Superbonus 110%, le proposte delle Banche per la cessione del credito

Superbonus 110%, le proposte delle Banche per la cessione del credito

Ora che sono stati pubblicati i provvedimenti attuativi di Mise e Agenzia delle Entrate che hanno reso operativo il Superbonus 110%, alcune Banche hanno previsto delle formule dedicate per la cessione del credito

Superbonus 110%, le proposte delle Banche per la cessione del credito

Mise e Agenzia delle Entrate hanno pubblicato nelle scorse settimane i provvedimenti con le modalità per effettuare la cessione del credito, che hanno reso operativa la misura del Superbonus 110% prevista dal decreto Rilancio.

Come sappiamo la norma dà la possibilità a chi realizza interventi di efficientamento energetico e/o riduzione del rischio sismico del proprio immobile, di beneficiare della detrazione fiscale del 110% nei 5 anni successivi al sostenimento delle spese, o, in alternativa, è possibile optare per lo sconto in fattura da parte dell’impresa che esegue i lavori, che a sua volta può utilizzare il credito fiscale o girarlo a un terzo, o per la cessione del credito alle banche, società finanziarie o soggetti terzi.

Ricordiamo che la cessione del credito può essere fatta anche alla fine dei lavori e alla scadenza dei S.A.L. – stati di avanzamento lavori – ma in un massimo di 2: ad almeno il 30% dell’intervento dello Stato di Avanzamento dei Lavori e al 60%.

Alcuni istituti bancari hanno già predisposto specifici pacchetti dedicati alla cessione del credito per interventi che rientrano nel Superbonus 110%.

Unicredit propone una copertura finanziaria, che può arrivare fino all’intero importo dei lavori, attraverso due soluzioni, entrambe con scadenza al 30 settembre 2020.

Acquisto crediti fiscali maturati in seguito alla realizzazione dei lavori dall’impresa, Condominio o Persona fisica. Il beneficiario si impegna a cedere alla Banca i futuri crediti fiscali e a destinare i proventi derivanti dalla cessione dei suddetti crediti fiscali diventati certi liquidi ed esigibili sul proprio conto corrente acceso presso la Banca sul quale vengono versate le somme fino alla conclusione della gestione dei flussi e del finanziamento concesso

Questa la proposta economica:

Superbonus 110%, a proposta di Unicredit per la cessione del credito

Gli 8 euro ed i 10 euro in meno rappresentano la commissione da pagare alla banca per l’acquisto del credito d’imposta. La cifra aumenta (78 euro ogni 100) nel caso di acquisto di crediti fiscali per interventi che non rientrano nel Superbonus 110%.

Apertura di credito a scadenza per anticipo contratti / fatture. Si tratta di una forma di contratto con cui la Banca concede a un’Impresa o a un Condominio o ad una persona fisica un affidamento, da utilizzarsi nella specifica forma tecnica pattuita. La durata massima è di 18 mesi, è richiesta l’apertura di un conto corrente a termine dedicato all’iniziativa.

La percentuale anticipabile sui contratti – fatture è: – per le Imprese fino al 60% della cessione del credito fiscale – per i Condomìni fino al 100% della cessione del credito fiscale – per le Persone fisiche fino al 100% della cessione del credito fiscale.

Intesa Sanpaolo ha pubblicato nei giorni scorsi il Foglio informativo n. 497/003 che prevede un’offerta senza scadenza e senza distinzione tra beneficiari. Il prezzo di acquisto del credito d’imposta Superbonus 110% è 90.91% del valore nominale del credito; il prezzo di acquisto del credito d’imposta Ecobonus, Sismabonus, ristrutturazione edilizia bonus Facciate (DL n. 63/2013) è pari all’80,00% del valore nominale del credito.

Siamo certi che nei prossimi giorni anche altre banche presenteranno le proprie proposte.

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