Sostenibilità nell’abbigliamento da lavoro: il servizio di riparazione Mewa

Mewa mette a disposizione un servizio completo di gestione dell’abbigliamento da lavoro e protettivo.

Infatti, oltre a prevedere la sostituzione delle cerniere e la riparazione delle parti danneggiate, prevede la possibilità di sostituire interi elementi come tasche, maniche o polsini.

Ciò è reso possibile dalla produzione di kit di riparazione adeguati, che permettono di effettuare riparazioni sicure anche degli indumenti protettivi.

Congiuntamente alla riparazione, l’azienda ha come prassi quella di riciclare gli indumenti scartati, recuperandone le parti ancora riutilizzabili. 

Minor consumo di risorse grazie a un abbigliamento resistente

Nella filiera tessile, la fase di produzione delle materie prime è quella che implica il maggior consumo di risorse. Ne risulta che, quanto più a lungo un capo di abbigliamento viene utilizzato, tanto più si riduce l’impatto che esso ha sull’ambiente.

Wolfgang Quednau, ingegnere tessile e Amministratore Delegato della Betreuungsgesellschaft für textiltechnische Anwendungen GmbH (BTTA) spiega: “L’abbigliamento da lavoro è soggetto a un’usura decisamente maggiore rispetto all’abbigliamento fashion: solo indumenti di alta qualità e facilmente riparabili possono garantire una lunga durata. Per poter contribuire a migliorare la qualità dei tessuti, Mewa dispone di un proprio reparto dedicato allo sviluppo di abbigliamento da lavoro e protettivo. I nuovi materiali vengono sottoposti a test intensivi prima di essere utilizzati. Se l’abbigliamento da lavoro è sottoposto a numerosi cicli di utilizzo senza subire alcuna sostanziale alterazione estetica o funzionale, questo non solo contribuisce alla sostenibilità, ma consente anche di ridurre i costi. I clienti beneficiano di entrambi gli aspetti“.

Potenzialità della riciclabilità

Ponendo sempre al centro la sostenibilità, Mewa sta conducendo diverse ricerche volte a delineare nuovi possibili utilizzi dei materiali riciclati e inedite modalità per ricondizionare le fibre ottenute da prodotti tessili usati.

Tuttavia, il riciclo presenta attualmente dei limiti, dati principalmente dalla qualità dei materiali riciclati, che possono rappresentare un importante limite per l’abbigliamento da lavoro, in cui la resistenza è assolutamente necessaria.

Per questo, Mewa è attualmente impegnata in un progetto del Centro di ricerca tedesco Jülich, svolto in collaborazione con partner scientifici come l’Università tecnica di Braunschweig e l’Università di Scienze Applicate del Niederrhein e finanziato dal Ministero tedesco della Ricerca e dell’Istruzione, che studia la possibilità di riciclare il poliestere ricavato da fibre miste sfruttando procedimenti chimici. 

Questo permetterebbe ai vecchi tessuti in misto poliestere-cotone di essere convertiti in nuovi tessuti, rappresentando un grande passo verso l’economia circolare.

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