Antifurto e domotica: come integrare l’allarme nella casa intelligente

Antifurto e domotica: come integrare l’allarme nella casa intelligente

Per essere sempre sereni quando si è fuori casa anche per lungo tempo, nascono nuovi sistemi di antifurto connessi con l’abitazione e gestibili da remoto. Semplici da installare, permettono di sapere sempre cosa accade in casa, inviando un segnale di allarme in caso di effrazione

a cura di Fabiana Valentini

Antifurto e domotica: come integrare l’allarme nella casa intelligente

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Il tema della domotica è uno dei più interessanti: quando parliamo di “domotica” ci riferiamo allo studio di tutto ciò che comporta l’uso della tecnologia applicato all’automazione degli ambienti domestici. Obiettivo della domotica è quello di migliorare la qualità della vita dell’uomo nella casa e negli ambienti antropizzati: con un semplice clic sul nostro smartphone possiamo alzare a abbassare le tapparelle, spegnere le luci, avviare la lavatrice ecc.

Questo approccio all’avanguardia si estende anche al campo dei sistemi di sicurezza per le abitazioni e in particolare degli allarmi domestici molte case produttrici si sono occupate di creare sistemi di antifurto connessi con l’abitazione e gestibili da remoto. Pensate alle vacanze: quante volte ci siamo domandati se la situazione in casa è serena? Grazie all’antifurto connesso potrete controllare rapidamente tramite app gli ambienti domestici, la supervisione sarà costante ovunque vi troviate e in qualsiasi momento.

I vantaggi

Perché scegliere un sistema connesso? Tra i vantaggi dobbiamo citare prima di tutto la sua semplicità nell’installazione: un sistema wireless non necessita di cablaggi e dunque non avrete bisogno di fare modifiche importanti nella vostra casa. Lo spostamento del sistema di allarme è semplice: proprio perché non avete bisogno di fare opere murarie potrete spostare l’antifurto come desiderate (per esempio durante il trasloco da una casa a un’altra).

Sistemi di antifurto connessi e gestibili da remoto, i vantaggi

La funzionalità smart è fondamentale: grazie alla connessione con i sensori e con le telecamere potrete sapere in ogni momento cosa accade in casa. La centralina disposta nell’abitazione vi invierà rapidamente un segnale di allarme in caso di effrazione o di altri problemi garantendovi il massimo della sicurezza a portata di smartphone.

Come funziona un sistema di allarme connesso?

Come detto in precedenza, le tecnologia viene in nostro soccorso per permetterci di mettere in sicurezza la nostra casa. Quando ci riferiamo a un sistema di antifurto wireless parliamo di una soluzione digitale e meccanica capace di segnalare eventuali effrazioni grazie a un sistema senza fili (quindi non cablata).

L’antifurto wireless diventa una vera e propria risorsa che ci permette di monitorare ogni ambiente, per garantirci il massimo della protezione.

Ma come funziona un sistema di allarme wireless? Il cuore di questo sistema è la centralina che può essere collegata direttamente al wi-fi di casa oppure alla rete telefonica (allarme wireless GSM). Il ruolo della centralina è chiaro: questo oggetto, una volta collegato alla rete permette di inviare delle notifiche al vostro smartphone o tablet nel caso di allarme. Il tutto viene gestito e monitorato tramite app.

Solitamente la centralina è dotata di un sistema antisabotaggio e antistrappo in modo che non sia possibile manometterla, e di un sistema di autoalimentazione che si attiva nel caso di blackout.

Centralina del sistema di allarme wireless MyHome di Bticino
Il sistema di antifurto MyHome di Bticino rileva la presenza di persone estranee e la segnala attraverso allarmi sonori, visivi e con messaggi telefonici. E’ possibile personalizzare le funzioni dell’impianto a seconda delle proprie esigenze, impostando vari scenari di attivazione.

Oltre alla centralina avrete bisogno di uno o più sensori di movimento e di apertura, oltre alle telecamere di sorveglianza che vi permetteranno di ricevere immagini video della vostra abitazione.

I sensori sono fondamentali: senza di essi la centralina non potrebbe ricevere ed elaborare le informazioni relative ai possibili problemi presenti in casa. Esistono dunque diversi tipi di sensori: quelli interni, quelli esterni oppure quelli magnetici per porte e finestre.

Il nostro consiglio è quello di rivolgervi sempre a un esperto che saprà consigliarvi il giusto sistema di allarme da integrare in casa o nel perimetro esterno in modo da garantirvi tutta la sicurezza e il monitoraggio di cui avete bisogno.

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