Come scegliere le porte interne? I consigli sui materiali e le tipologie disponibili

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Le porte interne sono elementi fondamentali di un’abitazione: separano le stanze e arredano. Piccola guida alla scelta tra design, materiali e funzionalità

Come scegliere le porte interne? I consigli sui materiali e le tipologie disponibili

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Nella progettazione di un ambiente, c’è un elemento che più di altri va scelto con cura. Parliamo delle porte interne, indispensabili in ogni casa. La loro presenza non si limita solamente a fare da divisorio tra le stanze di una casa, ma sono particolari fondamentali che definiscono il mood di un’abitazione. La scelta delle porte interne richiede dunque particolare attenzione per coordinarle armonicamente con il resto dell’arredamento.

Sei in fase di ristrutturazione oppure stai progettando da zero la tua nuova casa? Non lasciare che le porte interne siano solo dei “meri” divisori tra ambienti. Una scelta di design, tra funzionalità e ricerca estetica, ti permetterà di dare personalità alla casa oppure di cambiarne il look creando un ambiente del tutto nuovo.

Scegliere le porte interne è dunque una questione di stile, ma non solo. Occorre valutare anche i materiali, le tipologie e soprattutto lo spazio a disposizione. Disponete di una superficie ridotta? Allora in questo caso si può optare per una porta a scomparsa o filo muro, capace di mimetizzarsi bene con l’ambiente. Se invece hai ampio spazio puoi cogliere l’occasione di acquistare una porta scenografica, magari realizzata in un materiale ricercato.

porte a scomparsa Eclisse
Le porte a scomparsa di Eclisse scorrono su un binario all’interno di una parete, permettendo di risparmiare centimetri preziosi, soprattutto in ambienti piccoli.

Insomma, prima di acquistare la porta che fa al caso nostro è opportuno studiarne le tipologie e gli usi.

Come approcciarsi dunque alla scelta della porta per interni? Andiamo alla scoperta dei tipi di porte interne e dei materiali utilizzati.

Le tipologie di porte interne

Abbiamo visto in precedenza come sia importante fare una valutazione legata al progetto estetico che abbiamo in mente. Ma questo non è l’unico criterio che dobbiamo valutare prima dell’acquisto: valutare lo spazio a disposizione è fondamentale.

Le porte interne hanno aperture differenti, un altro aspetto di cui tenere conto per trovare la soluzione più funzionale per gli ambienti domestici. Quali sono dunque le tipologie di porte interne e in cosa differiscono le une dalle altre?

La tipologia comunemente più diffusa è quella della porta a battente: in questo caso l’anta della porta è fissata lateralmente al telaio tramite le cerniere. È sicuramente una porta più “tradizionale” rispetto ad altri modelli presenti sul mercato. Se avete bisogno di una soluzione il cui costo sia abbastanza contenuto e che sia pratica da utilizzare, ma che garantisca anche libertà espressiva, la porta a battente è la scelta giusta per le vostre esigenze. Attenzione però all’ingombro: prima di acquistare questa porta bisogna valutare lo spazio a disposizione in quanto l’anta, una volta aperta, va ad occupare diverso spazio. Le porte a battente sono versatili: possono aprirsi in tutte e due le direzioni, sia a spingere che a tirare. Inoltre ed è possibile trovarle sia con apertura singola che doppia, per un colpo d’occhio di grande stile.

Porte filo muro Cocif
Cocif propone una vasta gamma di porte filo muro, disponibili nelle versioni scorrevoli e a battente, che assicurano massima personalizzazione. Possono essere uniformate alla parete con tinteggiatura o applicazione di carta da parati

Avete poco spazio e devi sfruttare al meglio ogni centimetro della casa? In questo caso le porte scorrevoli vi aiutano a risparmiare spazio senza rinunciare allo stile. Le porte scorrevoli non sono solo una pratica soluzione salvaspazio, ma permettono di creare continuità tra gli ambienti. Pensiamo ad esempio a una cucina e alla sala da pranzo, ma anche a una camera da letto e al bagno. Aprendo le porte scorrevoli si crea un unico open space e si possono mettere facilmente in comunicazione le due aree della casa.

Evolution è il controtelaio per porte a scomparsa di Ermetika
Evolution è il controtelaio per porte a scomparsa di Ermetika (qui ad ad anta doppia) semplice e rapido da montare, sia nelle nuove costruzioni che negli interventi di riqualificazione

Esistono due tipologie di porte scorrevoli: interno muro e le porte esterno muro. Quali sono le differenze? La prima tipologia è a scomparsa, vale a dire che l’anta della porta scorre in un controtelaio presente in una cavità della parete. Nel secondo caso le ante della porta si muovono lungo il binario (fissato sul soffitto). A differenza del primo modello citato le ante di questa tipologia di porta scorrono a vista.

