Le voci di costo delle bollette luce e gas

Le voci di costo delle bollette luce e gas

Le bollette della Luce e Gas possono non essere immediatamente comprensibili poiché presentano diverse voci di costo che nell’insieme, determinano il totale fatturato che deve essere versato dal cliente.

Le voci di costo delle bollette luce e gas

Indice degli argomenti:

Quando si stipula un contratto di fornitura per l’energia elettrica o il gas metano, infatti, ai consumatori non vengono spiegate esaustivamente tutte le voci che determinano il prezzo finale della  fornitura. Per evitare brutte sorprese è importante conoscere alcune definizioni per avere maggiore consapevolezza delle spese e comprendere i costi che determinano il prezzo finale delle fatture delle utenze.

Premessa: lo schema delle bollette è sempre lo stesso a prescindere dal fornitore, in quanto è stato stabilito dall’Autorità di regolazione per l’energia, reti e ambiente (ARERA).

Le definizioni che troverete sono state varate dall’Autorità e la versione alla quale si fa riferimento per l’energia elettrica è la deliberazione 610/2015/com, 463/2016/R/com, 782/2016/R/eel, 129/2017/R/com e 849/2017/R/com in vigore dall’1 gennaio 2018.

Prima pagina della bolletta: i dati della fornitura

La prima pagina della bolletta è dedicata alle informazioni, caratteristiche tecniche e ai dati sulla fornitura di energia elettrica e/o del gas metano, nonché al contratto che il consumatore ha stipulato.

Una voce molto importate è quella che riguarda i “Dati identificatici del punto” poiché è qui che è possibile trovare il codice POD o PDR della fornitura. Si tratta di codici alfanumerici (composto da 14 o 15 caratteri) che iniziano sempre con IT e identificano in modo inequivocabile il punto di fisico in cui l’energia elettrica (POD) o il gas (PDR) vengono consegnati dal venditore e prelevati dal cliente finale. I codici non cambiano anche se si cambia venditore, per questo è il primo dato che i gestori chiedono al momento del passaggio a un nuovo fornitore.

Altra voce fondamentale della prima pagina è “Caratteristiche commerciali della fornitura”. Tale voce si riferisce al regime di mercato in cui il cliente è servito, se nel  Servizio di maggior tutela o nel Mercato libero.

Mentre le caratteristiche tecniche della fornitura riguardano principalmente la potenza impegnata e livello massimo di potenza prelevata: si tratta rispettivamente del livello di potenza indicato nei contratti e reso disponibile dal venditore e del livello massimo della potenza effettivamente prelevato in ciascun mese, come rilevato dal contatore del cliente, e sono entrambi espresse in kW. Per la maggior parte delle abitazioni, la potenza impegnata è attualmente di 3kW. Conoscere, invece, il livello massimo di potenza prelevata può consentire al cliente di compiere scelte più consapevoli.

Inoltre, solitamente in prima pagina si possono trovare in questa categoria i recapiti del venditore, i recapiti del distributore, le informazioni sull’erogazione del bonus sociale, le modalità di pagamento (la bolletta riporta le modalità a disposizione del cliente secondo quanto previsto dal contratto) e la denominazione del contratto del mercato libero, ossia il nome dell’offerta commerciale relativa al contratto formato del cliente nel mercato libero.

I dati relativi ai consumi

Fanno parte delle caratteristiche commerciali anche il consumo annuo di energia relativo a 12 mesi di fornitura ricavato in base alle informazioni sui consumi passati del cliente quindi il totale da pagare con estremi della bolletta.

I consumi possono essere:

      • Consumi effettivi: sono i kWh risultanti fra due letture rilevate; corrispondono alla differenza tra i numeri indicati dal display del contatore al momento dell’ultima lettura rilevata e i numeri indicati dal display al momento della precedente lettura rilevata.
      • Consumi stimati: sono i consumi attribuiti in mancanza di letture rilevate e vengono calcolati sulla base delle informazioni sui consumi storici del cliente
      • Consumi fatturati: sono i kWh fatturati nella bolletta per il periodo di competenza

Gli importi fatturati: ecco tutto quello che si paga nelle bollette

Il costo totale del servizio di fornitura per l’energia elettrica e il gas è dato dall’unione di diverse spese, alcune delle quali fisse (stabilite dall’Autorità) e altre variabili, che dipendono dal consumo dello specifico cliente.

In particolare, il costo medio unitario è il costo unitario della bolletta calcolato come rapporto tra quanto complessivamente dovuto, al netto di quanto fatturato nella voce Altre partite e i kWh fatturati. L’informazione consente al cliente una prima valutazione del costo medio della sua fornitura, ma attenzione  il valore del costo medio non corrisponde al costo per kWh effettivo. Il costo medio unitario può riferirsi anche alla sola spesa per la materia energia.

Il costo medio unitario della spesa per la materia prima energia  è calcolato come rapporto tra quanto dovuto per la voce Spesa per la materia energia e i kWh fatturati. Tale informazione consente al cliente di valutare in prima battuta il costo medio relativo alle diverse attività svolte dal venditore per fornirgli l’energia elettrica.

Spesa per la materia energia

La spesa per la materia prima energia o gas comprende gli importi fatturati relativamente alle diverse attività svolte dal venditore per fornire energia elettrica al cliente finale. Insieme, tali attività, costituiscono i “servizi di vendita”, e sono suddivisi in:

      • Quota fissa: comprende le voci relative all’acquisto dell’energia, al dispacciamento (il servizio che garantisce in ogni istante l’equilibrio tra la domanda e l’offerta di energia elettrica) e alla commercializzazione al dettaglio
      • Quota energia: è la voce di costo proporzionale ai consumi ( più eventuali importi fatturati relativi alle componente dei meccanismi dei costi di approvvigionamento.

Spesa per il trasporto e la gestione del contatore

Tale voce comprende gli importi fatturati per le diverse attività che consentono ai venditori di consegnare ai clienti l’energia elettrica da loro consumata. Comprende anche gli importi fatturati relativi alle componenti di incentivazione e al recupero della qualità del servizio.

Spesa per oneri di sistema

Comprende gli importi fatturati relativamente a corrispettivi destinati alla copertura di costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema elettrico che vengono pagati da tutti i clienti finali del servizio elettrico.

Imposte e IVA

Le voci relative all’imposta di consumo accisa e all’imposta sul valore aggiuntivo (IVA). La bolletta riporta, oltre alla voce relativa al totale dovuto per imposte e accisa, un riquadro di dettaglio nel quale sono evidenziate, per l’accisa l’ammontare dei kWh cui applicate le singole aliquote e per l’IVA la/e base/i imponibile/i e la/e aliquota/e applicata/e.

Elementi di dettaglio

Il glossario della bolletta dell’energia elettrica continua con gli elementi di dettaglio.

Nella parte degli elementi di dettaglio vengono evidenziati le voci ai quali si applicano i suddetti prezzi unitari.

Conoscere il glossario della bolletta dell’energia elettrica è il primo passo per una maggiore consapevolezza sulla propria fornitura dell’energia elettrica.

 

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