Seminari di Architettura/Design a Milano

Seminari a ingresso libero organizzati nell’ambito dell’iniziativa “Milano Design Open Lectures – le culture del progetto parlano alla città”, promossa dalla Facoltà del Design del Politecnico di Milano.

13 maggio 2003
“Abitare come luogo del piacere”, Triennale di Milano, via Alemagna 6, ore 18.00-20.00;
Il seminario si articola nel filone I nuovi scenari abitativi, a cura di Giampiero Bosoni. Interventi di Massimo Morozzi, Michele De Lucchi, Beppe Finessi.
L’attivazione di questo laboratorio rappresenta il rinnovato interesse della Facoltà di Disegno Industriale a ritessere quel fondamentale rapporto da sempre intercorso nell’area milanese tra il mondo del progetto e il vasto e articolato tessuto produttivo che fa riferimento al sistema casa.
In divenire questo laboratorio vuole assumere il ruolo più ambizioso di un “Osservatorio attivo” sul campo, offrendosi quale referente forte e stimolante in termini di indagine e di progetto sul paesaggio, in continua evoluzione, dell’abitare.
I temi suggeriti alludono ad alcuni caratteri centrali, ma per certi aspetti anche sempre più trasversali, per la ridefinizione di un modello domestico contemporaneo o prossimo venturo: “la casa come luogo dell’incontro” (6 maggio scorso), dove è stato centrale il tema della socialità nello spazio abitativo; “la casa come luogo del piacere”, intendendo con questo indagare sull’evoluzione del tema dello “svago” sino a quello della cultura del corpo all’interno delle mura domestiche; “la casa come luogo della rappresentazione”, per inquadrare con questo il rinnovarsi del tradizionale carattere simbolico di rappresentazione di uno status, di un modo di essere attraverso lo spazio “scenico” della casa; “la casa come luogo delle funzioni”, per ritornare a parlare di valori organizzativi e funzionali del sistema casa alla luce delle sempre più veloci modificazioni sia sociali che tecnologiche.
Per stimolare il più possibile questi contenuti dialogheranno su questo ordine di temi alcuni noti progettisti e critici del design insieme con i cosiddetti “progettisti primi”, ovvero i responsabili delle strategie produttive di alcune delle più celebri aziende di tendenza del settore dell’industria del mobile.
Il campo di ricerca terrà naturalmente presente le varie implicazioni del design nel settore degli elementi di arredo, ma ancor più cercherà di allargare la visione a un più ampio sistema della casa che definisce il cosiddetto “paesaggio domestico”.
“I parchi tematici. Il caso della Città della Scienza di Napoli”, Centre Culturel Français de Milan – Corso Magenta, 63 Milano, ore 17.00-19.00;
Il seminario si articola nel filone “I sistemi del sapere”, a cura di Daniele Baroni e Giuseppe Chigiotti. Relazione dell’arch. Carla Giusti.
Il Science Center di Napoli è il primo in Italia e si colloca nella tradizione dei musei scientifici di nuova generazione. “Città della Scienza” si estende su una superficie di 70 mila metri quadri, di cui 40 mila coperti, dentro a suggestive strutture di un’antica manifattura ottocentesca recuperata.
Propone scienza, arte, architettura e tecnologia, con l’utilizzo di linguaggi accessibili a tutti. “Città della Scienza” a Napoli-Bagnoli, è anche il primo esempio di riqualificazione imprenditoriale “sostenibile”.
La cultura del design è trattata e testimoniata in Italia da numerose istituzioni, tra le quali meritano particolare attenzione gli archivi e i musei di impresa. Anche i collezionisti svolgono un ruolo di straordinaria importanza per la conservazione dei manufatti.
All’approfondimento di tale tema è dedicato l’ultimo incontro del ciclo I sistemi del sapere, curato dal prof. G. Chigiotti e in programma il 22 maggio (18.00-20.00), presso la Triennale di Milano: “Musei e collezioni per il museo del design: documentare, collezionare, conservare”.

15 maggio 2003
“Anche le culture giovanili raccontano Milano”, Fabbrica del Vapore – Via Procaccini, 4 Milano, ore 18.00-20.00;
Il seminario si articola nel filone “Città. Le mille identità di Milano”,a cura di Silvio Trevisani. Relazioni di Aldo Brandirali, Giancarlo Rovati, Sergio Scalpelli. “La città del design e della moda” è la faccia ufficiale e solita con cui Milano usa presentarsi al mondo, ma è anche il retroterra di creatività diffusa tra i giovani di Milano, di quella cultura progettuale che con tanta evidenza emerge in mille occasioni, mostre o eventi di vario genere che siano, in grado di rappresentare la vera natura delle culture giovanili nella città e di sostenerne l’immagine di capitale del progetto.

