OK dal Senato alla Legge di Stabilità: eliminata la tassa sulla casa

Sale a 35,4 miliardi l’importo della manovra appena approvata in Senato, con 165 voti a favore.
Eliminata la TASI sulla prima casa, modificato l’IMU, detrazione Irpef del 50% dell’Iva per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A e B.
Sono alcune delle norme approvate dal Senato relative al Legge di Stabilità per il mondo delle costruzioni e dell’edilizia in genere.
Secondo l’Ance, dall’Osservatorio nazionale presentato a Roma, la Legge avrà effetti positivi anche per gli investimenti per il recupero abitativo, stimati in aumento dell’1,5% su base annua grazie alla proroga, fino a dicembre 2016, del potenziamento delle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie ed efficientamento energetico.
L’attesa è positiva anche per gli investimenti in opere pubbliche: con lo sblocco del Patto di Stabilità potrebbero aumentare nel 2016 di circa 2 mld di euro (+6% sul 2015), e si dovrebbe passare dal -6% del 2015 e il -13,9% del 2014 al 3,5%,in termini reali, per il 2016. La legge di Stabilità avrà effetti positivi.
Ma torniamo al capitolo immobili che vale ben 3,7 miliardi e riguarda sia le abitazioni sia gli immobili d’impresa:

• eliminata la TASI sulla prima casa,con l’unica eccezione delle abitazioni di lusso (categorie catastali A1, A8 e A9);
• l’abolizione dell’imposta si applica anche nel caso di abitazione assegnata al coniuge legalmente separato;
• sconto del 50% per l’imposta sulla prima casa data in comodato d’uso a parenti di primo grado (figli e genitori), a condizione che si possieda solo un’altra casa di proprietà nello stesso Comune.

Per quanto concerne le imprese, viene eliminata l’IMU sui terreni agricoli e quella sugli imbullonati, ovvero i macchinari fissi al suolo delle aziende.
Sempre secondo l’Ance la lenta ripresa del settore costruzioni si rispecchia negli ultimi dati sul mercato immobiliare, dove la ripartenza sembra in atto. L’Associazione Nazionale Costruttori Edili stima per il prossimo anno un aumento delle compravendite del 13,5%, con una crescita del 5,3% per il 2015. Nel terzo trimestre in particolare, spiega l’Osservatorio congiunturale dell’associazione, si rafforzano i segnali positivi con compravendite in aumento del 10,8% su base annua. Il 2015 si chiuderà con 440mila transazioni che nel 2016 saliranno a 500mila unità.

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