Una soluzione elegante in grado di mimetizzarsi: la porta filo muro si integra perfettamente con l’ambiente permettendovi di risparmiare spazio prezioso. L’effetto è notevole: la porta interna filo muro diventa quasi invisibile, ponendosi in continuità con la parete.

I vantaggi nello scegliere una porta a filo muro? Questo innovativo sistema non presenta cornici o stipiti, rendendo lo spazio più grande e arioso. La posa deve essere fatta da un professionista: per una porta a filo muro è necessario installare un telaio meccanico a scomparsa nella parete.

Nel novero delle soluzioni intelligenti per recuperare spazio in casa non possono mancare le porte interne a libro, la cui apertura si può collocare sia internamente che esternamente.  La porta a libro ha un ruolo determinante nell’ottimizzazione degli ambienti: rispetto alle tradizionali porte a battente non è ingombrante e l’apertura dell’anta necessita di poco spazio. Il nome deriva proprio dalla particolare apertura delle ante che si sovrappongono tra loro, proprio come le pagine di un libro.

controtelaio per porte a libro Novanta di Eclisse
Il controtelaio per porte a libro Novanta di Eclisse è formato da 2 parti: una si eclissa e scompare dentro il vano, l’altra si apre a battente.

La porta a libro permette grande libertà in fase progettuale: è possibile aprire le ante verso l’interno o l’esterno, ma anche verso destra o sinistra. Schermare gli ambienti diventa più semplice con una porta a libro, un’ottima idea da installare in sostituzione di una porta a battente oppure per creare un divisorio per un bagno o per una camera armadio.

Inoltre la porta a libro è molto più semplice da installare rispetto a una porta scorrevole: questo tipo di modello non ha bisogno di binari per far scorrere le ante e dunque non dovrete realizzare particolari lavori di muratura.

Chiudiamo questa guida sulle tipologie di porte interne con il modello a bilico dotato di cerniere che permettono all’anta di ruotare di 180°. Si tratta sia di una soluzione intelligente che permette di suddividere lo spazio con una porta molto scenografica. L’ingombro è minimo e le linee sono pulite: le cerniere si mimetizzano in modo perfetto nella parete.

Anche se hanno un ingombro ridotto, queste particolari porte possono occupare grandi dimensioni: l’apertura a bilico permette di installare in casa anche soluzioni maxi formato.

Porte interne: quali sono i materiali migliori?

Dopo aver visto le differenti tipologie di porte interne, andiamo a vedere da vicino i materiali migliori e più performanti.

Il vetro è minimal, leggero, elegante. In una parola, versatile. Si tratta di una scelta eccellente per chi ha una casa dal mood contemporaneo, ma soprattutto è un’ottima soluzione per regalare luminosità agli ambienti.

Le porte da interno Metra-Flex
Le porte Metra-Flex, disponibili sia a battente che scorrevoli, sono funzionalmente performanti, caratterizzate da resistenza e isolate acusticamente e termicamente. Sono realizzate con cornice in alluminio, abbinata ad un telaio coordinato esteticamente, e pannelli in vetro o in legno di essenze diverse.

Una porta interna in vetro separa senza dividere: le trasparenze permettono di far passare la luce in ogni ambiente. Tra le tipologie più utilizzate troviamo il vetro temperato e quello stratificato (ossia realizzato con due o più lastre di vetro intervallate da elementi in materia plastica).

Il legno è sinonimo di robustezza, si inserisce molto bene in un ambiente rustico ma è in grado anche di portare calore nelle case dove dominano elementi più moderni. L’eleganza senza tempo della tradizione si sposa con ogni arredo, una raffinatezza che trova spazio in ogni casa. Esistono diverse varianti di legno per le porte interne: per esempio è possibile acquistare porte in legno massello, listellare oppure tamburato.

Porte in legno Cocif
Cocif propone una linea completa di porte in legno in stile classico, moderno e di design, disponibili in varie configurazioni

Il laminato è un altro grande trend. È perfetto per chi cerca un materiale durevole nel tempo, versatile e resistente all’usura e all’umidità. A differenza del legno, le porte in laminato non necessitano di particolari trattamenti e sono davvero molto semplici da mantenere pulite e impeccabili.

Le porte per interni in acciaio infine garantiscono buone performance in termini di stabilità, isolamento termico e acustico e sicurezza.

Come scegliere le porte interne? I consigli sui materiali e le tipologie disponibili
La porta ZK di Hormann realizzata in acciaio non si deforma, è resistente all’usura, antimacchia e quindi facile da pulire. Grazie alla struttura del battente e alla guarnizione del telaio, le porte ZK sono inoltre un’ottima barriera contro il rumore ed il freddo.

 

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