Rimini: il Teatro Amintore Galli torna in auge con un portone Hörmann

HORMANN

Un portone sezionale Hörmann dalle eccezionali prestazioni acustiche integra il portellone esterno in legno, creando una connessione diretta fra sala, palcoscenico e spazio urbano nel teatro Amintore Galli di Rimini.

Portone hormann per il Teatro Galli a Rimini

A Rimini, capitale della riviera adriatica, ai progetti per la riqualificazione di Castel Sismondo, la valorizzazione di Piazza Malatesta e la costruzione del Museo Federico Fellini, si è aggiunta anche la ricostruzione del Teatro Amintore Galli.

L’illustre teatro, inaugurato nel 1857 da Giuseppe Verdi, fu bombardato dagli alleati durante il secondo conflitto mondiale, restando per decenni un rudere fatiscente.

I lavori di ricostruzione, iniziati nel 2014, si sono concentrati prima sulla sala e subito dopo sulla torre scenica, partecipando così al piano di rigenerazione del centro cittadino.

Il Direttore dei lavori, arch. Carmine Cefalo del Comune di Rimini, commentando gli aspetti che hanno caratterizzato la ricostruzione, ha sottolineato che si è trattato di un intervento molto complesso, da un punto di vista sia tecnologico che operativo. “Il progetto originale, infatti, seguiva i dettami del restauro filologico per rispondere a precise esigenze architettoniche, con l’obiettivo di ricostruire la forma originaria dell’edificio attraverso l’analisi critica e comparativa delle fonti”.  Accanto a questa esigenza naturalmente si è dovuto intervenire nel rispetto delle recenti normative in materia di protezione antisismica, sicurezza e impiantistica. Il progetto ha dunque garantito il rispetto della struttura originale, assicurando alti standard prestazionali al rinnovato teatro. “L’inserimento dei nuovi apparati tecnologici all’interno del corpo ottocentesco, con in più l’esigenza di preservare le testimonianze archeologiche rinvenute durante gli scavi sotto la platea, ha perciò richiesto il concorso coordinato di diverse professionalità, tutte altamente specializzate”.

Il portone Hörmann, posto sulla facciata della torre scenica, costituisce un esempio concreto di queste integrazioni tecnologiche all’interno del teatro.

Il portone insonorizzato Hörmann

Proprio per rispettare architettura originale e necessità di garantire alti livelli di insonorizzazione durante gli spettacoli, è stato abbinato al tradizionale “portellone” in legno, tipico di molti teatri storici all’italiana, un nuovo elemento schermante. “Si hanno perciò, verso l’esterno, un portellone della stessa forma e materiale dell’originale ottocentesco e, all’interno, un portone sezionale estremamente resistente e maneggevole, che assolve ai compiti di isolamento acustico e di chiusura veloce del retropalco”.

Teatro Galli a Rimini, portone hormann per la rapida chiusura del retropalco

Per la chiusura del palcoscenico del teatro è stato scelto un portone insonorizzato Hörmann, modello HS 5015 Acoustic, largo 3,75 m, alto 5 m e spesso 4,2 cm, che unisce la necessaria compattezza delle dimensioni alle ottime prestazioni acustiche.

Il portone è realizzato con profili cavi in alluminio anodizzato (altezza 225 mm), riempiti con telo in pvc (spessore 5 mm) e con un materassino in schiuma poliuretanica (spessore 30 mm). Le sue caratteristiche assicurano un abbattimento acustico di 31 dB anche grazie all’assenza di finestrature. La resistenza carico del vento è in classe 4 (133 km/h), mentre la tenuta all’acqua e la permeabilità all’aria sono entrambe in classe 3.

Teatro galli a Rimini, dettaglio portone hormann

Il portone è fornito di serie con il comando AS 500 FU E, Hörmann HS 5015 Acoustic, dotato di motorizzazione che permette l’apertura alla velocità massima di 2,5 m/s e la chiusura a 0,5 m/s, con sistema di apertura/chiusura d’emergenza e catena per l’azionamento manuale.

Posa in opera del portone Hörmann

Oggi il portone Hörmann assolve pienamente la funzione tecnica e ha superato tutti i collaudi tecnici e acustici. Il direttore dei lavori ha sottolineato che, date le notevoli dimensioni dell’apertura, è stata prestata una particolare attenzione nella sigillatura delle chiusure perimetrali e del cassone superiore, al fine di rispettare i requisiti acustici richiesti. L’installazione è stata un’operazione complessa, che ha richiesto parecchi giorni di lavoro a causa del delicato intervento e del peso imponente delle carpenterie metalliche speciali, realizzate ad hoc. E’ stato necessario l’utilizzo di una piattaforma ragno che ha permesso agli installatori di avvicinarsi ai punti più elevati della struttura di sostegno. Molto soddisfatti i tecnici che hanno apprezzato la facilità d’uso e la manovrabilità del portone.

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