20 maggio 2003
“Abitare come luogo della rappresentazione”, Triennale di Milano, via Alemagna 6, ore 18.00-20.00;
Il seminario si articola nel filone I nuovi scenari abitativi, a cura di Giampiero Bosoni. Interventi di Antonio Citterio, Italo Rota, Vanni Pasca, Franco Moschini.

21 maggio 2003
“L’economia della produzione di senso e delle esperienze e la sue estetiche”, SPAZIO KRIZIA, via Manin 21 – Milano, dalle ore 17.00 alle ore 19.00;
Cosa avviene quando il corpo dell’uomo, del territorio e delle cose diventano il campo privilegiato dell’investimento e della valorizzazione simbolica? E quale rapporto ha tutto ciò con l’economia culturale e del simbolico? Gillo Dorfles, Il rapporto della moda con le altre arti rispetto alla transitorietà della stessa, Fulvio Carmagnola, Economia del simbolico.
“Luoghi e geografie dei flussi”, Spazio Driade – via Manzoni 30, ore 17.00-19.00;
Il seminario si articola nel filone I grandi Trasporti, a cura di Fulvio Irace. Introduzione a cura di Davide Bruno. Interventi di Stefano Boeri, Fulvio Irace.

22 maggio 2003
“Musei e collezioni per il museo del design: documentare, collezionare, conservare”, Triennale di Milano, via Alemagna 6, dalle ore 18.00 alle ore 20.00;
Il seminario si articola nel filone I sistemi del sapere, a cura di Daniele Baroni e Giuseppe Chigiotti. Interventi di: Carlo Felice Bianchi Andreoli, Gian Alberto Zanoletti, Livio Lodi, Adolfo Premoli.

23 maggio 2003
“La ricerca e la formazione per il progetto della luce. Le esigenze di nuove competenze e il sistema di formazione avanzata”, INTEL –Fiera di Milano Largo Domodossola 1, Pad. 14 – Sala America, ore 14.00-16.00. In collaborazione con AIDI –Associazione Italiana di Illuminazione.
Il seminario si articola nel filone Luci e città: progetto e cultura della luce, a cura di Alberto Seassaro e Andrea Silvestri. Interventi di: Giuseppe Nucci, Andrea de Lieto Vollaro, Chiara Aghemo, Mario Bonomo, Arturo Convitti, Alberto Seassaro, Paolo Soardo, Margherita Suss.

27 maggio 2003
“Abitare come luogo delle funzioni”, Triennale di Milano, via Alemagna 6, ore 18.00-20.00;
Il seminario si articola nel filone I nuovi scenari abitativi, a cura di Giampiero Bosoni. Interventi di Andrea Branzi, François Burkhardt, Paolo Boffi

28 maggio 2003
“I nuovi uffici e il design dei sensi: il passaggio dalla società dei sensi alla società del piacere”, Teatro Franco Parenti, Via Pier Lombardo 14 – Milano, ore 17.00-19.00;
Cosa avviene quando il corpo dell’uomo, del territorio e delle cose diventano il campo privilegiato dell’investimento e della valorizzazione simbolica? E quale rapporto ha tutto ciò con l’economia culturale e del simbolico? Interventi di Danilo Premoli, Strumenti e sensi per i nuovi uffici, Eleonora Fiorani, Il design dell’esperienza e la società dei sensi
“Mobilità VS stabilità: flussi mobili e volumi stabili”, Spazio Driade – via Manzoni 30, ore 17.00-19.00;
Il seminario si articola nel filone I grandi Trasporti, a cura di Fulvio Irace. Introduzione a cura di Davide Bruno. Interventi di Mario Botta, Fulvio Irace.

29 maggio 2003
“Il ruolo dell’università: il light design laboratory”, Facoltà del Design del Politecnico di Milano – via Durando 10 edificio N aula CT 42, ore 17.30-19.30;
Il seminario si articola nel filone Luci e città: progetto e cultura della luce, a cura di Alberto Seassaro e Andrea Silvestri. Interventi di: Gianni Forcolini, Giovanna Piccino, Maurizio Rossi, Alberto Seassaro, Andrea Silvestri, Enrico Tironi.

Per maggiori informazioni e il calendario completo degli incontri: silvia.dirusso@polimi.it

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