H2ome: cliente rimborsato se l’agenzia non vende casa

H2ome: cliente rimborsato se l'agenzia non vende casa

Lanciato da una start up, l’innovativo servizio H2ome prevede un nuovo modello contrattualese l’agenzia immobiliare non vende la casa, al cliente spetta un rimborso alla scadenza dell’incarico

H2ome: cliente rimborsato se l'agenzia non vende casa

La vendita della casa può essere rapida e soddisfacente da un punto di vista economico, ma a volte i tempi sono lunghi e l’Agenzia immobiliare cui ci si rivolge non sempre è in grado di fare una giusta valutazione, sempre più spesso le persone danno in gestione la compravendita a più di un’agenzia, per mancanza di una reale fiducia in un solo interlocutore, con il rischio in questo modo che si crei confusione, poca riservatezza e ancor meno certezze.

La start up romana H2ome propone un servizio innovativo per la vendita del proprio immobile che tutela il cliente ed evita il rischio di svalutazione della casa. Nel caso in cui alla scadenza dell’incarico, dopo un periodo di circa 6/8 mesi,  l’abitazione non fosse stata venduta l’agenzia è tenuta a un pagamento di una penale, che varia da 3000 a 6000 euro a seconda del valore dell’immobile. 

Il nuovo servizio H2ome, il primo di questo genere nel nostro paese, è attivo in tutta Italia e prevede un semplice quanto innovativo modello contrattuale: al momento della firma del contratto viene fatta una consegna fiduciaria di un assegno circolare della cifra stabilita al consulente legale nominato del proprietario. Nel caso di conclusione positiva della vendita l’assegno torna all’agenzia, in caso contrario il cliente, che ad inizio mandato non deve anticipare alcuna somma, lo potrà incassare.

Il prezzo viene fissato basandosi sulle fonti ufficiali dell’agenzia del territorio (OMI), che fa riferimento all’Agenzia delle Entrate e all’andamento del mercato di ciascuna zona. Inoltre i clienti vengono supportati con un servizio di consulenza che prevede dalla fornitura di perizie specifiche alle attività di marketing e comunicazione, fino alla reportistica settimanale sull’andamento della vendita. 

Roberto Taschini, senior manager di H2ome, che ha sviluppato il progetto durante il primo lockdown, spiega che la maggior parte degli immobili, mediamente, rimane invenduta per 9-12 mesi, tanti fino a 24, e ciò crea problemi per il venditore, con il rischio che l’immobile si svaluti. “Con questa nuova formula, desideriamo valorizzare i contratti in esclusiva che permettono a noi, e alla filiera, di lavorare meglio”.

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