Parquet esistenti: come intervenire per il ripristino

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Quando il parquet esistente è usurato e presenta graffi o macchie, è possibile ripristinarlo tramite la levigatura, una manutenzione straordinaria che lo fa apparire come nuovo.

Parquet esistenti: come intervenire per il ripristino

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Il parquet in legno è una tipologia di pavimentazione molto apprezzata, proprio per il suo aspetto, che rende gli ambienti caldi e accoglienti. Il parquet viene realizzato con diversi formati ed essenze, ma qualsiasi sia la tipologia scelta, con il tempo è chiaramente soggetto ad usura.

La necessità di intervenire su un parquet esistente si presenta in varie circostanze. In alcuni casi, soprattutto se è antico, in caso sia deteriorato, proprio per il suo valore si decide di non rimuoverlo. In altri ancora, ad esempio quando si acquista una casa che ha già 10-20 anni, il parquet può essere rovinato, ma solo superficialmente. La buona notizia è che, a differenza di altri materiali, il parquet può anche essere ripristinato e riportato allo splendore originario.

Se non ci sono particolari danni, si può effettuare solo una lucidatura

Prima di entrare nel merito della levigatura, vale la pena precisare che anche la lucidatura del parquet, che rientra nella manutenzione ordinaria della pavimentazione in legno, è importante.

Lucidatura del parquet, perché è importante

Si tratta di un intervento che andrebbe fatto periodicamente con una certa costanza, anche più volte all’anno. È una semplice operazione che l’utente svolge in autonomia, dopo aver adeguatamente pulito e lavato il pavimento, stendendo appositi prodotti come cere o oli naturali.

Una volta scelto il prodotto più adeguato alla tipologia di parquet da trattare, è importante seguire attentamente le istruzioni fornite dal produttore. Questo trattamento, come detto, ha solo lo scopo di conservare il pavimento lucido e brillante, ma non aiuta a risolvere problemi dovuti all’usura o a danni di altra natura.

Come intervenire sul parquet esistente

Sono molti i casi in cui il parquet è rovinato, ma non tanto da richiedere effettivamente una sostituzione. In queste circostanze è possibile intervenire sulla pavimentazione in legno con pratiche quali la levigatura o lamatura. Si tratta di un’opera necessaria a riportare il parquet allo stato originario, quindi eliminando difetti quali graffi, segni e macchie. L’effetto finale è talvolta sorprendente, in quanto viene effettivamente rigenerato un nuovo strato di finitura.

Come intervenire per rimettere a nuovo un parquet esistente

Quando si decide di levigare il parquet è fondamentale rivolgersi a dei professionisti, in quanto l’operazione è delicata e, se i lavori non sono eseguiti in modo corretto, il rischio è quello di danneggiare in modo permanente il parquet.

Il costo della levigatura può variare leggermente in caso di differenze tra un materiale e l’altro, ma in genere si aggira sui 15-20 euro al metro quadro. Per il ripristino del parquet si utilizza un apposito macchinario che appunto si chiama levigatrice – che può avere varie dimensioni a seconda delle necessità, ma che è in ogni caso in grado di eliminare in modo uniforme uno spessore minimo dello strato superficiale del legno.

Per questo motivo, il numero delle levigature eseguibili su un pavimento è limitato. Va detto che, se il legno è completamente compromesso, ci sono rigonfiamenti o importanti rialzamenti, è necessario eseguire un intervento (anche locale, a seconda del danno) di sostituzione o riparazione.

Come si esegue la levigatura del parquet

Una volta svuotati gli ambienti interessati, prima di iniziare con la levigatura, è necessario verificare la fattibilità dell’intervento e la stabilità della pavimentazione. Solo a esito positivo, è possibile procedere con la levigatura del parquet, da eseguire rispettando alcune principali fasi di lavoro.

Come intervenire sul parquet esistente
Dopo la pulizia del pavimento, si esegue la prima levigatura con nastri abrasivi a grana grossa, chiamata anche “sgrossatura”. È in questa prima fase che viene rimosso il grosso delle irregolarità del parquet. Successivamente, si esegue una seconda lamatura, scegliendo nastri abrasivi a grana media ed effettuando un doppio passaggio, così da lisciare la superficie.

Dopo di che, tutte le fessurazioni e le imperfezioni vengono sigillate durante la stuccatura, utilizzando un legante. L’ultima lisciatura avviene con abrasivi a grana molto fine, durante la fase di carteggiatura. A questo punto, il supporto è pronto per la finitura finale, che prevede prima un’attenta pulizia e poi l’applicazione di un apposito prodotto, come una vernice, una cera o un olio. La scelta dipende dalle caratteristiche che si desidera ottenere e dall’aspetto che si vuole dare al parquet.

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