paese non può rischiare uno stop sulla tabella di marcia del Pnrr, e per farlo serve un lavoro di squadra tra imprese e istituzioni per non fallire l’obiettivo della ripartenza”. La semplificazione del Superbonus Per una norma che arriva, ce n’è un’altra che proprio non si decide a portare a casa: quella sul superbonus 110% nel decreto Recovery e semplificazioni. “Ci sono troppe resistenze a inserire ulteriori misure di snellimento delle procedure per i superbonus nel decreto – ha rilevato l’Ance – così si rischia di frenare l’efficacia di un’indispensabile misura di crescita economica. Abbiamo accettato lo slittamento dell’annunciata proroga del superbonus 110% alla Legge di Bilancio per ragioni di copertura finanziaria, ma ora non si capisce perché debbano essere rimandate anche alcune nuove misure di semplificazione”. Sulla misura e sulla necessità di semplificare le procedure di accesso, non dovrebbero esserci dubbi: è “determinante per lo sviluppo in chiave sostenibile delle città”. Sostegni Bis, le altre misure per l’edilizia Intanto nel decreto Sostegni bis altre misure prendono il via. Come il nuovo credito d’imposta destinato alla manutenzione e al restauro degli immobili di interesse storico e artistico vincolati che sarà finanziato con un Fondo allo stato attuale con una dotazione di 2 milioni di euro. Il credito di imposta sarà riconosciuto nella misura massima del 50%, fino ad un importo massimo di 100mila euro. L’agevolazione non potrà essere cumulata con altri contributi o finanziamenti. Si tratta di una misura che ricorda il bonus ristrutturazioni, che però consiste in una detrazione fiscale da ripartire in 10 anni. Il suo funzionamento dovrà essere chiarito con un decreto attuativo del ministero dei Beni culturali, di concerto con il ministero dell’Economia. L’emendamento per il riuso e la valorizzazione degli immobili storici piace all’Associazione Dimore Storiche Italiane. Il suo Presidente, Giacomo di Thiene sottolinea infatti che la misura “evita di lasciare i beni vincolati imbrigliati in una serie di regole e rigidità normative che avrebbero impedito loro di essere parte di quella ripresa economica che vede nei centri storici e nei piccoli borghi uno degli elementi principali della ripartenza del Paese”. Molti di questi edifici sono stati costruiti prima del 1975 e non rispettano i parametri aero-illuminanti definiti per legge dal decreto ministeriale del 5 luglio dello stesso anno. Grazie al nuovo emendamento approvato per tali edifici “saranno validi i nuovi parametri, previsti già da diversi anni da tante regioni italiane in materia di recupero dei sottotetti, ma sempre mantenendo al centro del processo decisionale le Soprintendenze”. Sono contemplate anche misure sui trasporti, in particolare quelli sostenibili, con la nascita del ‘mobility manager per imprese, Pa e scuole. Per sostenere imprese, pubbliche amministrazioni e istituti scolastici, nella nomina del ‘mobility manager’ è previsto un fondo da 50 milioni di euro presso il ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili. Il ‘mobility manager’ aiuterà nella predisposizione di un piano degli spostamenti casa-lavoro del proprio personale, con l’obiettivo di alleggerire la pressione dei lavoratori sul trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, considerando le limitazioni anti-contagio Covid-19. Le risorse del Fondo sono anche destinate al finanziamento di iniziative di mobilità sostenibile, incluse quelle di car-pooling, di car-sharing, di bike-pooling e di bike-sharing, coerenti con le previsioni dei piani degli spostamenti casa-lavoro. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
23/04/2024 Boeri firma il nuovo Museo della Tecnologia di Xi'an A cura di: Fabiana Valentini Costruito ex novo, il Museo della Tecnologia di Xi’an sarà un luogo di aggregazione sociale e ...
19/04/2024 Progetti edilizi: a Milano si punta su innovazione e sostenibilità Milano è una città che protende verso un nuovo modello dell'abitare. Alcuni nuovi progetti edilizi danno vita ...
19/04/2024 Green Building Valley, nasce il nuovo stabilimento di pannelli isolanti in EPS A cura di: Giorgio Pirani Inaugurato il nuovo stabilimento di Ivas dedicato alla produzione di isolanti in EPS riciclato: nasce la ...
18/04/2024 Tetto spiovente e Nearly Zero Energy Building per la nuova sede Bonfiglioli A cura di: Tommaso Tautonico Peter Pichler Architecture firma la nuova sede Bonfiglioli: un progetto nzeb che incorpora le vecchie volumetrie ...
12/04/2024 Ascensori sempre più smart: le 4 tendenze A cura di: Fabiana Valentini Il settore degli ascensori sta vivendo un’evoluzione guidata da tecnologia, efficienza energetica e intelligenza artificiale.
22/03/2024 B777: materiali biogenici e basse emissioni di carbonio per il campus del CERN A cura di: Tommaso Tautonico B777 è un progetto innovativo che prevede materiali riciclabili, spazi flessibili, biodiversità e contatto con la ...
21/03/2024 Co-living per il futuro dell’edilizia A cura di: Claudia Capperucci Uno studio sulle nuove forme di co-living realizzato dai progettisti di MVRDV rivela come questo sistema ...
14/03/2024 Bonus edilizi 2024: istruzioni, lavori ammessi e detrazioni della Guida del Notariato A cura di: Adele di Carlo La Guida del Notariato sui bonus edilizi è un valido aiuto per individuare interventi ammessi, tetto ...
13/03/2024 Isolanti naturali per l’edilizia: spazio alle soluzioni circolari e green A cura di: Andrea Ballocchi In edilizia nascono nuovi prodotti isolanti performanti realizzati a partire da scarti, dalla loro base naturale, ...
08/03/2024 Il Decreto “salva-spese” in ambito Superbonus Ok del Senato al disegno di legge di conversione del Dl 212/2023 “salva-spese” che interessa le ...