Design, Università e Industria

Il testo vuole proporre un confronto tra le esigenze delle imprese e l’offerta dell’Università in termini di profili professionali. Le motivazioni del lavoro sono essenzialmente due: la riforma degli ordinamenti delle Università, che comporta il ripensamento dei percorsi didattici, e le generali dinamiche in atto nel sistema economico–produttivo, che inevitabilmente si riflettono sul panorama delle risorse professionali. Del resto quest’ultimo da qualche anno è caratterizzato da complessità e dinamicità, legate alla nascita di nuove professioni, che esprimono competenze nuove per adeguarsi al mutamento dello scenario della competizione. Da qui anche il nuovo ruolo del giovane laureato designer, su cui il testo pone l’attenzione, in profonda evoluzione. Il mondo accademico è spinto ad aprirsi sempre più a quello delle imprese, creando sinergie e modelli didattici innovativi, che istituzionalizzino la collaborazione tra le due realtà: quella del sapere e quella del saper fare.