La riqualificazione di Montparnasse: spazi verdi e visione green

4 mila alberi, 10 mila metri quadri di spazi verdi e una strategia a basse emissioni di carbonio per l’intera zona. Sono i cardini su cui verte il progetto di riqualificazione del distretto di Montparnasse, situato nel XIV arrondissement di Parigi. A riqualificare il famoso quartiere di Parigi lo studio di architettura RSHP

Rafforzare il dinamismo e la diversità di uno dei quartiere più celebri della Ville de Paris, un tempo cuore pulsante della vita culturale parigina, quasi irriconoibile oggi a causa delle trasformazioni urbanistiche che si sono evolute negli anni. È con questo spirito che lo studio di architettura Rogers Stirk Harbour + Partners, RSHP, ha sbaragliato la concorrenza nel concorso internazionale per la riqualificazione di Montparnasse.

Nuove piste ciclabili e pedonali, tanti spazi verdi, basse emissioni e design urbano contemporaneo sono alla base della proposta progettuale degli architetti.

Stephen Barrett, partner di RSHP, in occasione della proclamazione dei vincitori ha dichiarato: “Partendo dalle linee che attraversano il sito, proponiamo una riqualificazione dinamica, una rivisitazione contemporanea del design urbano di Haussmann, generata partendo dal movimento delle persone che ci abitano”.

“La sfida – dichiara Anne Hidalgo, sindaco di Parigi – è trasformare questo moderno urbanismo degli anni ’50 e ’70 per rimodellare un paesaggio urbano coerente con il tessuto parigino e adattato agli impegni climatici contemporanei”.

La visione green della nuova Montparnasse

Il progetto proposto dagli architetti londinesi parte da un presupposto molto semplice: valorizzare le qualità intrinseche del quartiere, la sua vocazione culturale, trasformando la sua immagine offrendo un quartiere vivace, accessibile e sostenibile.

Partendo da una consultazione che ha coinvolto i residenti, il nuovo quartiere Montparnasse avrà una marcata anima green. Molte delle persone intervistate hanno espresso il desiderio di avere più spazi verdi a disposizione e dunque il masterplan include una foresta urbana di 4 mila nuovi alberi e 10 mila metri quadri di verde urbano. Un cambio immagine importante per un quartiere “hardscape” attualmente dominato da strade e parcheggi.

Il nuovo quartiere sarà attento alle sfide del cambiamento climatico, incorporerà tecniche di progettazione bioclimatica, la gestione degli effetti delle isole di calore, implementerà l’agricoltura urbana sul tetto, cogenerazione diffusa, sistemi energetici condivisi e azioni per migliorare la biodiversità.

Per favorire l’economia circolare gli architetti hanno previsto di ridurre al minimo le demolizioni degli edifici esistenti. Dove sarà necessario demolire, le macerie verranno riutilizzate per aggiungere elementi in modo mirato, favorendo lo sviluppo di un quartiere a misura d’uomo, integrato nel tessuto urbano esistente.
“Il risultato – concludono gli architetti – sarà un quartiere equilibrato che tiene conto degli interessi delle parti coinvolte. Un progetto di qualità che contribuisce all’eccezionale eredità urbana di Parigi”.

img by rsh-p

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