SISTEMA ANTICADUTA COPERTEC

Campo di impiego

Rete anticaduta

Descrizione del prodotto

COPERTEC – l’unico sistema anticaduta permanente certificato.
Rete elettrosaldata con triplo vivagno alle estremità. I fili trasversali e longitudinali, entrambi lineari, sono in acciaio zincato. L’impiego è finalizzato alla protezione dai rischi di caduta in fase di manutenzione di edifici con destinazione industriale/agricola. La rete Copertec è commercializzata in rotoli da 25 m, disposti su palette da 9 rotoli ciascuna, avvolti da una pellicola in polietilene riciclabile.
Copertec, primo ed unico sistema di protezione anticaduta permanente, è certificata dall’I.T.C.-C.N.R. (Istituto per le Tecnologie della Costruzione del Consiglio Nazionale delle Ricerche) con Agrement Tecnico n° 626 del 18.06.2004.

APPROFONDIMENTO TECNICO
Le cadute dall’alto nell’edilizia industriale
La probabilità e l’entità del rischio di cadute dall’alto variano in funzione dei tipi di lavorazione: il montaggio e la manutenzione delle coperture industriali e la bonifica della coperture in cemento-amianto con il sistema della sopracopertura, rientrano tra quelle in cui il rischio deve essere attentamente valutato e contrastato. La presenza di lucernari o di vecchie lastre degradate non più transitabili costituisce infatti una fonte di potenziale pericolo per gli addetti ai lavori. I lucernari, di norma realizzati in vetroresina o in altro materiale non portante, se non protetti, possono costituire un pericolo sia nel corso del montaggio della copertura sia ad opera finita; a causa della precaria visibilità determinata dalla presenza sul tetto di foglie, neve, sporco, ecc., rappresentano una trappola invisibile per gli operai addetti alla manutenzione.

La normativa di riferimento
La normativa vigente in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro è particolarmente chiara sul punto; infatti:
• in fase di montaggio della copertura, i vuoti devono essere protetti per evitare la caduta di persone (D.P.R. 547/55 art. 10 – D.P.R. 164/56 art 16 – D. Lgs. 494/96 e s.m.i., D.Lgs. 626/94 e s.m.i.);
• in fase di manutenzione occorre approntare le necessarie misure a tutela dell’incolumità dei lavoratori.
Per la prevenzione degli infortuni derivanti da cadute dall’alto attraverso i vuoti di copertura, la norma UNI 8088 del giugno 1980 (Lavori inerenti le coperture dei fabbricati – Criteri per la sicurezza) raccomanda anche la predisposizione, al di sotto del lucernario, di “reti permanenti con maglie di dimensioni adeguate alla funzione da compiere”. La norma in questione, quindi, non si limita a prescrivere l’impiego di una qualsiasi rete; al contrario, precisa che “le caratteristiche della rete e del suo ancoraggio” devono essere determinati dopo aver valutato i fattori ambientali e le eventuali lavorazioni che si compiono all’interno del fabbricato.

Non tutte le reti sono uguali
Il significato della norma è cristallino: dal punto di vista della prevenzione degli infortuni, non tutte le reti sono uguali. E’ necessario, innanzitutto, che la rete sia in grado di sopportare il peso di una persona che dovesse cadere accidentalmente dal lucernario. La norma cui si fa riferimento per analogia per determinare l’idoneità di una protezione permanente a sopportare il carico di una persona che vi si trovi sopra è la UNI 10960 del luglio 2001 (Lastre profilate di fibrocemento rinforzate – Resistenza all’attraversamento di un corpo molle di grandi dimensioni). Secondo tale norma la rete deve trattenere un carico di forma sferoconica del peso di 50 kg che cade sulla rete da un’altezza libera di 1,20 m.

L’importanza del fissaggio
Affinché la rete assicuri le prestazioni richieste è necessario che sia soddisfatto un secondo importante requisito, richiamato sempre dalla citata norma UNI 8088: che il dispositivo sia montato in modo corretto. Non solo tutte le reti non sono uguali tra loro ma anche c’è modo e modo di fissarle. Quindi, occorre spostare l’attenzione dalla rete al sistema “rete+dispositivi di fissaggio”.

Il sistema Copertec visto da vicino
Copertec nasce dallo sforzo progettuale del Gruppo Cavatorta, fra i principali produttori europei di reti metalliche, chiodi e fili, zincati e plasticati. Come specificato dal certificato di idoneità tecnica n.° 626 rilasciato nel giugno 2004 dall’I.T.C.-CNR, la rete Copertec viene utilizzata in edifici con destinazione agricola, commerciale ed industriale per la realizzazione di protezioni anticaduta permanenti sotto lucernari zenitali in materiale plastico, quando tali materiali non siano in grado di resistere al carico concentrato, ed in particolare non soddisfino a quanto previsto dal D.M. 16-1-1996-Coperture non accessibili.

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