L’evoluzione del microliving

Protek propone un innovativo sistema di arredo a scomparsa che permette di trasformare le abitazioni, nascondendo in un attimo ciò che non serve e regalando spazio agli ambienti. Il nuovo modulo Bigfoot^® smartworking

La casa si trasforma, le metrature sono sempre più piccole ma spesso aumentano le necessità di vivere gli spazi, come abbiamo avuto modo di vedere in questo periodo di lockdown. Ecco dunque che Protek^®, grazie all’innovativa tecnologia alla base del sistema di arredo a scomparsa Bigfoot^®, converte la casa fatta di stanze in una casa fatta di funzioni, che si trasforma all’occorrenza in un ufficio, in una piccola lavanderia, in camera da letto o perfino in postazione per fare tapis roulant.

La televisione? La tiro fuori solo se serve. La cantina dei vini? E’ nascosta nel muro, pronta a fare bella mostra di sé di fronte agli ospiti.

Infinite soluzioni e nuove finiture, particolarmente adatte per le micrometrature ma anche nel contract, negli hotel o in ufficio, sia per la linea Architectural da integrare nel muro per progetti che nascono insieme all’appartamento, che per la linea Interior, specifica per progetti d’interni e realizzata in armonia con arredi e finiture applicando i moduli in adiacenza a muri già esistenti.

Il sistema brevettato, 100% Made in Italy, trova dunque applicazione ovunque ci sia necessità di aggiungere nuove funzioni in un ambiente, nascondendole quando non servono.

Entrambe le versioni, Architectural e Interior, offrono una molteplicità di configurazioni e non richiedono la concessione edilizia, velocizzando e semplificando l’installazione.

Particolarmente interessante e attuale, considerando che stiamo lentamente uscendo dall’emergenza coronavirus, il nuovo modulo smartworking che in pochi gesti permette di creare una perfetta postazione di lavoro, completa di tavolo a ribalta, spazi per i device, il pc, vani per i documenti, prese elettriche e tutti gli accessori. Profondo solo 60 cm (img in apertura), è disponibile anche più piccolo, pensando per esempio a una cameretta in cui manchi la scrivania. Una volta terminato di lavorare o studiare, il tavolo a ribalta si chiude e il mio ufficio scompare nel muro.

Nei nuovi modelli di Bigfoot^® si trovano alcune migliorie sia tecniche che estetiche tra cui il sistema di scorrimento delle guide interne, le guarnizioni, le finiture, i nuovi formati da 60 cm. Per la massima flessibilità inoltre i moduli sono intercambiabili fra di loro e sovrapponibili: «Il sistema Bigfoot^® trasforma letteralmente l’ambiente in cui viene installato, rendendolo dinamico e funzionale al momento della giornata», spiega Giovanni Maggioni, CEO di Protek^®”.

I moduli Bigfoot^® sono disponibili i due tipologie di finiture: in laminato HPL di qualità superiore e in Fenix, materiale innovativo dalla superficie opaca, anti-impronta, resistente ai graffi e morbida al tatto, facile da pulire, che assicura anche un basso riflesso della luce. Grazie alla riparabilità termica si tratta di un materiale in grado di rigenerarsi da eventuali micro-graffi superficiali.

Il sistema utilizzato negli interventi di ristrutturazione beneficia delle detrazioni fiscali.

Il nuovo modulo è stato presentato nello showroom More+Space di Milano, la piattaforma dedicata al microliving, nata nel 2018 dall’expertise dei fondatori di Milano Contract District, specializzata nell’offrire soluzioni complete specifiche per i piccoli spazi. Nello spazio è possibile vedere un bilocale perfettamente accessoriato con i moduli Bigfoot^® con pareti mobili che a seconda delle esigenze trasformano gli ambienti, moltiplicando o nascondendo gli spazi.

More+Space è un spazio che unisce ricerca, creatività, tecnologia ed innovazione per personalizzare nuovi format e spazi abitativi di piccolo taglio.

Tra i molti esempi che si possono citare, alcuni prestigiosi progetti residenziali Milano: The Central Tower, il progetto di riqualificazione di un edificio preesistente firmato dallo studio milanese BBPR (Banfi, Belgiojoso, Peressutti, Rogers) tra Piazza Duomo e Piazza San Babila, alle Corti Segrete, il progetto immobiliare di ristrutturazione di un grande edificio storico curato dallo Studio Lombardini 22 in Corso Buenos Aires, e  Tantardini 1/3, il progetto di riqualificazione di un immobile degli anni ‘20/’40 curato dallo Studio Giuseppe Tortato Architetti.

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