Storia del consolidamento. 6. Dalla seconda metà dell’Ottocento alla prima metà del Novecento

Tale metodo è risultato fino agli inizi del Novecento molto legato alla pratica di cantiere e poco al sapere scientifico. La lettura della trattatistica e lo studio delle vicende dei cantieri più importanti hanno evidenziato come, per tutto l’Ottocento, il consolidamento fosse sempre percepito quale aspetto secondario del restauro, perché non strettamente legato all’immagine del manufatto. Nel nuovo secolo, l’utilizzo generalizzato del cemento armato, distogliendo l’attenzione dalle costruzioni in muratura, ha dato altresì grande impulso allo studio delle strutture intelaiate. Tutto ciò ha contribuito alla formazione di una materia che ha fatto del consolidamento una vera e propria “scienza moderna” capace di avvalersi di sistemi e tecniche altamente specializzati.