Sovraparco, una foresta urbana nel cuore trafficato di Milano

Frutto di due studi di architettura tutti italiani, Sovraparco è un progetto di riqualificazione urbana che aiuta a capire come sia possibile riappropriarsi di uno spazio pubblico, migliorandone la fruizione. Espressione della trasformazione urbana in atto a Milano e in molte città italiane.

Gli studi di architettura LAD e hypnos hanno riflettuto a lungo su come poter trasformare una delle piazze più importanti di Milano, Piazzale Loreto. Non potendo intervenire sui palazzi storici, l’attenzione degli architetti è ricaduta sulla rotatoria.

Sovraparco è il risultato di questa lunga riflessione “E’ un progetto elaborato senza l’incarico di un committente, senza che un bando di concorso lo proponesse, senza che nessuno ce lo abbia chiesto”, dichiarano i progettisti. “Il progetto rispecchia la nostra intima esigenza di migliorare lo spazio pubblico”.

Milano sta vivendo una fase di ripensamento degli spazi pubblici, di rigenerazione urbana senza precedenti. La città chiede nuove tipologie di spazi in grado di svilupparsi tra il caos della metropoli. Da qui l’idea di un giardino sospeso nel cuore della metropoli meneghina. In pieno centro, in un’area dominata dal traffico.

Sovraparco: da rotatoria a paradiso verde

Il giardino soprelevato di Piazzale Loreto non è un intervento isolato, ma è inserito in un progetto più ampio, basato sulla rigenerazione di un sistema di viali alberati che attraversano la città.

La scelta di intervenire sulla rotatoria è una sperimentazione, dimostra come sia possibile regalare ai cittadini un oasi verde in pieno centro. Il progetto degli studi LAD e hypnos prevede che Sovraparco sia strutturato in due livelli: la plaza al livello strada e il giardino sopraelevato.Sotto il livello strada, la presenza di una delle fermate più affollate della metropolitana, ha dato lo spunto agli architetti di ripensare l’area del piano strada: spazio dunque a negozi, bar e ristoranti.
Dai bordi della rotatoria si innalzano dei muri che creano un bacino concavo all’interno. Una sorta di “ciotola” gigante, in grado di creare una foresta urbana dove rilassarsi, leggere un buon libro e respirare aria pulita lontani dallo smog, dalle polveri sottili e dall’inquinamento della città.

“Essendo una calotta rovescia, dall’interno del Sovraparco nulla è visibile eccetto il cielo” dichiarano gli architetti. “Le sponde del manufatto, oltre che protettive, innescano un relativo isolamento, che ha già fatto il successo di molti parchi sopraelevati nel mondo, dalla Promenade Plantée di Parigi, fino alla High Line di New York”.

Sovraparco è progettato per formare un nuovo punto di riferimento all’interno di Milano, portando un angolo di paradiso in città. Il suo design innovativo e il concetto architettonico proposto dai due studi di architettura, sono stati presentati durante la convention “from spaces to places” dell’Università La Sapienza di Roma, la scorso 18 marzo.

Img by Lad

 

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