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La perizia e la consulenza tecnica d’ufficio e di parte Posted on 28 Febbraio 2013 (28 Febbraio 2013) by Raffaella I giudizi sull’attività di realizzazione in generale e sull’attività costruttiva-edilizia in particolare tanto in sede civile, quanto in quella penale o amministrativa nonché quelli sulla responsabilità professionale del tecnico (progettista, direttore dei lavori, collaudatore, coordinatore per la sicurezza) nei medesimi ambiti, richiedono, come noto, l’apporto di accertamenti e/o di valutazioni di tipo tecnico. L’ausilio del tecnico, inoltre, è sempre più richiesto in fase stragiudiziale e nell’approntamento delle domande giudiziali, involgendo accertamenti e valutazioni sempre più specialistici e complessi. Specialità e complessità, dunque, caratterizzano le attività ausiliarie del perito e dei consulenti tecnici, siano essi del magistrato o delle parti, tanto da connotare una vera e propria specializzazione professionale, anche per il fatto che al suddetto professionista non vengono richiesti soltanto i particolari saperi tecnici, bensì anche la conoscenza di procedure, metodi e criteri accertativi e/o valutativi riprodotti o desumibili dai codici di procedura o dalle pronunce giurisprudenziali. Il volume approccia il tema della perizia e della consulenza tecnica, d’ufficio e di parte, in modo sistematico e completo nei vari ambiti (civile, penale, amministrativo e contabile), per offrire un contributo sia al tecnico che al giurista. In particolare, il volume unisce alla tradizionale disamina delle attività peritali e consulenziali la proposizione di criteri e metodiche di svolgimento e di redazione delle relazioni tecniche, ovvero di osservazione alle relazioni del perito o del CTU, anche con esemplificazioni. Il volume è stato redatto da due avvocati e un tecnico che abitualmente collaborano in ambito professionale oltre che nel Centro Studi Tecnojus, e questo per fondere, da un lato, gli aspetti tecnici e quelli giuridici, dall’altro per dare, all’occorrenza, maggiore evidenza ora agli aspetti tecnici ora a quelli giuridici.