Blobitecture: gli edifici più affascinanti dell’architettura blob

Architettura fluida, dal design “alieno” e futuristico: ecco le caratteristiche dell’architettura blob e gli edifici più belli.

Edifici che si muovono sinuosi, composizioni fluide e non convenzionali: stiamo parlando dell’architettura blob (anche detta “blobitecture”), una tendenza architettonica contemporanea che sovverte le regole tradizionali. Prima di descrivere i più affascinanti edifici dell’architettura blob, vediamo un po’ di storia. Il termine volto a designare questa tipologia di costruzioni fluide è proprio degli anni Novanta, ma nel 2002, grazie a un articolo sul New York Times Magazine, la tendenza della “blobitecture” prende piede.

Con architettura blob si fa riferimento all’uso di un software di progettazione chiamato Binary Large Objects e da qui il suo acronimo: blob. L’Allianz Arena di Monaco, l’incredibile Gugghenheim Museum di Frank Gehry in Spagna oppure il museo d’arte Kunstauz di Graz sono solo alcune delle più celebri e affascinanti opere dell’architettura blob: scopriamo gli edifici che, con la loro unicità, sono diventati un punto di riferimento per gli amanti del design.

Guggheneim Museum a Bilbao

Il progetto di Frank Gehry è il fiore all’occhiello della città di Bilbao: un edificio di grande impatto architettonico, definito uno degli edifici più rappresentativi del decostruttivismo. 19 gallerie espositive per una superficie di 24.000 mq: le splendide forme curvilinee definiscono le facciate dell’edificio visibile da ogni punto della città.

Il titanio è l’elemento principale dell’opera e Gehry lo sfrutta per creare curvature inedite: la forma esterna del Guggenheim risplende grazie ai pannelli brillanti che rievocano le squame dei pesci, in omaggio alla città di Bilbao. Oltre al titanio trova ampio utilizzo una particolare pietra di colore beige arrivata direttamente da Granada che arricchisce la particolare architettura.

Kunsthaus Graz a Graz

Un edificio dalle fattezze quasi “aliene” si staglia nel cielo della città di Graz: non si tratta di un disco volante, bensì del museo di arte contemporanea opera degli architetti inglesi Peter Cook e Colin Fournier. La Kunsthaus con le sue forme bizzarre è uno splendido esempio di architettura blob, un edificio fatto di contrasti materici, forme morbide e inedite nel panorama austriaco.

La bolla blu di Cook e Fournier è il simbolo di commistione tra la vecchia città e quella nuova, proiettata verso il futuro: la struttura inaugurata nel 2003 ha fatto sì che Graz, allora capitale della cultura, divenisse una meta gettonata tra gli amanti dell’arte e del design. I 1066 elementi di plexiglass della Kunsthaus Graz prendono vita di notte, grazie alla tecnologia BIX si trasforma in un’interfaccia luminosa, il cui effetto finale è incredibile. Gli interni hanno stile e personalità: l’edificio, suddiviso in due piani, è dedicato a mostre di arte contemporanea dal 1960 a oggi.

Grandi magazzini Selfridges a Birmingham

Un altro incredibile edificio dell’architettura blob si trova a Birmingham: i grandi magazzini Selfrdges, uno dei templi dello shopping mondiale, accoglie i suoi visitatori in una struttura hi tech progettata da Future System. La sinuosità dell’edificio, come la corazza metallica che lo riveste, sono un richiamo alla figura femminile e all’ispirazione di designer/artisti come Paco Rabanne.

Ciò che colpisce l’attenzione è la calotta della struttura: 15.000 dischi di metallo intervallati da vetrate orizzontali (al pian terreno) e da aperture curvilinee (nei piani superiori) culminano nella terrazza panoramica con vista sulla città.

Metropol Parasol a Siviglia

L’architetto Jürgen Mayer H. si è occupato di riqualificare l’antica Plaza de la Encarnacion, un tempo sede del mercato di Siviglia. La struttura del Metropol Parasol si sviluppa su cinque livelli: al seminterrato è possibile ammirare i resti archeologici rinvenuti durante la costruzione dell’edificio, mentre al secondo livello troviamo una grande area predisposta al mercato. Seguono il terzo livello con un piazza di 3000 mq, il quarto livello con un ristorante e il quindi e ultimo riservato alla splendida terrazza panoramica.

La struttura particolare e fluida del Metropol Parasol lo inserisce di fatto negli edifici dell’architettura blob: i reticoli di legno dalla forma inconsueta incorniciano il lavoro dell’architetto, proteggono i cittadini dal sole e regalano alla città un edificio di rara bellezza.

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