Isotex® ha sottoposto i propri blocchi in legno cemento al test di comportamento al fuoco di facciata tramite un laboratorio francese accreditato denominato Efectis. La prova consiste nella realizzazione di una parete in larga scala di 5,5 m x 7 m (lunghezza x altezza), simulando un edificio a 3 piani fuori terra che presenta 2 aperture a piano terra e al primo piano con una veletta senza aperture in sommità. La parete di 44cm di spessore è realizzata con blocchi in legno cemento Isotex® con all’interno 23cm di isolante EPS con grafite Basf-Neopor®, gettata, armata e intonacata solo all’esterno. All’interno del locale sono stati posizionati 600kg di bancali in legno di pino ai quali è stato appiccato il fuoco per provocare un incendio. Tramite dei rilevatori di temperatura sono state registrate le variazioni di temperatura all’interno del piano terra e del primo, e all’esterno dell’edificio per tutti i livelli e per tutta l’altezza. L’obiettivo principale della prova, della durata di 60 minuti, consiste nell’evitare, o almeno contenere, il propagarsi del fuoco sulla facciata verificando che la parete non subisca danneggiamenti, crolli o altro. I risultati ottenuti dalla prova attestano che le pareti in blocchi Isotex® hanno un comportamento eccellente al fuoco e nella mancata emissione di gas tossici nocivi alla salute umana. Durante la prova, infatti, al piano terra sono stati registrati esternamente 800 °C, mentre all’interno del primo piano il massimo è stato di soli 35 °C. I criteri definiti nel test Lepir 2 attestano: assenza di propagazione parietale a livello sommitale, assenza di perforazione della parete a livello sommitale, assenza di propagazione laterale dell’incendio per tutta la lunghezza della facciata. Inoltre è stato verificato che, in fase di smantellamento della parete, l’isolante fosse ancora perfettamente integro. È stato confermato un eccellente comportamento al fuoco in facciata con assenza di crolli o danneggiamenti, avvalorando i risultati dei test di resistenza al fuoco effettuati su pareti (non intonacate) e solai Isotex® dove dopo 3-4 ore di esposizione al fuoco sul lato fiamma si è rilevata una temperatura di oltre 1100 °C, mentre sui lati opposti dai 30 ai 35 °C. In Italia, con l’entrata in vigore a Luglio 2022 delle RTV13 “Regole Tecniche Verticali per le chiusure d’ambito degli edifici civili” sono stati resi cogenti, per la prima volta, i requisiti minimi che devono avere i prodotti da costruzione usati in facciata. A seconda della tipologia di edificio sono richieste, secondo questa norma, classi minime di reazione al fuoco e test di grande scala, come il Lepir 2, pienamente riconosciuti per soddisfare interamente i requisiti obbligatori imposti dalle RTV. Tra gli obiettivi futuri vi è il fatto di essere ormai prossimi ad ottenere un’unificazione delle attuali prove di comportamento al fuoco di facciata dei vari Stati membri della UE, attraverso l’ottenimento di una norma armonizzata condivisa a livello europeo. Concludendo, chi deciderà di utilizzare i blocchi e i solai in legno cemento Isotex® sarà in regola non appena verrà emanata questa normativa Europea sul comportamento al fuoco di facciata: per un acquisto di abitazioni lungimirante in materia di sicurezza e comfort abitativo. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici
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