Ristrutturazione, riqualificazione, antisismica: le parole chiave del 2017

Ristrutturazione, riqualificazione, antisismica: le parole chiave del 2017

La manovra di Bilancio 2017 che è stata approvata ha come obiettivo quello di favorire lo sviluppo del nostro Paese, ed è entrata ufficialmente in vigore il primo gennaio di quest’anno.

casa

Le misure più interessanti, per il settore ‘casa’, riguardano gli sgravi fiscali sulle ristrutturazioni, gli adeguamenti in campo energetico, il rispetto per la normativa antisismica.

ADEGUAMENTI SISMICI

La manovra introduce la detrazione del 50% per le spese sostenute per interventi antisismici su edifici localizzati nelle zone ad elevata pericolosità per il periodo compreso tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021 e per un importo complessivo pari a 96.000 euro per ogni anno. L’agevolazione si applica sugli immobili adibiti ad abitazione e ad attività produttive ed è ripartita in 5 rate annuali di pari importo; può essere elevata fino all’80% se gli interventi realizzino un miglioramento della classe di rischio sismico. Nel caso di interventi antisismici sulle parti comuni degli edifici la detrazione viene elevata fino all’85%, a seconda del miglioramento della classe di rischio. Tra le novità vi è anche la possibilità di cedere il credito derivante dalla detrazione per gli interventi nelle parti condominiali ai fornitori che hanno effettuato l’intervento.

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

Nel disegno di Legge di Bilancio viene riconosciuta anche alle spese sostenute nel 2017 per interventi di riqualificazione energetica la detrazione fiscale del 65% da suddividere in 10 rate annuali. Inoltre si dispone la proroga al 31 dicembre 2021 della detrazione per interventi di efficienza energetica realizzati nelle parti comuni degli edifici condominiali. In questo caso il bonus fiscale può raggiungere anche il 75% qualora gli interventi siano di ampia portata e consentano di migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva. La detrazione si applica su un ammontare complessivo di spesa non superiore a 40.000 euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio. Le detrazioni sono fruibili anche dagli Istituti autonomi per le case popolari.

RISTRUTTURAZIONE IMMOBILI

La detrazione Irpef del 50% da scontare in 10 quote annuali nella dichiarazione dei redditi viene prorogata alle spese per le ristrutturazioni edilizie sostenute nell’anno 2017 (fino a 96.000 euro per unità immobiliare). Viene prorogata anche la detrazione fiscale del 50% sull’acquisto dei mobili e dei grandi elettrodomestici di classe energetica elevata, riconosciuta su spese sostenute nel 2017 fino a 10.000 euro, destinati all’arredo degli immobili oggetto di ristrutturazione. La detrazione si sconta in 10 rate annuali.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

EDILTREND

Le ultime notizie sull’argomento