Residenza del Conte, un recupero urbano

Progetto di riqualificazione di un patrimonio storico ed architettonico della città di Busto.

Nel pieno rispetto dello stile Liberty dell’epoca, ma con un occhio alle moderne tecnologie

La Residenza del Conte è un importante intervento di recupero di 11.500 metri quadrati, suddiviso in 9 palazzine composte da due e tre piani, 48 appartamenti di pregio e di grandi metrature e 17 negozi, con vetrine sulle corti che renderanno più vivace il passaggio pedonale grazie anche a una rete di stradine interne e di piccole piazzette con aree verdi e panchine oltre ad una nuova piazza, corti interne e strade pedonali.

Il progetto iniziale ha prevede la riqualificazione delle strutture esistenti, a due o tre piani, ricostruite mantenendo le storiche facciate Liberty.
Tutti gli appartamenti e le zone commerciali sono realizzati seguendo le più moderne tecnologie di costruzione, di risparmio energetico, domotica e protezione contro il sisma. Il tutto attentamente curato anche nei minimi dettagli, supportato dall’idea iniziale che era quella di ridare valore al centro storico della città di Busto.

Le storiche facciate in stile Liberty sono state ‘rilette’ e reinterpretate in chiave moderna, le zone esterne, come le piazzette e i viali pedonali, sono realizzati con cubetti di porfido e illuminazione è realizzata con luci e lampioncini che si ispirano a quelli del tempo passato.

Particolare attenzione ha riguardato l’arredo urbano, composto da vasi in pietra e panchine in legno e ferro che rendono attuale il sapore e il ricordo dell’epoca Liberty.
Anche i dettagli interni delle abitazioni e dei negozi sono stati particolarmente curati con eleganti scelte di stile che vanno dal parquet in rovere spazzolato e verniciato al grès porcellanato di ampie dimensioni nelle cucine, ai sanitari sospesi all’interno dei bagni.

A completamento di un progetto così ambizioso non poteva mancare anche una grande attenzione all’ambiente e al controllo dei consumi e alla sicurezza.

Classe Energetica A e l’uso della geotermia contribuiscono a garantire il massimo confort del vivere e un’altissima qualità dell’abitare.

L’impianto geotermico, ad esempio, sfruttando l’acqua di falda, produce riscaldamento invernale e raffrescamento estivo.
Il calore viene distribuito all’interno degli appartamenti attraverso l’uso di pannelli radianti a pavimento.
Attraverso gli impianti domotici è inoltre possibile ottenere un notevole risparmio energetico grazie al controllo computerizzato degli impianti all’interno di ogni singola proprietà.

Per chiudere il livello di protezione sismica degli edifici è stato triplicato rispetto a quanto viene richiesto dall’attuale normativa (DM 14-01-2008): il progetto strutturale antisismico è stato ideato considerando un’accelerazione al suolo pari al valore di 0,14g, (simile a quello registrato durante il terremoto in Emilia Romagna) rispetto a quello previsto dalla norma di circa 0,04g.

a cura di Cristina Finco

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