Notizie - Hortus 2015: Milano città d’orti

Una mostra pensata per restituire ai Milanesi la consapevolezza che la loro città, sino a tempi non lontani, è stata fortemente caratterizzata, in termini di immagine, dalla verde presenza di orti e terreni coltivati entro il suo stesso e più interno perimetro edificato.
Mappe, stampe, foto d’epoca e riprese attuali guideranno il visitatore in un’ideale passeggiata attraverso i secoli, dal ‘500 ai giorni nostri, alla scoperta di un sorprendente passato e in vista di un futuro, in cui gli orti urbani tornino rigogliosi protagonisti dell’identità di Milano.
Protagonista, la collezione Ingegnoli di dipinti di frutti dell’antica tradizione Lombarda, le cui riproduzioni in stampa, con quelle delle antiche carte e immagini di Milano, potranno essere liberamente raccolte dal pubblico direttamente in Mostra.

Urban Center
22 ottobre – 9 novembre
Galleria Vittorio Emanuele 11/12 – Milano
Tel. 02.884 56555, fax 02.884 52401
urbancenter@comune.milano.it
www.comune.milano.it/urbancenter
Aperto da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 18.00

Conversazioni
“Gli orti e la ‘forma urbis Mediolani’: tracce e memorie di un’identità”
A cura di Davide Luraschi e Claudio Sangiorgi, con la partecipazione di Silvano Tintori e Francesco Ingegnoli
Mercoledì 24 ottobre, ore 18.00 – Urban Center Milano, Galleria Vittorio Emanuele 11/12

“Arte: Milano città d’orti nei dipinti e nelle stampe del ‘700 e dell’800”
A cura di Stefano Zuffi, con la partecipazione di Lucia Bisi (autrice del libro “Nutrire Milano”) e Filippo Pizzoni
Martedì 30 ottobre, ore 18.00 – Urban Center Milano, Galleria Vittorio Emanuele 11/12

“A proposito di agricoltura urbana”
A cura di Carlamaria Greco, con la partecipazione di Ettore Prandini (Presidente Coldiretti Lombardia), Franca Roiatti (autrice del libro “La rivoluzione della lattuga. Si può riscrivere l’economia del cibo?”) e Filippo Chiesa Ricotti
Giovedì 8 novembre, ore 18.00 – Urban Center Milano, Galleria Vittorio Emanuele 11/12

“Hortus 2015”: le ragioni di un’Associazione e di una mostra
www.hortus2015.org

Tra le pur molteplici e interessanti iniziative milanesi di questi ultimi anni, aventi per soggetto gli orti urbani, ci sembrava che mancasse un’occasione di più attenta riflessione sul contributo che questi possono dare a una rinnovata qualità del disegno urbano della città, della sua forma urbis.
Sovente, infatti, ci si sofferma su questa particolare formula di verde attrezzato per il suo evidente richiamo rispetto ad alcuni portati centrali della contemporaneità: la cultura del tempo libero; la “coltivazione” del benessere fisico e psicologico degli individui; l’attenzione alla sostenibilità e all’ecologia; la più generale tensione alla qualità del vivere, articolata in spazi di intrattenimento e formazione per i bambini, di attivo passatempo per gli anziani, di socializzazione e integrazione per gli adulti…
Più difficilmente, invece, se non nell’ambito strettamente disciplinare dei tecnici urbanisti addetti ai lavori, essa è messa in relazione organica con la progettazione della città, intesa quale luogo dell’abitare e dell’autorappresentazione simbolica di una comunità.
Per questo ci è sembrato opportuno proporre attivamente questa mostra che, proprio a partire, invece, dalla lettura di tali tratti nella identità e nella storia di Milano, tra ‘500 ed ‘800, intende svolgere una funzione divulgativa e di stimolo all’approfondimento della relazione, potenzialmente feconda, tra orticoltura e disegno urbano, avanzando ipotesi – per una sua ripresa nell’attualità – basate su possibili ed inedite chiavi di interpretazione centrate sugli orti urbani.
Il percorso, come sempre lungo e ondivago, di studio e messa a punto della mostra, ha poi inevitabilmente comportato il contatto con studiosi e personalità, della storia dell’arte, dell’architettura e della cultura, che hanno arricchito con generosità l’originaria idea di esposizione di nuove suggestioni e di più ambiziosi traguardi, anche riorientandone significativamente l’iniziale indirizzo. Da qui il naturale desiderio di costituirsi in Associazione Culturale, per condividere, oltre all’esperienza della mostra e della sua concezione, anche una più ampia latitudine di impegno e di passione civica.
E’ così nata Hortus 2015, che si propone di accompagnare idealmente Milano verso l’Expo 2015, e anche dopo, con una serie di eventi e di riflessioni, di cui la presente esposizione costituisce la prima iniziativa e, in un certo senso, il programmatico manifesto.