VITRUM – Salone internazionale dedicato al vetro

VITRUM è il salone internazionale dedicato al settore delle macchine, delle attrezzature e degli impianti per la lavorazione del vetro, che raccoglie migliaia di espositori, operatori, buyer e visitatori. Il salone avrà luogo in contemporanea all’evento “fuori fiera” VISION Milan Glass Week.L’evento permette ai maggiori player italiani specializzati nelle tecnologie del vetro di incontrarsi in presenza per la prima volta dall’inizio della pandemia e mostra tutte le più importanti realtà del settore attraverso più di 100 espositori rappresentanti dell’eccellenza Made in Italy e numerose aziende straniere.

«Avevamo chiuso VITRUM 2019 con un grande successo di numeri e coinvolgimento e avevamo cominciato subito a lavorare per questa edizione; nel frattempo, lo sappiamo tutti, il mondo è cambiato» commenta il presidente di VITRUM, Ing. Dino Zandonella Necca. «Nel 2020 le aziende italiane produttrici di macchinari e tecnologie per la lavorazione del vetro hanno saputo reagire e contenere la crisi portata dalla pandemia, mentre il 2021 è iniziato con segnali di ripresa che fanno presagire una chiusura d’anno in positivo. VITRUM 2021 è quindi l’edizione della ripartenza, che ribadisce con decisione il ruolo di leader dell’Italia sul palcoscenico internazionale e che rafforza le sinergie con tutti gli altri attori fondamentali del settore, e cioè le imprese produttrici e trasformatrici di vetro. Macchinari, materia prima, creatività, design: a Fieramilano ci sarà l’intera filiera del vetro con le sue eccellenze, le tecnologie più avanzate, anteprime, soluzioni integrate di ultima generazione».

VITRUM per la ripresa post-covid

VITRUM rappresenta un segnale di ripresa per il settore della lavorazione del vetro, proponendosi di creare sinergie che coinvolgono tutta la filiera dopo un anno difficile segnato da un calo di produzione del 16,6% nel 2020; calo che, però, non ha scoraggiato le aziende italiane, che hanno dimostrato un’ottima reazione e capacità di resilienza.

Gli indicatori di competitività nel primo trimestre 2021 segnano, infatti, un aumento della capacità di penetrazione dei mercati internazionali, con la quota di export sul fatturato al 71,5%, mentre il presidio del mercato nazionale si attesta al 60,9%. 

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